mercoledì 31 marzo 2010

Accadimenti


Quattro giorni fa sarebbe stato il 78° compleanno di mio padre,dico sarebbe perchè mio padre è morto molto più giovane,a seguito di un incidente.Ho sempre avuto con lui rapporti altalenanti.Da piccolino era sempre presente,malgrado il lavoro che lo portava spesso via perchè viaggiava molto.Poi durante il periodo adolescenziale conflitto pieno tanto da rendere quasi impossibile ogni tipo di rapporto.Poi la vita mi ha portato a viaggiare molto per lavoro e infine ad allontanarmi dalla mia famiglia,per scelta.Proprio allora i nostri rapporti sono migliorati,un po' era la sua raggiunta serenità e un po' probabilmente anche il periodo della mia vita che ero molto felice e tutto andava bene per cui volevo condividere con lui quella gioia mentre stavo costruendo quello che pensavo fosse il percorso definitivo della mia vita.L'ultima volta che l'ho visto,molto malato,mi disse che era sempre stato orgoglioso di me e questo mi diede una grande serenità,dopo anni di incomprensioni e di conflitti.Voglio ricordarlo per tutto quello che mi ha trasmesso,l'amore per l'arte in generale e per la musica in particolare,l'amore per la cucina e il buon cibo,l'amore per i giochi,lui eccezionale con le carte,io meglio con scacchi e affini,l'amore per la storia,lui aveva tantissimi libri sull'argomento ed io ho ripreso quella passione.Adesso che sono papà anche io lo sento molto più vicino e riesco a comprendere le sue difficoltà con me e so che in certi casi ho sbagliato io e che potevo essere più flessibile e meno duro,ma so che gli ho voluto molto bene e so che anche lui ne ha voluto a me e questo in definitiva è quello che conta.Un  abbraccio papà....

Canzoni

martedì 30 marzo 2010

Cinema


Poesie


tu che sei tu

 

Tu che sei niente da meravigliarmi,
sei quella da non poter farne a meno,
sei mondo in alto è vivo.
Sei spiaggia da esplorare, sei onda che 
spazza via detriti dei naufragati salvati.
Sei mare nel mare dei ricordi profumati.
Sei senso di me, in fondo al cuore che 
nasce nuovo. Sei stagione in attesa di
incontri, tu sei il mio livido comparso, sei
ostacolo da non evitare. Sei il cielo aperto
in attesa del sorgere di un milione di arcoba
leni da raccontare, ad ogni mio respiro.
Sei tu le lacrime che bagnano il mio viso, il
prezzo pagato per il mio peccato.

Canzoni

lunedì 29 marzo 2010

Poesie


Nell'abbandono di un fiato

 

Soffice come terra
di fertile campo
accolgo le tue carezze
nelle avvolgenti forme
delle brame primaverili
nello scintillio dei cuori
dell'amorosa carnalità
palpeggi le mie emozioni
eccitando il risveglio
del tappeto fiorito
e scivoli sui fianchi
dell'anima smaliziata
scuotendo lo scrigno
svelando il profumo
delle mie pendici
nel voluttuoso sguardo
ti insedi alla fonte
le gambe si intrecciano
nell'ondeggiare dei reni
nell'abbandono di un fiato
di un bacio infinito

Canzoni

Cinema


E' un film molto bello.La storia la conoscono tutti,è tratta dal capolavoro di Oscar Wilde.Il film è molto fedele al libro,le uniche "libertà"riguardano le sequenze finali con le immagini dello specchio,assolutamente però funzionali alla trama e alla lotta simboleggiata nel libro e nel film tra bene e male.Bravissimo l'attore che fa Dorian Gray,e ovviamente dotato di un fascino noir come si addice al personaggio,ma in generale ottima l'interpretazione di tutti gli attori e anche la regia molto valida.Molto consigliato a chi ama i solidi buoni film.

domenica 28 marzo 2010

Pensieri


L'Amore è capace di riempire tutti i vuoti dell'anima.Annullare universi di solitudine.Far sciogliere come cera il dolore.La sua luce illumina gli sguardi,risplende i sorrisi,dona calore ai corpi,profuma le stanze,scompiglia dolcemente l'ordine,trasforma la notte in giorno e il giorno in notte,ti porta a viaggiare dentro una altra anima e un altro corpo,trasforma ogni particella di te avvicinandoti alla pura felicità.....

sabato 27 marzo 2010

Canzoni

Poesie


UNA CHIAVE IN DONO

Ti ho donato la chiave del mio cuore
tu l’hai aperto, sei entrato e l’hai esplorato,
presto hai scoperto le mie paure, le mie esitazioni, la mia ansia, 
lo hai preso tra le mani con calore, gentilezza e dolcezza
lo hai scaldato, coccolato e apprezzato.

Ti ho donato la chiave della mia mente
tu l’hai aperta, sei entrato e l’hai ascoltata,
hai compreso i miei pensieri, sogni e desideri
la tua saggezza ha intuito il mio delirio
l’hai sopito e trasformato in delizia.

Ti ho donato la chiave della mia anima
tu l’hai aperta, sei entrato e l’hai messa a nudo,
hai palpato la sua intimità, la parte più latente
l’hai fatta affiorare, l’hai nutrita e conquistata
l’hai resa candida e peculiare.

Ti ho donato la chiave dei miei sentimenti
tu li hai aperti, sei entrato e li hai catturati,
li hai fusi con i tuoi ed è sgorgato un enorme turbamento
l’enfasi è palese, ogni sforzo di sfuggire è inefficace
ma la gioia che desta è ineguagliabile e così il desiderio accresce.

venerdì 26 marzo 2010

giovedì 25 marzo 2010

Cinema

Poesie


Solo Io e Te

 

Quando tu non sei accanto a me, 
la mia vita diventa insopportabile.
Per questo motivo devi essere sempre affinco a me,
solo io e te,
solo noi due.

Io vivo per te,
faccio qualsiasi cosa per te,
tu sei l'angelo che mi ha guidato verso il paradiso,
tu sei il ragazzo che mi capisce,
quello che mi crede,
quello che mi rispetta.

Gli altri parlano di noi,
ma sono parole inutili,
immersi nella nostra passione,
distaccati dal mondo.

Io e te persi nell'amore,
viviamo nel nostro sogno,


Una stella come te non esiste,
che si illumina e brilla,
sento la tua voce che parla,
la tua voce che mi chiama,
e io ritorno da te che mi aspetti...

Canzoni

mercoledì 24 marzo 2010

Poesie


Il sogno

Infine
la notte
mi sospinge in te
mio sogno,
ed io
naufrago furioso
affondo nelle tue
torbide acque
smarrendomi.
E danzo sul tuo corpo
sorgente
di vita salata
intrecciando le gambe
ai flutti tuoi meravigliosi.
E le mani accarezzano
le spume flessuose
dei tuoi fianchi.
Fammi dono
della dannazione
giacché il risveglio
mi affida
membra intorpidite
e sensi lacerati.
Mia sirena
rinnegata
dal giorno,
bocca accesa
che il frutto
proibito
morde,
accoglimi
mio mare aperto.

Canzoni

Accadimenti


Il 22 Marzo di quest'anno il grande Ayrton senna,se fosse vivo,avrebbe compiuto 50 anni.Migliaia di persone in Brasile si sono recate sulla sua tomba a portare fiori.Nello stadio del Corinthias,la squadra amatissima da Ayrton,in quel giorno hanno fatto una partita di beneficenza in suo onore con il tutto esaurito e l'intero incasso è andato alla sua fondazione che aiuta da anni i "ninos de rua"i famosi bambini di strada che vivono nelle favelas povere del Brasile.Ayrton oltre ad essere stato un grande campione come pilota è stato un uomo molto apprezato da tutti per la sua estrema serietà,per la sua grande spiritualità,e per il fatto che già da vivo aiutava sempre le persone più bisognose,lui che proveniva da una famiglia ricca e,in teoria,doveva essere immune dal contatto con la povertà.Invece la sua estrema sensibilità,il suo vedere la povertà nel suo amato paese lo hanno sempre spinto a destinare parte dei soldi che guadagnava proprio ad alleviare le sofferenze dei più poveri,specie bambini.Io lo voglio ricordare con l'immagine della sua prima grande vittoria avvenuta sul circuito di Montecarlo.Era una giornata dove la pioggia si confondeva con il mare,dove tutti i piloti staccavano il piede dall'acceleratore per il grande pericolo dell'asfalto bagnato.Lui no.Lui accelerava e li saltava tutti uno ad uno.Non vedeva nulla Ayrton tanta era la pioggia ma lui guidava d'istinto e quelle curve per lui erano come quelle che faceva nel giardino di casa sua con il go kart quando era piccolissimo.Scese dalla macchina bagnato come un pulcino,con un sorriso enorme,stremato dalla fatica e dalla tensione,dietro di lui il gotha della formula uno.Li nacque la sua leggenda di grande profesionista ma anche di uomo coraggioso.L'ultima immagine.Imola.Quella curva maledetta.La macchina che invece di sfiorare la curva la prende in pieno.Lui li per terra,immobile.Noi tutti davanti allo schermo impietriti.Ci è mancato tanto Ayrton in questi anni.Ma il ricordo di lui come uomo in primis,e come grande campione poi,ci farà compagnia per tutto il nostro cammino terreno.....

Poesie


Los Amorosos

Quelli che amano tacciono.
L’amore è il silenzio più fine,
il più tremante, il più insopportabile.
Quelli che amano cercano,
sono quelli che lasciano perdere
sono quelli che cambiano, quelli che dimenticano.
Il cuore dice loro che non troveranno mai,
non trovano, cercano.
Quelli che amano vanno come pazzi
perché stanno soli, soli, soli,
consegnandosi, dandosi ogni istante,
piangendo perché non salvano l’amore.
Li preoccupa l’amore. Quelli che amano
vivono alla giornata, non possono fare di più, non sanno.
Sempre se ne stanno andando,
sempre, da qualche parte.
aspettano,
non aspettano nulla, ma aspettano.
Sanno che non troveranno mai.
L’amore è la proroga perpetua,
sempre il passo seguente, l’altro, l’altro.
Quelli che amano sono gli insaziabili
quelli che sempre – meno male!- resteranno soli.
Quelli che amano sono l’idra del racconto.
Hanno serpenti al posto delle braccia.
Le vene del collo gli si gonfiano
anche come serpenti per asfissiarli.
Quelli che amano non possono dormire
perchè se si addormentano se li mangiano i vermi.
Nel buio aprono gli occhi
e in loro cade lo spavento.
Trovano scorpioni sotto il lenzuolo
e il loro letto galleggia come su di un lago.
Quelli che amano sono pazzi, soltanto pazzi,
senza Dio e senza diavolo.
Quelli che amano escono dalle loro grotte
tremanti, affamati,
a cacciare fantasmi.
Ridono di quelli che lo sanno tutto,
di quelli che amano per sempre, veracemente,
di quelli che credono nell’amore come una lampada d’olio inesauribile.
Quelli che amano giocano ad afferrare l’acqua,
a tatuare il fumo, a non andarsene.
Giocano al lungo, triste gioco dell’amore.
Nessuno si può rassegnare.
Dicono che nessuno si può rassegnare.
Quelli che amano si vergognano di qualsiasi conformismo.
Vuoti, ma vuoti da una costola all’altra,
La morte li corrode dietro gli occhi,
e loro camminano, piangono fino all’alba
dove treni e galli si salutano dolorosamente.
A volte gli arriva un odore a terra appena nata,
a donne che dormono con la mano nel sesso, compiaciute,
a ruscelli d’acqua tenera e cucine.
Quelli che amano cantano tra le labbra
una canzone mai imparata,
e se ne vanno piangendo, piangendo,
la bella vita.

Jaime Sabines

martedì 23 marzo 2010

Cinema


Poesie


D'anima


 Citi tenerezze
nelle tante carezze e nelle evoluzioni.

Sussurri con strette ai fianchi morbidi
insinui con morsi e baci... tante essenze.

Le labbra si accendono con passione 
all'affetto schiudono proposte.

I corpi fondono di nervose arti
mielosi liquidi non maestrali.

Il fuoco dell'abbraccio 
si abbandona alle pesanti pulsioni.

I capelli fermi, morbidi 
respirano umori... adesso.

Accadimenti


Ieri negli USA è successo un fatto storico:è stata approvata la Riforma Sanitaria voluta tenacemente dal presidente Obama.E' un evento che sconquassa quella società.Tutti i presidenti democratici prima avevano tentato di farla ma nessuno aveva avuto il coraggio di sfidare apertamente le potentissime assicurazioni statunitensi.Ora con questa riforma viene dato un duro colpo al loro potere.Innanzitutto viene garantita l'assistenza sanitaria a 32 milioni di americani,prima esclusi per motivi di reddito.secondo è stabilito per legge che le compagnie assicuratrici non possono rifiutarsi di fare una polizza assicurativa ad un cliente bisognoso,cosa che avveniva regolarmente prima,e a farne le spese erano soprattutto le persone di colore,gli ispanici,e i poveri.Terzo è stato stabilito un tetto agli aumenti dei premi delle polizze.prima le compagnie se ti ammalavi dopo aver stipulato una polizza ti aumentavano il premio anche del 200% costringendo le persone a indebitarsi o addirittura a rinunciare di curarsi perchè impossibilitati economicamente,una palese ingiustizia sociale.Ieri è stato un grande giorno per tutte le persone che credono alla politica basati sui fatti e sul mantenimento dei programmi elettorali. 

Canzoni

lunedì 22 marzo 2010

Astronomia


CoRoT-9b, scoperto un pianeta extrasolare con un clima mite
 


PARIGI
Un gruppo di astronomi ha scoperto a 1.500 anni luce dalla Terra un gigante gassoso piuttosto confortevole: a differenza dei 400 simili individuati finora, grandi quanto Giove e con temperature fino a 1.600 gradi, CoRoT-9b è 10 volte più freddo, tra -20 e 160 gradi. È il primo pianeta esterno al Sistema Solare a presentare un clima temperato e una temperatura di superficie non molto diversa rispetto a quella dei pianeti del Sistema Solare. 

La scoperta, annunciata su Nature, si deve a un gruppo di ricerca internazionale coordinato dall’Istituto di Astrofisica delle Canarie e vi partecipa anche l’Italia, con l’astronomo Mauro Barbieri dell’università di Padova. 

«CoRoT-9b è il primo pianeta extrasolare che somiglia ai pianeti del Sistema Solare», ha osservato il coordinatore dello studio, Hans Deeg. Secondo uno degli autori, Claire Moutou del Laboratorio di Astrofisica di Marsiglia, il pianeta «potrebbe rappresentare la Stele di Rosetta nel campo dello studio dei pianeti extrasolari». Perchè, come ha spiegato Didier Queloz dell’università di Ginevra, «CoRoT-9b può fornirci gli strumenti per studiare le atmosfere di pianeti con temperature moderate e ci può permettere di aprire una finestra nuova nella comprensione della chimica alle basse temperature».

Combinando le osservazioni compiute dal satellite europeo CoRoT con quelle del “cacciatore” di pianeti Harps installato sul telescopio dell’Osservatorio europeo meridionale a La Silla in Cile, gli astronomi hanno studiato per la prima volta in maniera approfondita il primo “normale” pianeta extrasolare. 

CoRoT-9b orbita intorno a una stella simile al Sole situata a circa 1.500 anni luce dalla Terra. Grande circa quanto Giove, il pianeta ha un’orbita di 95 giorni, simile a quella di Mercurio. Secondo i calcoli la sua temperatura di superficie è compresa fra -20 e 160 gradi centigradi. Come i nostri pianeti giganti, Giove e Saturno, CoRoT-9b è composto in gran parte di idrogeno ed elio e potrebbe contenere 20 pianeti come la Terra in altri elementi, inclusi acqua e rocce ad alte temperature e pressioni.

Poesie


Mattino con te


E' mattino
Il Sole inonda la stanza
Sonnecchio
Tu mi accarezzi
Mi vuoi
Indolente mi crogiolo
nel letto sfatto della notte
Rotolo i miei sogni
in un sussulto

Mi scopri
Tiri il lenzuolo con le mani:
preda stanata inerme nel covo della sua tana

E' dolce arrendersi al tuo amore
capitolare
alzare bandiera bianca
Hai dentro le delizie dell'Eden
il fulgore delle stelle
i moti ondosi delle maree

Dai voce al mio corpo
spalanchi le porte ai desideri più reconditi
li vai a scovare assopiti
nei labirinti scoscesi
negli abissi
nei minuscoli alvei
nei nuclei
nel tappeto dermoso
nei filamenti rosati

Tendi i fili del mio corpo
lo fai vibrare

Assapori la mia arresa

Mi amalgami

M'impasti e mi rimpasti
mi modelli
mi crei

Canzoni

Cinema


E' un film parzialmente riuscito,per me.Narra la storia dell'operazione,architettata da un gruppo di alti gerarchi nazisti,per uccidere Hitler e porre fine alla guerra e a tutti i crimini perpetrati dal regime nazista.Punta tutto sul pathos dell'azione dell'attentato metendo in secondo piano la strutturazione del piano.Ma del resto non è un film storico ma un film che punta sullo spettacolo.Tom Cruise è bravo nel ruolo del colonnello Von Stauffenberg ma un po' fuori parte,un po' spaesato.In ogni caso a parte l'azione dell'attentato,ben girata,il film si lascia apprezzare perchè mette in risalto il coraggio di questi tedeschi che a prezzo della loro vita cercarono di fermare la macchina distruttrice creata da Hitler.Tutti sanno che l'attentato falli per un soffio e che tutti i congiurati furono uccisi la notte stessa,I gradi più elevati mediante fucilazione,quelli più bassi mediante impiccagione a dei ganci da macello.

domenica 21 marzo 2010

Cinema


E' un film molto carino.Narra la storia di hancock,un uomo dotato di super poteri ma pur facendo del bene viene disprezzato dalla gente per via del suo carattere da sbandato e dai suoi modi sgarbati.Un giorno salva un pubblicitario in crisi e da quel momento si crea un rapporto di amicizia che porterà non solo al recupero dell'immagine di Hancock presso il pubblico,ma anche al recupero della sua identità di persona.Fenomenale Will Smith,beliissima e bravissima come sempre Charlize Theron.

Poesie


UN DOLCE PENSIERO  



In questo momento ho voglia di pensarti,
di pensare a te un dolce pensiero che io porto sempre
dentro di me.
Ti penso e ad ogni tua parola mi sciolgo come neve al sole
E tutto perché provo un immenso amore verso di te.
Mi manchi e ti vorrei qui,
ma ti parlo e ti sento e spero che i miei pensieri arrivino a te
al primo soffio di vento.
Tu mi ispiri, tu mi fai sognare, tu mi fai sentire amata
E mi fai vivere questa magica favola fatata di una ragazza
Innamorata.
Innamorata del suo principe e quel principe sei tu
Con una bellissima mantella blu.
Ti amo e cosa darei per poterlo scrivere in cielo e poterlo fare
Arrivare a te in un baleno.
Tu sei dolce, tu sei bello, tu sei sincero, tu sei tutto quello che
Fa di questo mio amore un sogno vero.
Per la prima volta non è solo fantasia ed è bello perché insieme
Abbiamo creato questa storia fatta di magia.
Sospiro e ancora per una volta ti penso e dentro mi dico che
Ti amo e vorrei averti con me.
Perché tu sei tutta la mia vita, sei la ragione di ogni mio sorriso
e sei la luce che ogni giorno riflette sul mio viso.
Ti amo, ti ho amato cento volte e ti amerò ancora per mille volte
Perché tu sei tutto per me e voglio dirti che il mio domani
Lo sogno e lo vedo solo con te.

Canzoni

sabato 20 marzo 2010

venerdì 19 marzo 2010

Accadimenti





Oggi è la festa del papà,in genere non sono mai entusiasta delle feste indotte.Stavolta però colgo l'occasione per ricordare mio padre.Ho avuto con lui un rapporto estremamente conflittuale,caratteri diversi,sensibilità diverse,idee sul vivere la vita opposti.Ma malgrado queste contrapposizioni caratteriali c'è sempre stato affetto e posso dire che a me non è mai mancato nulla come figlio.Spesso si giudica in maniera severa il proprio papà ma quando poi si ricopre lo stesso ruolo ci si rende conto che non è per niente facile la responsabilità di trasmettere ai tuoi figli idee,valori,progetti,tutto quello che si può quando si ama veramente e profondamente.Soprattutto la solidità di una presenza che anche se non quotidiana vuole essere vicinanza psicologica,sostegno morale,amore incondizionato,gioia dello stare insieme.Mio padre mi ha trasmesso certe idee,certi valori,e anche l'amore per l'arte in generale,la musica in particolare.Alla fine del suo percorso terreno ci siamo riavvicinati ed è stata una gioia per me ritrovarlo,sapere del suo sostegno,del suo amore per me.Mi dispiace solo che non abbia potuto vedere i miei figli,che avrebbe adorato,e anche la crescita del suo nipote prediletto,Daniele.Ma forse li vede e li segue lo stesso.Un abbraccio papà.....

Canzoni

Poesie


Rinascere

 

Volere ad ogni costo uscire dalle tenebre
Volere in ogni modo illuminare la notte
Avere in me la forza di lottare
Sconfiggere me stesso e poi volare
Volare oltre il pensiero
Si ,lo so ,tutto è possibile
Rinascere è possibile
Nuova vita ci attende
Dalle ceneri si accende un nuovo fuoco
Da una goccia nasce un nuovo mare.
Navigherò quel mare 
Avrò nuove terre da esplorare .
E voi sarete con me
Nella mia rinascita sarete con me
Volerete con me
Navigherete con me
E insieme vivremo nuova vita
La sofferenza aiuta,
aiuta a riconoscere la gioia.
Rinascere è possibile
Nuova vita mi attende
Dalle ceneri nasce un fuoco nuovo
Da una goccia nasce un nuovo mare.

giovedì 18 marzo 2010

Canzoni

Pensieri


Ciao Amore mio.Adesso per me le tue parole sono sempre più calde e più luminose di qualsiasi sole perchè restano tali anche quando invece tutto è pioggia....

La luna sarà regista sul palco della notte.Tu protagonista sullo sfondo del cielo ed ogni stella illuminerà un pezzo dei tuoi sogni per renderli quasi reali.....

Una parte del mondo volge al buio.Un altra parte gli occhi ad un risveglio rinnovato.La vita è anche il destino nell'alternanza dei fusi orari.Ma io non seguo più alcun ritmo se non quello del pensiero che odora di te.Ti seguo come una bimba l'aquilone col musetto in su di chi guarda verso il cielo..

Poesie


LADRA PER AMORE


Non ho mai rubato ma... Potrei rubare al cielo una stella
e metterla fra i miei capelli
Potrei rubare alla luna
la luce argentea
e illuminare il mio viso
Potrei rubare ad una perla
il bianco splendore
e usarlo come sorriso
 Potrei rubare al mare
la voce delle onde
e farla mia
 Potrei rubare ad una pesca
la pelle di velluto
e rivestirmene
 Potrei diventare ladra...
per essere bellissima
e donarti il meglio di me.

Accadimenti


Una notizia sconvolgente.Una coppia di giovani genitori di Genova,mentre erano sotto l'effetto della cocaina hanno seviziato e poi ucciso il loro bambino di otto mesi Alessandro.Sul corpicino hanno trovato bruciature di sigarette e lividi sul collo segno che il bimbo ha subito sevizie prima di essere ucciso.Come papà,come genitore,penso che la protezione dei propri figli sia un istinto primario,per cui mi domando,la cocaina è cosi potente da alterare totalmente la percezione della realtà?la risposta purtroppo è si.Basta leggere il famoso studio di Freud sull'argomento,sugli effetti della cocaina sugli stati di alterazione della psicologia di un individuo ed ecco che tutto diventa plausibile,fattibile,anche qualcosa di cosi abominevole e contro natura come l'uccisione di un figlio.Questo non significa giustificare i genitori che hanno commesso questo atroce delitto,perchè anche se sotto droghe non si arriva a coinvolgere nelle proprie azioni il proprio figlio.Quindi una doppia responsabilità che più che una pena detentiva,giustissima,credo si concretizzi in un infinito rimorso di coscienza.

Canzoni

Canzoni

mercoledì 17 marzo 2010

Pensieri


Allora fuggiamo insieme Amore,città,bosco,isola,prato,deserto,luna,ogni posto,vissuto con te,sarebbe quello giusto per spegnere il mondo e bagnarlo di noi.....

Sei gioia immensa e pura per me Amore....tanta da poter inondare il mondo e donarne un po' ad ogni cuore che vive,e invadere i laghi e le corolle delle rose e i minuti del tempo e gli spazi di ogni sogno e le notti senza resa e con quello che rimane farne piume sotto cui nascondere paure per riuscire a dimenticarle.....

Poesie


DENTRO A UN RICCIO

Un uomo sei diventato
il tuo passato ti ha formato
forte e sicuro
con carattere duro.

Nei momenti poco sereni,
di cui i giorni sono pieni,
ti chiudi come un riccio
quasi come fosse un capriccio.

Nessuno lasci entrare
nemmeno a chi ti vuole aiutare
e tutti i tuoi dolori
non riesci a tenere fuori.

Da solo non puoi sopportare
tutto il peso che hai da affrontare,
apri il tuo cuore
a chi ti mostra amore.

Prova a parlare,
prova a sfogare
un po’ di conforto devi cercare
se l’angoscia vuoi cacciare.

Non dimostri debolezza,
ma solo tanta dolcezza
e il tuo carattere forte e sicuro 
continuerà ad esserlo ti assicuro.

Canzoni

martedì 16 marzo 2010

Cinema

Pensieri


Delle donne cattive puoi fidarti.Quelle almeno non cambiano.....

William Faulkner

Poesie


Ogni battito
Senti il tuo cuore.
Non era com'è.
Non è com'era.
Il tuo cuore conserverà
sempre
la sua forma;
ma 
sempre 
non avrà il battito
primo.
Ogni battito si lega all'altro.
Ogni battito può essere simile.
Ogni battito è come un'intera vita.
(Si vive battito per battito.)

Canzoni

lunedì 15 marzo 2010

Pensieri


Abbiamo un detto in Tibet: "Se perdi la pazienza e ti arrabbi, morditi le nocchie". Significa che se montate in collera non dovete mostrarlo agli altri. Dite piuttosto, a voi stessi: "Lascia perdere".

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama in "M. Craig - The Pocket Dalai Lama, Shambhala Publications, Incorporated"

Pensieri


A volte penso che il tempo sia una imperfetta invenzione dell'uomo,un modo per dare ordine alla memoria delle cose che altrimenti perderemmo.L'amore invece è il superare questi limiti per vivere nel cuore e cominciare a ricordarle tutte le cose che un giorno poi accadranno.Tu sei l'emozione che giustifica ogni attesa......

Ti ho sentito alzarti ed ho provato a trattenerti ma non era possibile per te rimanere....allora ti aspetterò fino a sera,trattenendo in me il ricordo di quest'altra dolce notte insieme e conterò i passi che ti faranno tornare e le parole che arriveranno a due,quante bastano per dirti TI AMO...

Cinema

Poesie


Come vorrei invecchiare
 




Vorrei invecchiare
svegliandomi
ogni giorno
con un sorriso,
addormentandomi
ogni sera
con una speranza.

Vorrei invecchiare
cercando sempre
qualcosa da scoprire,
qualcosa da capire,
qualcosa da imparare.

Vorrei invecchiare
avendo vicino
qualcuno che mi ama,
qualcuno a cui manco,
qualcuno da aiutare.

Vorrei invecchiare
con un fiore
da coltivare,
con un tramonto
da ammirare,
con un Dio
da ringraziare.

Canzoni

domenica 14 marzo 2010

Accadimenti


ROMA - Si delineano con maggior chiarezza ruoli e circostanze dietro la sparizione di Emanuela Orlandi, la figlia di un impiegato del Vaticano della quale non si sa più nulla dal 28 giugno 1983. Dopo la notizia di un primo indagato, Sergio Virtù, indicato come l'autista di Enrico "Renatino" De Pedis, il boss della Banda della Magliana ucciso a Roma il 2 febbraio 1990, la scoperta di altri due nomi finiti nel registro degli indagati: Angelo Cassani, 49 anni detto "Ciletto", e Gianfranco Cerboni, 47 anni noto come "Giggetto". L'ipotesi di reato presa in esame nei loro confronti, così come per Virtù, è quella di sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato dalla minore età e dalla morte dell'ostaggio. 

Secondo quanto accertato dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal sostituto Simona Maisto, "Ciletto" e "Giggetto" avrebbero pedinato Emanuela Orlandi e, forse, proceduto materialmente al sequestro. Entrambi, con diversi precedenti penali alle spalle e tuttora a piede libero, sono stati interrogati oggi ed hanno respinto le accuse. Cerboni ha anche negato di essere soprannominato "Giggetto". Secondo l'ipotesi di lavoro degli inquirenti, i due non facevano parte della Banda della Magliana, ma gravitavano intorno al boss Giorgio Paradisi, morto nel 2006 per tumore, e già braccio operativo di De Pedis. Facevano parte, insieme con una terza persona che deve ancora essere identificata, di una sorta di gruppo di manovali al servizio di Paradisi. A loro gli inquirenti sono risaliti tramite le dichiarazioni della supertestimone Sabrina Minardi, ex amante di De Pedis, e di vari collaboratori di giustizia. Cassani e Cerboni hanno ammesso oggi di aver conosciuto Paradisi negli anni Ottanta, ma ribadito di non aver avuto nulla a che vedere con il caso Orlandi. Intanto i legali dei familiari di De Pedis, Maurilio Prioreschi e Lorenzo Radogna, alla luce delle notizie trapelate sugli sviluppi dell'inchiesta giudiziaria, si sono rivolti ai giornalisti per domandare come mai la Minardi "se è così attendibile come ritiene la Procura di Roma non sia stata ancora iscritta a registro indagati, avendo la stessa confessato di aver partecipato quantomeno al presunto sequestro".

LA SORELLA, NOI NON CI SIAMO MAI ARRESI - "Noi non ci siamo mai arresi. Ci fa piacere che anche gli investigatori dopo 26 anni ancora continuano a lavorare. Non posso che ringraziarli". Lo dice Natalina Orlandi a proposito dei due nuovi indagati nell' inchiesta sulla scomparsa della sorella Emanuela. "Gli inquirenti - sottolinea - cercano di arrivare alla verità, così come vogliamo arrivarci noi. Gli sviluppi dell' inchiesta dimostrano che è possibile. Noi non possiamo che essere spettatori e sperare che tutto si concluda. Dopo tanti anni sarebbe giusto". La sorella della ragazza vaticana dice che questa vicenda deve rappresentare un esempio per tutte le famiglie di persone scomparse. Natalina Orlandi, che è vicepresidente dell' associazione Penelope che riunisce appunto i parenti di chi risulta svanito nel nulla, spiega: "In questo momento penso a loro. A Mirella Gregori, scomparsa a Roma pochi mesi prima di Emanuela... per lungo tempo i due casi furono collegati. Sono amica della sorella Antonietta, anche lei aspetta notizie da 26 anni. Ma sono tante le storie, diverse ma accomunate dallo stesso dolore. Quasi per tutte, all' inizio si è parlato di allontanamento volontario. Poi si scopre che non è così ".

Pensieri


E' indescrivibile la magia di una notte al tuo fianco.Anche se per ora è solo il sogno di un desiderio evanescente.Sentirti accanto sarebbe il tintinnio dell'armonia che mi respira sul cuscino e io lo so che resterei in bilico a guardarti mentre l'ombra delle stelle si adagia su di noi....

Tu sei l'attimo infinito di un Amore sospeso tra desiderio e la sua attesa e io sento di essere già infinitamente tua.Questo tempo con te è stato finalmente vita.....

Volevo allestire questo mattino e farne spettacolo per gli occhi al tuo risveglio.Cosi ho parlato con l'alba per dissipare ogni nebbia e farmi dare solo luce.Ho chiesto al vento di calmare il freddo della notte.Ai fiori di aprirsi al tuo passaggio.Alle nuvole di diventare cuori d'ovatta bianca tra atomi d'azzurro e alle onde del mare di creare melodie per il tuo cuore.Ho fatto tutto questo solo per dirti buongiorno Amore e poi tornare dal sole per parlargli di noi.....

Cinema

Poesie


Pensandoti

Vorrei averti vicino,gurdarti negli occhi

e sentirmi sussurrare come sai fare tu 

quelle tenere dolci parole d'amore, mentre mi tieni stretta a te,

sentire la tua mano che mi sfiora i capelli e le tue labbra

che dolcemente baciano le mie guance.

Il tuo calore mi fa' sentire viva

Canzoni

sabato 13 marzo 2010

Poesie


Perchè.......ti amo
Dolce angelo,l'amore non fa molte domande perchè,se cominciamo a pensare,allora iniziamo ad avere paura.Una paura inspiegabile.Perciò non si fanno domande:si agisce,si corrono i rischi.L'amore non è un desiderio,nè conoscenza,nè ammirazione.E' una sfida,un fuoco che arde senza che possiamo vederlo.Gli incontri avvengono quando arriviamo a un limite,quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente.Ti ho detto di non amarti,ma non è così,io ti AMO perchè ho fatto un sogno,perchè ho incontrato un re,perchè ho attraversato il deserto,e perchè sono andata presso un pozzo e ho veduto riflesso il tuo volto.Ti amo perchè tutto l'universo ha cospirato affinchè io giungessi fino a te.

Poesie



Lo vedo ancora felice

inseguendo un pallone,

a piccoli passi mentre

conosce il mondo.

 

Ci gioco insieme per ore

e torno bambino,

imparo la vita

nei sui limpidi occhi.

 

Lo porto con me

in ogni dove

a conoscere un mondo

che neanche io sapevo

 

Piango e lui piange,

sorrido e lui gioca,

una anima sola

che riempie una vita.

Pensieri



Prendimi per mano e andiamo Amore mio,sii te stesso,affronteremo insieme tutto quello che verrà,sperando che per una volta le cose negative si smentiscano da sole......

Senza di te tutta la mia vita rimane immobile ad aspettarti,tutto il mondo non ha ritmi,odori nè colori.Poi è la tua voce a restituire senso a cose ed emozioni......

La consapevolezza di te mi rasserena l'Anima cosi che anche il tormento della gelosia diventa seguire il nostro Amore fino ai limiti di NOI.....

Amore mio....non badare agli sguardi delle persone che non sanno da che parte sono verità e ragione.Vai avanti con la certezza che sei tu il bene e che io lo so......

Canzoni

Accadimenti


Seguendo da quando è iniziato il caso del "Delitto di Via Poma"non potevo non interessarmi alla morte recente di uno dei principali protagonisti di quella vicenda ancora abbastanza oscura,vale a dire il portiere dello stabile dove venne uccisa la povera Simonetta Cesaroni.Secondo me,e non solo,Vanacore sapeva come si erano svolti i fatti e probabilmente anche chi era il colpevole,ma per qualche ragione oscura non ha mai rivelato la sua verità.Adesso la sua morte getta una ombra ancora più inquietante su quei fatti,soprattutto per il modo in cui è avvenuto il "suicidio".Riporto l'articolo di Mannucci apparso su "Il Tempo"che secondo me,insieme alla testimonianza del criminologo Bruno,spiega bene i dubbi su questa morte.

Lo strano suicidio

Qualcuno potrebbe avere indotto il portiere del delitto di via Poma a togliersi la vita. E "quel lasciate in pace la mia famiglia" è un rebus. 
 

 
«Lasciate in pace la mia famiglia». È nell'altro cartello d'addio il germe del dubbio. Pietrino l'aveva appallottolato: gli era venuto male, così ci si era concentrati sull'altro messaggio, quello sui «20 anni di sospetti». Ma se la dietrologia si aggrappa a ogni presunto indizio, quello potrebbe essere un messaggio cifrato contro i suoi possibili persecutori, che lo avrebbero "istigato al suicidio", inducendolo al sacrificio per salvare i suoi cari da una qualche oscura, terribile minaccia. Obietteranno: "lasciate in pace la mia famiglia" va decodificato in modo trasparente, come un "non costringete mia moglie e mio figlio al supplizio di una testimonianza al processo".

In quel caso la morte di Vanacore sarebbe stata vana: Giuseppa e Mario non potranno "avvalersi della facoltà di non rispondere", come invece avrebbe potuto fare lui. Certo, "istigazione al suicidio" può essere solo un tecnicismo investigativo per consentire l'autopsia. Ma qualche elemento bizzarro si intravede, in filigrana, nelle acque di Torricella. Molto basse, a cinque metri dalla riva, per decidere di annegarsi volontariamente. L'avevano avvelenato? Però l'uomo poteva essersi stordito da solo bevendo mezza bottiglietta (trovata nell'auto) di diserbante (gli esami tossicologici dimostreranno se così è andata), e quel suo legarsi una caviglia alla corda assicurata a un pino marittimo, lì a picco sugli scogli, poteva riconfermarne la glaciale determinazione di farla finita, senza incorrere nei ripensamenti dell'ultimo istante.

Di certo, voleva che il suo cadavere fosse ritrovato, e che la propria fine risultasse più eloquente, mediaticamente deflagrante, di ogni biglietto o rivelazione di commiato. Lui che aveva sempre cercato di sfuggire alle telecamere, è andato a offrire il corpo a una ecumenica visibilità. E questo inquieta: se non vi è stata regia esterna, la sua uscita di scena è in aperto contrasto con ogni scelta di vita. L'avevano visto, l'altra mattina, indecifrabile nella propria grigia imperturbabilità: in questo ancora in sintonia con quel carattere apparentemente glaciale. Infatti nessuno si era preoccupato: né gli amici del caffé, né la donna della trattoria che lo aveva notato andare verso il mare con quella corda. Immaginava una battuta di pesca.

Pietro aveva già fatto la spesa:, frutta, una "zeppola" pasquale, una pagnotta di Altamura per Peppa. Verso le undici, un'ora prima del ritrovamento, qualcuno lo aveva incrociato in piazza: mangiava un mandarino sotto la statua di Padre Pio. Se sapeva qualcosa di via Poma, in quel momento lo stava raccontando al santo. Per l'ultima volta.


Stefano Mannucci

Cinema


L'altra settimana con le mie due stelline ci siamo fatti una mangiata dei primi tre film della serie Taxi.E' una serie molto bella,curata dal grande regista Luc Besson,che ha diretto anche il primo film,piena di azione,di ironia e di autoironia,cosa rara nei francesi,specialmente nel terzo film,ci sono delle scene di ironia sui francesi davvero esilaranti.Ovviamente le scene di azione la fanno da padrone,e danno al film un ritmo incalzante tipico dei film americani più che europei.Inoltre c'è la sottotrama dell'amicizia tra il tassista un po' sbandato ma simpatico e il poliziotto perfettino ma imbranato che arricchisce di siparietti gustosi tutti i film.Consigliato a chi vuole svagarsi e a chi è appassionato di macchine e moto.

Serie tv


Finalmente sono riuscito a vedermi in santa pace tutti i sei episodi della serie "Il mostro di Firenze".Che dire?Una serie splendida,girata benissimo,con una sceneggiatura scrupolosissima e documentatissima,con una regia impeccabile e attori eccezionali primo fra tutti Fantastichini.La cosa che più colpisce chi,come me,segue il caso da anni,è la parte finale della serie,quando entra in scena la figura di Giuttari,colui che darà una svolta decisiva alle indagini e al caso.Lui non si fermò alla cattura degli esecutori materiali,i Pacciani,i Vanni,i Lotti ecc,no,lui prosegui per cercare di prendere i mandanti,perchè era evidente a tutti che dei poveri contadini semi analfabeti non sarebbero stati in grado di compiere certi riti durante gli omicidi e di dare un significato esoterico ai delitti.La chiave di volta è stata la scoperta del finto suicidio del Dottor Narducci,li si è capito che c'era molto altro dietro il Mostro e di ben altro livello e pericolosità.Si è arrivati ad un passo dallo scoprire il vero mandante degli omicidi,e nella serie viene fatto un nome ben preciso,ma purtroppo poi le indagini furono concluse e non si volle arrivare fino alla fine,probabilmente per pressioni dall'alto e per non creare ulteriori allarmismi in seno a quelle province della campagna toscana già duramente provate da quella catena orribile di delitti.

Psicologia


In psicologia, la rimozione è un meccanismo psichico che allontana dalla coscienza desideri, pensieri o residui mnestici considerati inaccettabili e insostenibili dall'Io, e la cui presenza provocherebbe dispiacere.

Insieme ai concetti di proiezione (vedi anche Transfert) e inconscio, la rimozione è uno dei cardini del pensiero e della prassi psicoanalitica. L'inconscio stesso per la psicoanalisi si costituisce in massima parte come conseguenza della rimozione.

L'introduzione di questo concetto si deve a Sigmund Freud a partire dai suoi primi studi sull'isteria quando il medico viennese notò che alcuni traumi psichici vissuti dai pazienti rimanevano sconosciuti alla loro coscienza e che la guarigione avveniva nel momento in cui questi traumi venivano riportati dall'inconscio al conscio.

La rimozione tuttavia va considerata come una modalità universale dello psichismo la cui finalità è proprio quella di difendere, come una sorta di apparato immunitario proprio dello psichismo, l'ideale dell'io (o Super-io) in cui ci si rispecchia.

Al concetto di rimozione si collega quello di resistenza, un ulteriore meccanismo psichico che impedisce ai contenuti una volta rimossi di tornare nuovamente coscienti. Scopo della psicoanalisi secondo Freud è quello di diminuire la forza di queste resistenze e permettere all'Io di tornare in possesso del materiale rimosso, in modo da porre termine alla sua funzione patogena.

Per Jung tuttavia i contenuti che riguardano la rimozione a differenza di Freud non hanno una valenza solo personale ma anche storico-sociale. Da qui Jung è stato costretto a postulare un inconscio collettivo con i suoi archetipi propri della specie oltre all'inconscio personale con i suoi complessi personali teorizzato dal fondatore della psicoanalisi.

In Psicopatologia della vita quotidiana Freud illustra come il concetto di rimozione (assieme a quello di inconscio) intervenga in molti aspetti della nostra vita comune, ad esempio negli atti mancati, più comunemente detti Lapsus Freudiani, di cui fanno parte le dimenticanze e gli errori verbali.

Canzone

Poesie


Se ogni giorno…

Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia…
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto”.


Pablo Neruda

giovedì 11 marzo 2010

Pensieri


Non ci sarà più tempo per il tempo,nè spazio per lo spazio.Le dimensioni si confonderanno attraversando il mondo da opposte latitudini.i sensi si sovrapporranno,sarà creata unità dal dualismo dei corpi e sarà fusione di metalli per fare oro dei baci.Sarà tutto questo quando finalmente potrò averti accanto........

Poesie


Finché l'amore

 Labbra a lambire 

gl'angoli
di un'armoniosa notte
due corpi unici
formano un intero
La cupola oltremare
accoglie brulicanti 
argentate stelle
pioggia di luce 
ricopre pelle e grembi
Nel ritmo scalpitante
odo quel pulsare 
morente di una stella
mentre vita 
a sorsi 
s'aggroviglia nella sera

Cinema

Canzoni

Medicina


La nutrigenetica  


Quante volte abbiamo pensato di avere un'intolleranza o un'allergia alimentare? Quante volte abbiamo riflettuto che certi alimenti ci provocano problemi digestivi e altri sono da noi assimilati con facilità? Perché siamo più sensibili di altri verso certe malattie specifiche o siamo più a rischio di altri adottando certi stili di vita, come fumando e bevendo? 

 


A queste domande da oggi risponderà la nutrigenetica, una disciplina che promette, grazie a un semplice test del sangue, di trovare una dieta personalizzata per ognuno di noi. La nutrigenetica è infatti una disciplina che studia le nuove opportunità sulla salute nel campo della genetica applicando queste conoscenze alle scienze dell'alimentazione e della nutrizione. 

Secondo la nutrigenetica sarà allora possibile, facendo alcuni test del Dna, rilevare le peculiarità genetiche di ciascuno di noi, peculiarità che dipendono dalle variabili alimentari, dallo stile di vita e dalla nostra abituale alimentazione. 

Ognuno di noi ha infatti un diverso metabolismo come ha un diverso Dna, spiegano gli esperti di nutrigenetica, ma possiamo controllare la nostra qualità di vita e la nostra alimentazione per incidere positivamente su di essi. Attraverso la nutrigenetica quindi sarà possibile mettere a punto delle diete specifiche che tengano conto delle nostre caratteristiche genetiche: un gruppo di esperti avrebbe infatti selezionato alcuni geni che sono responsabili delle reazioni dell'individuo ai nutrienti essenziali. 

Questi geni giocherebbero un ruolo chiave nelle allergie alimentari e nelle intolleranze, che potrebbero un giorno venire corrette. La dieta su misura proposta dalla nutrigenetica permetterebbe il benessere tramite l'alimentazione, decidendo in base al genotipo di una persona la qualità e la quantità giornaliera dei nutrienti necessari da una soglia minima a una massima per ottenerne i benefici. 

Il test che porterebbe alla dieta personale non sarebbe di tipo diagnostico e quindi è inutile se si vogliono cercare i geni malati, ma sarebbe invece determinante per capire i meccanismi di interazione del nostro corpo con quello che mangiamo.  

martedì 9 marzo 2010

Pensieri


Ogni tenero fiocco di neve che i tuoi occhi vedranno cadere e fare bianco ciò che ti avvolge sarà una mia coccola per te messa da parte nell'attesa di incontrarti.......

Accadimenti


La menzogna dell'euro titola la prestigiosa rivista tedesca Der Spiegel spiegando all'interno che l'Euro è stato introdotto con la menzogna ed ha causato disastri a tutte le economie europee.La prima menzogna è stata quella che sarebbe stata una moneta che avrebbe unificato i vari paesi europei.Nell'area euro al momento ci sono almeno tre paesi che non adottano l'euro come moneta e questo comporta un blocco dei mercati e una difficoltà delle esportazioni verso quei paesi.La seconda menzogna è che avrebbe reso stabili le economie.In realtà con l'introduzione dell'euro si è assistito ad una grande speculazione che ha raddoppiato i prezzi di beni e servizi mantenendo inalterati i salari,cosa che ha provocato un impoverimento generale delle classi più deboli e un deciso assottigliamento della classe media,arricchendo invece notevolmente le classi più agiate.La terza menzogna è che l'euro avrebbe indebolito il dollaro sostituendolo come moneta di scambio a livello mondiale.In realtà al di fuori dell'Europa tutte le transazioni commerciali avvengono sempre in dollari e anche se è vero che l'euro si è reso più forte verso il dollaro favorendo le importazioni,ma le esportazioni ce le pagano sempre in dollari per cui non c'è stato alcun vantaggio nella bilancia commerciale,anzi.In definitiva l'analisi della rivista è impietosa e adombra che la decisione dell'introduzione dell'euro sia stata decisa da un noto gruppo che raccoglie le elites di tutto il mondo per far si che si creasser solo tre zone economiche nel mondo tagliando fuori le economie emergenti.Inoltre questo sarebbe il primo passo per creare il sempre vagheggiato progetto degli "Stati Uniti d'Europa"con un unico esercito,una unica moneta,e uno stato federale sulla falsariga degli USA.