sabato 11 settembre 2010

Pensieri


Ogni volta che chiudo il blog e lascio per un po' il computer acceso per fare altre cose ecco che in automatico mi compare una slide di foto e immagini archiviate.Per la maggior parte si tratta di foto fatte da me ai miei figli,di qualche foto mia del passato di quando ero piccolo o adolescente o di immagini che ho preso da internet e che mi trasmettono qualcosa a livello emotivo.Vedere cosi in rassegna queste immagini sfogliate da una mano invisibile mi fa una strana impressione.E' come se pezzi della mia vita fossero fermati e ti indichino un messaggio preciso di come sei adesso.Io non ho mai amato essere fotografato anche se amo molto la fotografia perchè ho senso dell'immagine,ma penso che non sia necessario fermare con uno scatto certi momenti perchè,per me,non è l'occhio,quindi la mente,che può imprimere dentro di te a fuoco certi momenti,ma sono il cuore e l'anima a permetterti il ricordo,la sensazione,l'odore,il suono,di quel preciso istante.Ma mi rendo conto che la foto,l'immagine in generale,ha il potere suadente della nostalgia,del ricordo malinconico,o perlomeno della tenerezza che ti suscita il ricordo di certi momenti.vedere le foto dei miei figli per esempio per me è una emozione fortissima,vedere la loro trasformazione,vedere la loro somiglianza con me,vedere in loro parte di me,un proseguimento di me,se non altro a livello genetico,è qualcosa che mi sorprende sempre.Loro sono la continuazione di una storia che è iniziata con la mia nascita e proseguirà anche dopo di me,sono nel presente ma lanciati verso il futuro.Per questo quando mi è stato impedito di pubblicare foto dei miei figli su questo blog da un lato l'ho visto come un atto che esprimeva la volontà di cancellazione di un rapporto tra me e loro e mi faceva riflettere molto, ma dall'altro l'ho visto come qualcosa di assolutamente inutile perchè in questo blog come nella mia vita non c'è bisogno della foto dei miei figli o delle persone a me care per avvertirne la presenza,loro ci sono già,in ogni parola che scrivo,in ogni pensiero che faccio,l'occhio non è abbastanza importante da cancellare o rimuovere quello che il cuore e l'anima hanno già fermato per sempre.

1 commento:

  1. Bellissime parole Stefano.

    Hai ragione, le fotografie non servono per fermare gli attimi che comunque ci (con)segnano la memoria del cuore, eppure in esse c'è un potere enorme perchè quando le rivedi qualcosa torna vivo, reale, non è più una semplice rimembranza, è adesso, è qui, e ora, e ancora.

    E allora cammini chiedendoti quanto sei davvero pieno di consapevolezze e di ragione; se il passato è un disegno ormai finito che hai compreso e superato e il presente che hai adesso è abbastanza più profondo per vivere e morire.

    (Adoro le tue riflessioni più tue, quando la profondità della malinconia del ricordo si impasta con la dolcezza nello scrivere che hai.
    Sono sensazioni che conosco, sia la prima, sia la seconda...
    Grazie di essere così come sei)

    Ti scatterò una foto (Tiziano Ferro)

    Ricorderò e comunque anche se non vorrai
    Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
    Come fa male cercare , trovarti poco dopo
    E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto…
    Ti scatterò una foto…

    Ricorderò e comunque e so che non vorrai
    Ti chiamerò perché tanto non risponderai
    Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
    E capendo che ti ho perso
    Ti scatto un' altra foto

    Perché piccola potresti andartene dalle mie mani
    Ed i giorni da prima lontani saranno anni

    E ti scorderai di me
    Quando piove i profili e le case ricordano te
    E sarà bellissimo
    Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
    Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
    E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
    E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
    E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

    E riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante
    Ma pure avendoti qui ti sentirei distante
    Cosa può significare sentirsi piccolo
    Quando sei il più grande sogno il più grande incubo

    Siamo figli di mondi diversi una sola memoria
    Che cancella e disegna distratta la stessa storia

    E ti scorderai di me
    Quando piove i profili e le case ricordano te
    E sarà bellissimo
    Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
    Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
    E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
    E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
    E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

    Non basta più il ricordo
    Ora voglio il tuo ritorno…
    E sarà bellissimo
    Perché gioia e dolore han lo stesso sapore
    Lo stesso sapore con te
    Io Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
    E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
    E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
    E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire
    E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire…

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