giovedì 14 luglio 2011

Pensieri




“…Due persone s’incontrano, ciò significa che due mondi si sono incontrati.
Non è una cosa semplice, bensì molto complessa, la più complessa che ci sia.
Perché ogni persona è un mondo a sé – un mistero complesso con un lungo passato e un eterno futuro.
All’inizio s’incontrano solo le periferie, ma se il rapporto cresce in intimità, diventa più stretto, più profondo, allora, poco a poco, anche i centri cominciano a incontrarsi. Quando i centri s’incontrano – si chiama amore.
Quando s’incontrano le periferie, si è solo dei conoscenti, tocchi la persona dall’esterno, in superficie – allora è solo conoscenza.
Tante volte chiami amore una semplice conoscenza, ma ti sbagli:
essere dei conoscenti non vuol dire amare.
L’amore è molto raro. Incontrare una persona nel suo centro, vuol dire vivere in prima persona una rivoluzione, perché se vuoi incontrare una persona al proprio centro, dovrai permetterle di raggiungere anche il tuo.
Dovrai diventare vulnerabile, totalmente vulnerabile, aperto.
È un rischio. Permettere a un altro di arrivare al tuo centro è rischioso, è pericoloso, perché non sai cosa l’altro può farti.
E una volta scoperti tutti i tuoi segreti, una volta svelato tutto ciò che è nascosto, una volta che sei completamente esposto, non puoi sapere ciò che l’altro farà. Senti paura. Per questo non ci apriamo mai.
Una semplice conoscenza, e pensiamo che sia nato l’amore.
S’incontrano solo le nostre periferie, e crediamo invece di aver incontrato l’altro.
Tu non sei il tuo strato superficiale, la superficie non è che il tuo confine, come una palizzata intorno a te, ma non sei tu!
È dove tu finisci e il mondo comincia.
Anche le mogli e i mariti che hanno vissuto insieme per tanti anni possono essere rimasti dei semplici conoscenti, possono non essersi veramente conosciuti.
E più a lungo vivi con qualcuno, più dimentichi completamente che i centri sono stati ignorati.
Quindi, la prima cosa da capire è di non scambiare la conoscenza per amore.
Puoi fare l’amore, avere una relazione sessuale, ma anche il sesso è periferico.
A meno che i centri non s’incontrino, il sesso è solo l’incontro di due corpi.
E l’incontro dei corpi non è il vostro incontro.
Anche il sesso rimane una semplice conoscenza, fisica, corporea,
ma sempre e solo una conoscenza.
Puoi permettere a qualcuno di penetrare fino al tuo centro, solo quando non hai paura, quando non hai più timore.
Per questo ti dico che ci sono due modi di vivere.
Uno: dominati dalla paura; l’altro: orientati verso l’amore.
Vivere dominato dalla paura non ti condurrà mai a un rapporto profondo.
Resti impaurito e non tolleri l’altro, non puoi permettere all’altro
di arrivare fino al tuo centro.
Gli dai il permesso fino a un certo punto – poi c’è un muro e tutto si ferma.
La persona orientata verso l’amore è la persona religiosa.
Una persona orientata verso l’amore è una persona che non ha paura del futuro, che non ha paura dei risultati e delle conseguenze, che vive qui e ora.
Se sai vivere in questo momento, nel momento presente, in questa presentezza, pienezza, solo allora sai amare.
L’amore è un fiore raro. Fiorisce solo ogni tanto.
Milioni e milioni di persone vivono nella falsa convinzione di essere innamorate. Credono di amare, ma è soltanto una loro idea.
L’amore è un fiore raro. Qualche volta fiorisce.
È raro, perché accade soltanto quando non c’è paura, mai prima.
Questo vuol dire che l’amore può accadere solo a una persona profondamente spirituale, religiosa.
Il sesso è per tutti, la conoscenza superficiale è per tutti. L’amore no.
Quando non ti senti impaurito, allora non c’è nulla da nascondere, allora puoi aprirti, allora puoi eliminare tutti i confini.
E allora puoi invitare l’altro a penetrare fino al tuo centro.
E ricorda: se permetti a qualcuno di penetrarti profondamente, anche l’altro ti permetterà di farlo, perché quando lasci che qualcuno ti penetri, crei fiducia.
Quando non hai paura, l’altro diventa intrepido.
Nel tuo amore, la paura è sempre presente.
Il marito ha paura della moglie, la moglie ha paura del marito.
Gl’innamorati hanno sempre paura. Ma questo non è amore.
È soltanto un contratto fra due persone impaurite, che dipendono l’una dall’altra, che si combattono, si sfruttano, si controllano, si dominano e si posseggono – ma non è amore.
Se puoi lasciare accadere l’amore, non c’è bisogno di preghiere, non c’è bisogno di meditazione, non c’è bisogno di nessuna chiesa, nessun tempio.
Puoi scordarti completamente di dio quando ami – perché attraverso l’amore ti sarà successo tutto: meditazione, preghiera, dio. Ti sarà successo tutto.
Questo è ciò che intende Gesú quando dice: L’Amore è dio.
Ma l’amore è difficile. Bisogna abbandonare la paura.
E questa è la stranezza: hai tanta paura ma non hai niente da perdere.
Kabir ha detto da qualche parte: Guardo nella gente. Sono tanto spaventati, ma non capisco perché, visto che non hanno nulla da perdere.
Dice Kabir: Sono come una persona nuda che non va mai a fare il bagno al fiume perché ha paura. Dove farà asciugare i vestiti?
Questa è la situazione nella quale ti trovi – nudo, senza vestiti, ma sempre preoccupato per essi.
Cos’hai da perdere? Niente. Questo corpo sarà preso dalla morte.
Prima che sia preso dalla morte, fanne dono all’amore.
Tutto ciò che hai ti verrà tolto. Prima che ti sia tolto, perché non condividerlo?
Questo è l’unico modo di possederlo davvero.
Se sei capace di donare e condividere, sei il maestro.
Ti verrà tolto. Non c’è niente che puoi tenere in eterno.
La morte distruggerà tutto.
Così, se hai capito ciò che ho detto, la lotta è tra l’amore e la morte.
Se sai donare, non ci sarà la morte.
Prima che qualcosa ti sia tolta, l’avrai già donata, ne avrai fatto dono.
Non può esserci morte. Per chi ama non c’è morte.
Per chi non ama, ogni momento è una morte, perché in ogni momento qualcosa gli viene strappato. Il corpo sta scomparendo, perde qualcosa ogni momento.
E alla fine arriverà la morte e tutto sarà annientato.
Cos’è questa paura? Perché hai così tanta paura?
Anche se si venisse a sapere tutto di te e tu diventassi come un libro aperto, perché aver paura? In quale maniera questo può farti del male?
Sono solo idee sbagliate, condizionamenti dati dalla società – che ti devi nascondere, che ti devi proteggere, che devi stare sempre in guardia, che tutti sono dei nemici, che tutti sono contro di te.
Nessuno è contro di te! Anche se hai la sensazione che qualcuno è contro di te, anch’egli non lo è, perché ognuno è interessato solo a se stesso, non a te.
Non c’è niente di cui avere paura.
Questo deve essere compreso prima che possa accadere una vera relazione sentimentale. Non c’è niente di cui aver paura.
Meditaci su. E poi permetti all’altro di entrare in te, invitalo a entrare. Non creare barriere da nessuna parte, diventa un passaggio sempre aperto, senza porte, senza lucchetti, senza porte chiuse. Allora l’amore è possibile.
Quando due centri s’incontrano, c’è l’amore.
E l’amore è un fenomeno alchemico – esattamente come quando s’incontrano l’idrogeno e l’ossigeno e nasce l’acqua, una cosa nuova.
Puoi avere l’idrogeno, puoi avere l’ossigeno, ma se hai sete non ti saranno d’aiuto. Puoi avere tutto l’ossigeno che vuoi, tutto l’idrogeno che ti pare, ma la sete non se ne andrà.
Quando due centri s’incontrano, nasce una cosa nuova. Questa cosa nuova è l’amore. Ed è proprio come l’acqua – la sete di tante e tante vite viene appagata. Improvvisamente ti senti soddisfatto.
Quello è il segno visibile dell’amore; ti senti contento, come se avessi raggiunto tutto ciò che desideri. Non c’è più nulla da conseguire ora; sei arrivato alla meta.
Non c’è un’altra meta, il destino si è compiuto.
Il seme è diventato fiore, è arrivato alla completa fioritura.
Una profonda contentezza è il segno visibile dell’amore.
Ogni qualvolta una persona è innamorata, si sente profondamente appagata.
L’amore non si può vedere, ma la contentezza, la soddisfazione profonda tutt’intorno… ogni suo respiro, ogni suo atto, il suo essere stesso è contentezza.
Puoi sorprenderti quando dico che l’amore ti rende privo di desideri, ma il desiderio viene dall’insoddisfazione. Desìderi perché non hai.
Desìderi perché pensi che se avrai qualcosa, sarai contento.
Il desiderio viene dalla scontentezza.
Quando c’è l’amore e i due centri si sono incontrati, uniti e dissolti, ed è nata una nuova qualità alchemica, ti senti appagato.
È come se l’intera esistenza si fosse fermata – non c’è più movimento.
Allora, il momento presente è l’unico momento.
Perfino la morte non significa niente per un uomo innamorato.
Per questo ti dico: l’amore fa sparire i desideri.
Sii coraggioso, liberati dalla paura, sii aperto.
Lascia che il centro di un altro s’incontri con quello che è in te e attraverso questo rinascerai, si creerà una nuova qualità dell’essere…”


Osho

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