sabato 11 settembre 2010

Accadimenti


Ci sono eventi che poi diventano Storia,ma mentre li vivi non ti accorgi immediatamente della loro portata sulle vite di tutti e anche sulla tua di vita.Come tutti questi eventi ogni persona ne mantiene un ricordo ben preciso e indelebile legato a quegli attimi.Io ricordo perfettamente che dormivo dopo una dura mattinata di lavoro e ad un certo punto la persona con la quale stavo allora mi sveglia e mi dice che alla tv stanno facendo vedere di un attentato che stava svolgendosi a New York.Ancora intontito non riuscivo a mettere a fuoco le immagini,poi vidi chiaramente il primo aereo abbattersi sulla prima torre e da li capii immediatamente la gravità della cosa e l'attenzione fu massima.Ma tutto l'evento mi dava una sensazione strana,non so,qualcosa di artificiale,mi pareva quasi una scena di un film,le riprese al posto e al momento giusto,la gente che urlava scappando,il fumo che invadeva strade che avevo percorso anche io e conoscevo benissimo.Si aveva la sensazione netta che stava avvenendo qualcosa che avrebbe cambiato tutto e che da allora in poi le nostre vite si sarebbero modificate,purtroppo in peggio.Sono passati ormai nove anni dal crollo delle Torri Gemelle e, a dire il vero, ritengo che non esista persona al mondo in grado di dire una parola definitiva sulla dinamica e sui responsabili veri del sinistro evento.

Ormai la rete è piena di notizie che dicono tutto e il contrario di tutto, ad ogni modo diversi studiosi e commentatori convengono comunque sul fatto che attorno all’accadimento disastroso esistono tuttora punti d’ombra e sinistri misteri che aspettano ancora di essere risolti.

Leggendo qua e là diversi resoconti giornalistici e avendo visto alcuni documentari sulla tragedia, comunque, mi hanno colpito soprattutto alcuni particolari sui quali penso si sia discusso molto poco.

Sorvoliamo dunque su quel che molti sanno e concentriamoci su alcuni aspetti che ritengo cruciali per svolgere la mia analisi.

Innanzitutto va detto che uno dei particolari più spettacolari e che colpiscono grandemente l’immaginazione è il dubbio, espresso da molti commentatori, secondo il quale non sarebbe affatto sicuro che si sia trattato, come dice la versione ufficiale, di aerei di linea, bensì di altri velivoli sconosciuti di difficile individuazione e classificazione, anche perché esistono davvero stranissimi filmati, forse poco conosciuti dal pubblico, che inquadrerebbero sinistre sagome eseguire manovre aeree insolite. Secondo tali filmati, ad esempio, non sarebbe affatto vero che le torri siano state colpite in maniera orizzontale, bensì verticale, appunto da mezzi aerei misteriosi che si sarebbero schiantati sull’obiettivo calando quasi in picchiata da enormi altitudini. Questa eventualità, se fosse dimostrata come vera, potrebbe significare soltanto che gli oscuri velivoli si sarebbero schiantati bucando verso il basso e non orizzontalmente diversi piani delle torri, arrecando danni assai maggiori di quanto non sarebbe avvenuto se l’ipotesi fosse diversa. Ciò spiegherebbe anche il crollo successivo e inaspettato.

Secondo vari esperti, inoltre, è strano, molto strano, che non si avvistino affatto aerei se non pochi secondi prima dell’impatto. Peraltro esisterebbero altri documenti audiovisivi che dimostrerebbero senza ombra di dubbio che durante riprese non ufficiali non esiste traccia assoluta di aerei, ma solo la documentazione filmata di esplosioni, peraltro precedute da sibili assai difformi da quelli prodotti da un normale colossale aereo di linea, sibili molto rassomiglianti a quelli provocati dall’avvicinarsi pauroso di missili da crociera o intercontinentali.

Da un’attenta lettura di certi documentari visivi, per giunta, viene espressa la stranezza della visione del muso di un aereo, rimasto praticamente intatto al momento della fuoriuscita da una delle Torri, un’assurdità marchiana e poco probabile. Si parla anche di gente intervistata che avrebbe chiaramente affermato che non si trattava affatto di normali aerei.

Altri filmati, analizzati al microscopio da esperti nel campo dell’informatica virtuale, dimostrerebbero addirittura che l’aereo che va ad impattare su una delle Torri cambiava stranamente colore, presentava oscillamenti non comuni e addirittura alcune sequenze lo mostrano all’improvviso senza le enormi ali, dettagli tutti misteriosi che avvalorerebbero secondo questi scienziati la tesi di un colossale fotomontaggio, costituito dalla cancellazione e sostituzione informatica di un presunto missile da crociera o intercontinentale con un aereo virtuale peraltro senza alcuna insegna riconoscibile, ciò allo scopo di avvalorare la tesi ufficiale dell’attentato ad opera di aerei di linea manovrati da improbabili piloti arabi.

Questo per quanto riguarda le Torri. Se dedichiamo un po’ di tempo all’analisi dell’unico filmato sull’esplosione avvenuta su un’ala del Pentagono, i dubbi si fanno ancora più mastodontici e terribili. Per quanto riguarda questo terzo evento, i punti da chiarire sono innumerevoli, ma ritengo che almeno tre accendano davvero la curiosità al massimo:

1. l’aereo o presunto tale, i cui rottami non vengono infatti mai ritrovati, prima di andare a schiantarsi sulla sede del Ministero della Difesa americano, esegue attorno all’obiettivo, a grande altitudine, strane manovre evasive e quindi si precipita in picchiata, per poi andarsi infine ad infilare quasi rasoterra, con una traiettoria obliqua, sulla parete fortificata del Pentagono, trapassandone ben tre anelli, abbattendo innumerevoli pilastri di cemento armato, e lasciando nel punto d’impatto solo un buco del diametro di non più di tre-quattro metri, ben poca cosa se pensiamo alle dimensioni mastodontiche di un aereo di linea del tipo Boeing 737 o 757;

2. si viene a sapere che il pilota presunto di questo velivolo non era mai stato ai comandi di alcun aereo e che in ogni caso manovre del tipo in questione sarebbero così difficili che neppure il più esperto pilota del tempo avrebbe potuto eseguire;

3. vengono ritirate e sequestrate tutte le registrazioni filmate ad opera di telecamere posizionate in punti cruciali nelle vicinanze dell’obiettivo colpito, un mistero mai chiarito e sulle cui cause ovviamente si mormora che sarebbe stata una decisione presa “dall’alto” per insabbiare la verità.

A quale conclusione porta la predetta analisi?

Non può esistere dubbio sul fatto che gli aerei implicati in questa vicenda abbiano effettivamente delle caratteristiche alquanto eccentriche e si prestino ad essere interpretati in maniera assai insolita.

Si trattava in sostanza di aerei o di missili teleguidati? Se quanto detto ricevesse conferma dagli esperti ne verrebbe la conseguenza che a colpire le Torri e il Pentagono siano stati di sicuro missili da crociera o intercontinentali e nient’affatto aerei di linea, ciò che farebbe pendere la bilancia sull’ipotesi altamente conturbante che si sia trattato di un vero e proprio atto di guerra.

Ma anche se ciò fosse vero, si aprirebbe un altro quesito ugualmente assai inquietante: chi può essersi servito di missili di tale precisione per colpire gli obiettivi prefissati?

A questa domanda grande quanto una montagna alcuni scomodano persino gli UFO, ma io mi permetto di volare basso in questa circostanza e sottolineo il fatto che a quel tempo, come anche adesso, solo tre Nazioni erano e sono in possesso di eventuali missili del genere: gli Stati Uniti, la Russia e la Cina, non certo l’Afghanistam o l’Iraq di Saddam Hussein, contro i quali Stati l’America poi si vendicò e continua a vendicarsi in maniera feroce.

Morale della favola? La verità non si saprà mai perché troppi punti oscuri avvolgono la vicenda fino all’inverosimile.

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