lunedì 26 luglio 2010

Cinema


Un altro piccolo gioiello firmato Clint Eastwood.E' la storia vera dei primi momenti della presidenza Mandela dopo la liberazione dal carcere e l'elezione.Si trova a dover ricomporre un paese spaccato in due dal razzismo,dilaniato da odi atavici,da disparità economiche,da diritti calpestati,da violenze del passato che gridano vendetta.Eppure lui sa che c'è una sola strada da seguire,la riconciliazione,l'unica per compattare il Sudafrica e renderlo quel grande paese che è.Appassionato di rugby si rende conto che la squadra che rappresenta la nazione è il simbolo dell'apartheid e per questo avversata dalla maggioranza della popolazione,che è di colore.Mandela si rende conto che attraverso questa squadra può creare quello spirito nuovo di unione che può far solo superare il passato veramente e aprire prospettive nuove al suo amato paese.Cosi fa.Stabilisce un rapporto personale con il capitano della squadra tanto da spingerlo ad andare nei ghetti,ad allenarsi freneticamente e ad arrivare alla Coppa del Mondo in finale con i mitici All Blacks e vincere.E' uno di quei film chiamati in gergo "trama della volontà",la sintesi è in questo frammento di poesia che realmente Mandela leggeva sempre a sè stesso quando era in carcere e viveva momenti durissimi:"Sono il padrone del mio destino,il capitano della mia Anima".

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