lunedì 4 luglio 2011
Cinema
Seguo Kevin Kline,l'attore protagonista di questo film,fin dal suo esordio in un film di Lawrence Kasdan.L'ho sempre giudicato un eccellente attore perchè sa essere convincente sia nei ruoli drammatici(come dimenticare la sua interpretazione in La scelta di Sophie?),sia in quelli comici(come nell'esilarante Un pesce di nome Wanda).In questo film mette tutto il suo talento su una storia esile esile,quella di un architetto burbero e solitario che viene licenziato e in più scopre di avere un tumore incurabile che gli concede pochi mesi di vita.Allora decide di lasciare a suo figlio,un punk spostato e drogato con il quale ha zero rapporti,una casa bella e confortevole a picco sul Pacifico,proprio dove sorge la sua casa cadente ed ammuffita e mai curata.Decide di prendere con sè il figlio e dopo una certa battaglia per riannodare una certa forma di comunicazione ecco che i rapporti piano piano cominciano a migliorare.Cosi come con i vicini e con tutti quelli con i quali aveva sempre avuto scontri e diverbi.Lo sforzo notevole che fa per realizzare il suo sogno lo sfibra e lo porta alla morte ma proprio alla fine,nei suoi ultimi giorni,vedrà il suo sogno finito proprio da quel figlio con il quale non aveva mai dialogato.La eccezionale bravura del cast,oltre a Kline,la eccellente Scott Thomas e la altrettanto ottima Steenburgen,oltre al bravissimo Hayden Christensen nel ruolo del figlio rendono questo film piacevole e degno di essere visto.
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