venerdì 31 dicembre 2010

Pensieri


Cucirò una per una tutte le lacrime versate per farne una coperta di lana che riscaldi il tuo corpicino nudo e freddo,amore di papà.......

sabato 25 dicembre 2010

Canzoni

Pensieri



Durante questo giorno si dicono e scrivono e leggono tante cose,in genere percorse da un marcato ottimismo perchè ci si lascia dietro del tempo già vissuto e ci si incammina verso il tempo che non si conosce,e questo spaventa un po' gli uomini tutti.Da qui gli auguri.Ma per me sperare nel tempo è un po' una illusione,io punterei un po' sulla nostra forza di volontà,sulla nostra interiorità,sul nostro desiderio di cambiamento in positivo.Poi magari a volte si vince,a vlte si perde,a volte ci si trova in buona compagnia,altre volte da soli,ma almeno non ci siamo arresi a quello comunemente denominato Destino.Combattiamo ogni giorno,ci alziamo,lottiamo,facciamo sacrifici,ridiamo,piangiamo,godiamo,moriamo dentro un po',cresciamo,indietreggiamo,ma siamo noi stessi.Ecco l'unica cosa che posso dire come augurio è quello di essere sempre fedeli a voi stessi,anche se cosi non si piace agli altri,anche se cosi ti puoi scontrare più facilmente,anche se non sei accomodante ed incline ai compromessi,ma mai perdere la propria anima,è l'unica cosa che non ci possiamo permettere di perdere.Auguri di buona crescita interiore a tutti.

lunedì 20 dicembre 2010

Poesie


Amore non è amore

se muta quando scopre un mutamento

o tende a svanire quando l'altro s'allontana.

Oh no! Amore è un faro sempre fisso

che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;

è la stella-guida di ogni sperduta barca,

il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.

Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote

dovran cadere sotto la sua curva lama;

Amore non muta in poche ore o settimane,

ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:

se questo è errore e mi sarà provato,

io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.



Sonetto 116 Shakespeare

Libri


Studiando uno dei suoi pazienti attraverso l'ipnosi regressiva il professor Bona ci conduce in questo suo nuovo libro in un viaggio alla scoperta della poco nota civiltà sumerica, e ce ne svela i segreti, i riti religiosi e le loro tradizioni e l'antica sapienza.

Ad aiutare l'autore nella decifrazione di quanto raccontato dal paziente durante la trance c'è uno studioso esperto dell'antica civiltà mesopotamica.

Sara, la protagonista della terapia di ipnosi regressiva che il dottor Bona descrive in queste pagine, è una ragazza di ventotto anni, ossessionata dalla paura del buio. Come lei, la mancanza di luce terrorizza Carlo, il suo grande amore. Un'angoscia che li attanaglia con tutta l'intensità che solo i sentimenti provati da bambini possono avere.

Caduta in stato di trance profonda, Sara racconta una vicenda perduta nei meandri del tempo: la storia di Ma'ab, sacerdotessa sumera di tredici anni vissuta nella magica terra di Ur in Mesopotamia. In totale amnesia ipnotica, la paziente narra di quando ancora bambina fu separata dai genitori e promessa al dio Enki. Svela durante le sedute i misteri del tempio di Eridu, del suo amore per Namir, di pochi anni più grande, e la sua morte disumana, nel pozzo dedicato alla divinità.

Grazie alla collaborazione con un sumerologo di fama, il professor D'Agostino, Angelo Bona ricostruisce lo sfondo storico nel quale visse Ma'ab facendo luce sulle verità nascoste e sui segreti iniziatici della prima civiltà del mondo.

Nel testo percorreremo i labirinti dell'inconscio dei due protagonisti, vedremo l'oscurità che li opprime trasformarsi in un'esplosione di Luce e scopriremo che due cuori innamorati non racchiudono un duplice spirito, ma la stessa Anima Unica.
Un libro davvero unico e irripetibile che va al di là del concetto dell'incontro di due cuori e due anime ma spiega che ci sono persone che si reincontrano nel tempo e che sono due parti di una sola anima.La storia di sara e carlo è davvero affascinante e anche i pensieri del prof.Bona sono illuminanti sulla grande spiritualità della sua ricerca.

venerdì 17 dicembre 2010

Cinema




In ricordo di un grande del cinema.Grazie per tutte le risate Mr.Edwards.....

Canzoni

Accadimenti


KOSOVO, GOVERNO IMPLICATO NEL MERCATO DEGLI ORGANI UMANI

I leader di etnia albanese dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck) erano responsabili dei traffici di organi umani alla fine degli anni novanta. Lo afferma nel suo ultimo rapporto Dick Marty, che indaga su tali crimini per conto del Consiglio d'Europa.
Come ha riferito a Belgrado l'emittente B92, nel 1999 i membri indipendentisti dell'Uck rapivano serbi e altri civili per condurli in Albania, dove venivano loro espiantati gli organi che venivano poi venduti al mercato nero. Le autorità internazionali in Kosovo non facevano nulla per contrastare tali traffici, anche quando erano del tutto evidenti. Le persone rapite e destinate all'espianto di organi, secondo il rapporto, venivano tenute in prigioni segrete nel nord dell'Albania sotto il controllo dell'Uck. Tali prigionieri venivano trattati in modo disumano e crudele, prima di scomparire.
Secondo il rapporto di Marty, uno dei comandanti medici dell'Uck che risiedeva in Albania, Shaip Muja, era e resta ancora oggi uno stretto consigliere di Hashim Thaci, l'attuale premier kosovaro che negli anni novanta era uno dei leader militari dell'Uck. Muja è attualmente consigliere politico di Thaci, responsabile delle questioni sanitarie.
Abbiamo numerose indicazioni concordanti sul ruolo centrale che Muja ha ricoperto in reti internazionali, compresa quella dei trafficanti di organi, sostiene il rapporto. Il rapporto di Dick Marty, ha riferito B92, sarà discusso gioved da una commissione del Consiglio d'Europa e, se verrà approvato, la commissione parlamentare dello stesso Consiglio d'Europa lo dibatterà alla fine del prossimo gennaio.Secondo le testimonianze raccolte dal rapporto del Consiglio d'Europa (Ce), venivano uccisi con un colpo di arma da fuoco alla testa i prigionieri di guerra serbi e altri civili vittime del traffico di organi di cui sarebbero responsabili i leader di etnia albanese dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck). Si trattava soprattutto di reni poi venduti a cliniche private straniere, si precisa nel rapporto che viene respinto come senza fondamento dal governo kosovaro che in una dichiarazione parla di invenzioni finalizzate a coprire di obbrobrio l'Uck e i suoi dirigenti. L'esecutivo non ha escluso di adire vie legali per rispondere alle invenzioni del relatore del Consiglio d'Europa e autore del rapporto, Dick Marty.
Secondo il rapporto, il traffico era controllato da un gruppo di dirigenti detto Gruppo di Drenica e vi sarebbero numerosi indizi che gli organi venissero estratti da prigionieri di una clinica in territorio albanese, nei pressi di Fushe-Kruje (20 km a nord di Tirana). Nel testo, disponibile su internet, si ricorda che di un traffico di organi espiantati a prigionieri di guerra serbi fa menzione Carla Del Ponte, l'ex-procuratore del Tribunale penale internazionale per la ex-Jugoslavia, nel suo libro pubblicato in prima battuta in Italia La caccia - Io e i criminali di guerra. Un secondo e ultimo riferimento all'Italia fatto dal rapporto riguarda analisti del Sismi, il servizio segreto militare, e dell'intelligence tedesca, britannica, greca e della Nato che definirebbero abitualmente l'attuale premier kosovaro Hashim Thaci come il più pericoloso tra i 'padrini della malà dell'Uck.

Fotografia

Pensieri


Blog parecchio trascurato,mannaggia,ma spesso la vita va più veloce e ti porta a correre in continuazione e cosi non ti rimane il tempo per pensare,fermarti,riflettere,e riprendere questa sorta di diario personale che ferma momenti di vita miei.Ieri pomeriggio giocavo con i miei figli e mi sono fermato ad osserverli,uno di quei momenti di felicità pura e totale.Vederli cosi allegri e spensierati,gioiosi,pieni di vita,mi ha dato un senso di completezza.Mi sono detto che sono un uomo fortunatissimo ad avere due figli cosi splendidi,mi trasmettono una energia positiva che cancella tanti sacrifici,tanta stanchezza,tanti pensieri,restituendomi la voglia di combattere sempre e la curiosità di scoprire ancora tutte le opportunità che la vita ci dona.

lunedì 13 dicembre 2010

sabato 4 dicembre 2010

mercoledì 1 dicembre 2010

Pensieri


Quando torno a casa stanco dopo il lavoro ho tre gioie:la prima è incontrare il bacio della donna che amo;la seconda è avere i miei figli con me;la terza è sentire il calore e il profumo del cibo cucinato da mia madre(o dalla mia compagna).Sono cose semplicissime ma che danno l'idea dell'armonia,dell'amore,della felicità pura.Nessun contrasto,nessun muso lungo,nessuna freddezza,nessun cibo surgelato e fatto pure male,ma un senso di relax che se lo vedo con gli occhi di oggi è naturale,ma visto con gli occhi rivolti al passato mi sembra qualcosa di miracoloso.Per fortuna è il presente quello che conta e vedere la rilassatezza e la felicità dei miei figli,che sono sempre più belli,avere le confidenze totali di ico che mi racconta tutto,anche le cose che riguardano persone che non mi interessano più e ci facciamo tantissime risate con i suoi commenti,la sua intelligenza,la sua bravura a scuola,la sua bravura con il computer,cosi come la vivacità di luca,la sua gioia di vivere,le sue risate squillanti,il suo non stare mai fermo,mi sciolgo tutto con loro e seguire il loro cammino,la loro crescita,che spero sia sempre rivolta al bene e mai al male,alla costruzione e mai alla distruzione.

Poesie

Televisione

Cinema


Dom Cobb possiede una qualifica speciale: è in grado di inserirsi nei sogni altrui per prelevare i segreti nascosti nel più profondo del subconscio. Viene contattato da Saito, un potentissimo industriale di origine giapponese, il quale gli chiede di tentare l'operazione opposta. Non deve prelevare pensieri celati ma inserire un'idea che si radichi nella mente di una persona. Costui è Robert Fischer Jr. il quale, alla morte dell'anziano e dittatoriale genitore, dovrà convincersi che l'unica cosa che può fare è distruggere l'impero ereditato. Saito avrà allora campo libero. In cambio offrirà a Cobb la possibilità di rientrare negli Stati Uniti dove è ricercato per omicidio. Cobb accetta e si fa affiancare da un team di cui entra a far parte la giovane Ariane, architetto abilissimo nella costruzione di spazi virtuali.
In principio era Calderon de la Barca con il suo “La vita è un sogno”. Ma in principio era anche Memento che, visto alla luce di Inception può essere riletto come un banco di prova per quell'illusionista ad alto livello (vi dice niente The Prestige?) che risponde al nome di Christopher Nolan. Se, come molti dei film scritti e riscritti per troppo tempo, anche questo rischia a tratti il cerebralismo autoreferenziale, è però indubbio che il triplice salto mortale (tre sono i livelli da esplorare nell'inconscio onirico di Fischer) è perfettamente riuscito.
Nolan affronta le dinamiche della psiche nello stato di sonno con la competenza di un esploratore dotato di mappe sconosciute ai più ma anche con la consapevolezza di chi è altrettanto a conoscenza delle alchimie più segrete della macchina-cinema i cui elementi sa distillare con sapienza, cercando anche di evitare il più possibile il ricorso agli effetti speciali. Perché Inception è al contempo una detection, una riflessione sul funzionamento della psiche, un melodramma, un film d'azione. Il tutto inserito nell'ambigua cornice di quella incapacità di distinguere tra apparenza e realtà che è propria di ogni essere umano quando, nel sonno, crea mondi tanto inesistenti quanto assolutamente ‘reali'. Nolan si concede anche ammiccamenti mitologici (Arianna) e cinefili (ad esempio scegliere “Je ne regrette rien” come canzone in un film che vede presente Marion Cotillard non dev'essere stato propriamente casuale) ma lo fa senza esagerare. Qualche consiglio: 1) Non fatevi raccontare (e non raccontate dopo la visione) nulla dello sviluppo delle vicende. Non capireste e/o non riuscireste a spiegare togliendo comunque il gusto della sorpresa. Un sogno raccontato in anticipo si trasforma in un incubo. 2) Diffidate dalle imitazioni che, quasi inevitabilmente, seguiranno. 3) Se amate le trame lineari andate a sognare altrove.Da vedere e rivedere più volte.