sabato 31 luglio 2010

Fumetti


Horacio Altuna è uno dei maggiori disegnatori erotici attualmente in circolazione.
Come altri autori di questo prolifico genere (uno per tutti Milo Manara) l'approdo sulle sponde del fumetto erotico arriva dopo una buona gavetta che attraversa molti generi del fumetto e permette all'autore di formarsi e di affinare il suo stile.

Altuna è nato a Cordoba il 24 novembre del 1941 ed ha iniziato a lavorare nel mondo del fumetto nel 1965 (la sua prima storia è stata Súper Volador).Nel 1967 inizia la sua collaborazione con la Editorial Columba che gli permette di confrontarsi e lavorare con scenggiatori del calibro di Robin Wood (creando il personaggio di Big Norman) e Hector G. Oesterheld (Kabul de Bengala).
In seguito (1973) collabora con l'inglese Fleetway (editore specializzato in fumetti di guerra) e l'americana Charlton Comics.
Dal 1975 realizza una serie di racconti autoconclusivi per la rivista argentina Skorpio insieme allo sceneggiatore Guillermo Saccomanno.

Sempre nel 1975 dà vita, sulle pagine di El Clarin, insieme al prolifico sceneggiatore Carlos Trillo, al personaggio che lo fa conoscere ed apprezzare in tutto il mondo, Loco Chavez, giornalista di cronaca e costume per il quotidiano El Clarin in una Buenos Aires specchio della società Argentina del periodo a cavallo della transazione democratica, in Italia pubblicato su Skorpio, Lancistory e Comic Art a partire dal 1987 e poi riproposto integralmente in diversi volumi della serie I Giganti dell'Avventura da Eura Editore. Loco Chavez ha un'ambientazione contemporanea quindi riesce ad essere uno specchio della complessa situazione (politica, economica, sociale) argentina che riesce a rappresentare con leggerezza ed ironia.

Altro classico del fumetto da lui realizzato è Uscita di sicurezza del 1979 (pubblicato in Italia nel 1985) dove si narrano le vicende del mediocre e dimesso Signor Lopez, impiegato frustrato e bistrattato sia al lavoro che in famiglia il quale trova una via di fuga dal triste ed oppressivo tran-tran quotidiano chiudendosi nelle toilette e dando libero sfogo alla sua fervida immaginazione. Sono gli anni della dittatura in argentina e tra le righe è possibile leggere (come spesso avviene in Altuna) una critica verso la società ed una lancia spezzata in favore della libertà di espressione.

Nel 1982 si trasferisce in Spagna dove inizia la collaborazione con l'editore Toutain dando vita alle serie Slot Machine e Shitychesky, ideate insieme a Carlo Trillo, e ad altri lavori dei quali è autore completo (Chico Montana, Time Out e altri).
Sempre con Trillo realizza, alla fine degli anni ‘80, Charlie Moon dove narra le avventure di un ragazzino che si arrangia per sopravvivere nell'America ai tempi della Grande Depressione. In Italia viene pubblicato su Lanciostory Più (supplemento alla rivista Lanciostory solitamente dedicato ad un unico autore) del gennaio 1993, albo interamente dedicato ad Altuna. E' da segnalare la presenza sullo stesso albo della breve (5 tavole) storia 'Pastori', amara e cupa parabola che prende spunto dall'uccisione di Che Guevara avvenuta il 9 ottobre 1967.

In Italia ha collaborato con numerose riviste ma quelle che più di tutte hanno dato spazio ai suoi lavori sono le pubblicazioni di Eura Editore, casa editrice fortemente attenta alla produzione fumettistica sudamericana, e l'Eternauta, anche questa rivista caratterizzata dall'attenzione verso quella che viene definita la scuola argentina del fumetto.

Altuna è presente sin dal primo numero (marzo 1982) sulla rivista L'Eternauta con Shitychesky, fumetto incentrato sulle disavventure di un poliziotto di New York che vive con l'anziana madre e si trova alle prese con i casi più strampalati.
Sulla stessa rivista viene pubblicato, a partire dal dicembre 1982, Dopo il grande splendore (conosciuto anche come L'ultima gioventù), amara parabola sul genere umano in cui una bomba atomica 'intelligente' ha risparmiato la vita ai soli bambini (a chi non ha ancora raggiunto la pubertà) costretti a lottare e sopravvivere in un mondo senza adulti.

Sempre su L'Eternauta viene pubblicato il già citato fumetto Slot Machine, serie di brevi storie erotiche, e gli episodi di Time Out (pubblicati a partire dal marzo 1987), incentrati sui viaggi nel tempo e nello spazio di una coppia di volontari alle prese con la macchina del tempo messa a punto da due strampalati scienziati. Time Out è realizzata integralmente da Altuna che si dimostra un ottimo autore completo particolarmente a suo agio con storie comico-brillanti e, più in là nel tempo, con quelle comico-erotiche.
La presenza di Altuna sulle pagine de L'Eternauta, quasi immancabile nei primi anni della rivista, si fa meno frequente col passare del tempo.

L'editore che più di tutti ha portato in Italia le opere di Altuna è, però, Eura Editore.
Eura ha pubblicato i più importanti fumetti dell'autore sulle sue riviste contenitore, Skorpio e Lanciostory, ed ha realizzato numerosi albi cartonati dedicati al grande autore argentino, in special modo legati alla sua produzione erotica oltre ad aver riproposto le storie pubblicate a puntate sulle riviste (Locho Chavez, L'Ultima gioventù) in appositi albi di grande formato.

Tra le altre riviste su cui il maestro argentino ha pubblicato i suoi fumetti vanno necessariamente citate almeno Comic Art e Totem. I suoi fumetti erotici sono stati pubblicati principalmente sulle riviste erotiche Playboy, Penthause Comix, Blue.

Nel 1986 ha ricevuto premio Yellow Kid come miglior illustratore per il fumetto Chances.

Nel 1987 ha realizzato gli storyboard per il film Old Gringo di Luis Puenzo.

Nel 1993 ha creato Chico Montana per il quotidiano El Clarin in cui seguiamo le avventure di un mediocre giornalista e le sue contrastate vicende sentimentali. Ancora una volta l'intento di Altuna è quello di rappresentare la società argentina e la sua evoluzione. In Italia le avventure di Chico Montana sono pubblicate a partire dal 1994 dalla rivista Skorpio dell'Eura Editoriale.

Sulla rivista sorella di Skorpio, Lanciostory hanno trovato spazio le avventure del Terzo Millennio (El Ficcionario) pubblicate a fine anni ‘90 ed incentrate su di un futuro prossimo caratterizzato da una società violenta ed insensibile basata su città multilivello, necessarie per tenere separati i ceti più ricchi dalla massa, e da un ordine imposto e garantito con la forza grazie ad un uso massiccio delle forze dell'ordine, corrotte e sempre pronte a proteggere i ceti alti, sempre presenti a presidiare le strade.

Oltre alle storie lunghe ed alle grandi serie a puntate Altuna ha pubblicato moltissime storie brevi spaziando tra i vari generi ma soffermandosi soprattutto sul genere erotico spesso pubblicate dalla rivista Playboy.
Le storie erotiche sono sempre molto ironiche e spesso ripercorrono le situazioni tipiche di questo tipo di produzione (incentrate su medici e infermiere e medici e pazienti, voyerismo e cosi via) e permettono ad Altuna di sbizzarrirsi nel disegnare le sue graziose e sensuali eroine, sempre presenti nella sua opera ma qui decisamente più centrali e maliziose .

Nel 2004 ha ottenuto il Gran Premio del Salone Internazionale del Fumetto di Barcellona.

Autore molto attivo ha realizzato un gran numero di fumetti, alcuni dei quali (Loco Chavez né è un esempio) constano di un numero impressionante di tavole e sono stati portati avanti per lunghissimo tempo. Questo non ha influito sulla qualità della produzione con disegni sempre molto curati ed estremamente realistici e dettagliati.
Nonostante il realismo delle tavole Altuna mantiene un tratto gradevole e personalissimo, mai pesante o didattico, e riesce a rappresentare al meglio stati d'animo e le situazioni. Da sempre amante del bianco e nero, ricorre spesso all'utilizzo dei retini per dare profondità alle immagini; si avvicina al colore, con ottimi risultati, solo a carriera già inoltrata.
Particolarmente apprezzato per come riesce a rendere la figura femminile, aggraziata ed estremamente sensuale, spesso formosa, occhi grandi e labbra carnose, non ha tuttavia lasciato ad oggi protagonisti femminili e alcune sue eroine che hanno raggiunto anche un notevole successo (per tutte si pensi alla Pampita di Locho Chavez) sono comunque personaggi secondari.

Negli ultimi anni di attività si dedica prevalentemente al fumetto erotico portando avanti serie come Immaginaria e pubblicando per riviste come Playboy. Da segnalare anche gli episodi di Hot L.A., duro fumetto incentrato sulla criminalità e la violenza nella Los Angeles dei giorni nostri e, dal 2005, la pubblicazione della striscia Famiglia Tipo sul giornale El Periodico.

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