sabato 30 luglio 2011
Cinema
Una giornata a Los Angeles in compagnia del detective della narcotici Alonzo.Inizia cosi la giornata del giovanissimo Jack Hoyt,che ha la speranza di fare bella figura ed entrare a far parte del team scelto di questo super agente,pluridecorato.Lo incontra in un bar malfamato e gli è al fianco in macchina durante i pattugliamenti,i sopralluoghi,gli inseguimenti,le indagini,gli interrogatori.La città non è solo uno sfondo ma è parte integrante della storia,e questa è una storia che ha il colore bituminoso dell'oscurità,l'olezzo insopportabile dell'inferno,il sapore amaro della corruzione,il suono improvviso della violenza cieca ed esplosiva.E' un film durissimo,spietato,che non lascia margini alla speranza,dove tutto è perduto e irrecuperabile,di una violenza a volte insopportabile,di una crudezza di linguaggio che solo nelle periferie malfamate delle megalopoli americane può essere usato,dove non esiste la luce perchè il buio dell'avidità con il suo manto oscuro copre le vite di tutti.Jack è lo sprazzo di luce,l'incorrotto,l'ingenuo,il puro,quello che alla fine lotterà a rischio della propria vita per smascherare il corrotto Alonzo,l'omicida Alonzo,il marcio Alonzo,il diabolico Alonzo.Più che un film la fotografia di come sia ridotta una parte di umanità,ed è una fotografia amara e sconsolante.Straordinarie le interpretazioni di Denzel Washington,nell'insolita parte del cattivo,e di Ethan Hawke,nel credibilissimo agente ingenuo e incorrotto.Dopo aver visto questo film qualunque altro action movie sembrerà mancante di una dimensione,risulterà bidimensionale,gli mancherà la disperazione che avvolge questa pellicola.
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