mercoledì 8 settembre 2010

Libri


E' un libro che si legge velocissimamente tanto è interessante ciò che viene descritto e tanto intenso è lo stile di narrazione dello scrittore.Brian Weiss,notissimo psichiatra americano,descrive in questo libro due storie parallele di due suoi pazienti,Elizabeth e Pedro,che durante le loro sedute di ipnosi regressiva si ritrovano nella medesima esperienza ma con ruoli invertiti dimostrando la teoria sostenuta dall'illustre professore che la reincarnazione esiste ed è documentabile e che i destini delle persone sono legati al di là del tempo e dello spazio.Tantissimi i brani veramente interessanti di questo libro tutti rivolti al vivere le esperienze amorose tralasciando le "illusioni"che la vita pone come scelte agli uomini,quali il denaro,il successo,la carriera,l'apparenza,il possesso.Afferma che la "vera"realizzazione di sè avviene nel campo dei sentimenti dopo un percorso personale di maturazione che si collega,come una catena infinita,ad "accogliere"nella propria scia una altra anima attraverso le varie forme d'amore e con questa ritrovarsi sempre ad ogni passaggio stabilendo un legame indissolubile che si rinnova sempre.

8 commenti:

  1. " La mia vita, come l'ho vissuta, m'è sembrata spesso come una storia senza un inizio o senza una fine. Ho avuto sempre la sensazione di essere un frammento storico, un brano di cui mancasse il testo che veniva prima e quello che veniva dopo.
    Potrei anche immaginare che forse sono vissuto in secoli precedenti, dove mi sono imbattuto in quesiti cui non sono stato capace di rispondere; e che son dovuto rinascere perchè non avevo portato a termine il compito che mi era stato assegnato."
    Carl Jung
    Sensazioni familiari...
    Missione da portare a compimento...
    ஐﻬ

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  2. COSA E’ IL KARMA?

    Il Karma rappresenta il destino, le conseguenze di ciò che abbiamo creato o distrutto in
    vite precedenti. Le azioni compiute nel passato provocano in questa vita e provocheranno
    nelle successive, determinate reazioni.
    Ma perché dobbiamo reincarnarci?
    Tutte le antiche tradizioni concordano su un’identica spiegazione: perché
    dobbiamo progredire!
    In oriente l'induismo e il buddismo pongono l'accento sul assioma che ogni
    azione ha una causa ed un effetto, per cui per il buddismo anche una semplice
    intenzione cattiva produce karma.

    C'è una bellissima frase nel film il piccolo Buddha dove il monaco tibetano spiega il
    concetto di Reincarnazione.

    “Egli prende una tazza di the e ne versa il contenuto sul pavimento, poi lo
    raccoglie in una spugna e dice; la forma che conteneva la sostanza è cambiata
    ma la sostanza è rimasta la stessa.”

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  3. Comunque il concetto di Karma e di Reincarnazione non appartiene solo alle dottrine
    orientali, ma è antico come l’uomo ed ha visto illustri filosofi e studiosi abbracciarne con
    entusiasmo l’idea.
    Per tutti ricordo personaggi del calibro di Socrate, Platone, Pitagora, Kant e
    Schopenhauer. Lo stesso Cristianesimo, alle sue origini, non negava questa teoria.
    In questi nostri tempi moderni che vedono l’indiscusso rifiorire della religione buddista
    abbracciata da un numero sempre più nutrito di adepti anche famosi come attori del
    cinema del calibro di Richard Gere, tanto per citarne uno, calciatori del calibro di
    Roberto Baggio, industriali o persone semplici, Karma e Reincarnazione vivono una sorta
    di risveglio rinascimentale.
    Ma per reintegrare alla nostra astrologia occidentale, basata sull'interpretazione
    psicologica del tema natale, il concetto di Karma, richiede l’accettazione fideistica
    della Reincarnazione.
    Prima di entrare in merito alla materia è necessaria una precisazione sul concetto di
    Atrologia Karmica e per far ciò voglio citare il grande medium esoterico Edgar Cayce che
    a tal proposito scriveva:
    “…il Karma è una legge psicologica e agisce innanzi tutto in campo psicologico,
    dato che le circostanze fisiche sono solo il mezzo che realizza lo scopo
    psicologico…”
    Perciò quello che è possibile chiedere all’interpretazione astrologica Karmica è
    soprattutto l’indicazione sulle esperienze psicologiche affrontate o da affrontare.

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  4. I FATTORI RILEVANTI DEL TEMA NATALE

    Per procedere all’interpretazione astrologica Karmica è indispensabile rispettare alcuni
    punti del tema natale particolarmente importanti.
    • Il segno governatore dell'ottava casa
    • I pianeti in esso contenuti
    • Il pianeta governatore della quarta casa e i pianeti ivi ubicati
    • In che Casa Astrologica cadono i segni del Cancro, notoriamente il segno
    occidentale più legato al passato e quello dello Scorpione e quali pianeti
    sono presenti.
    • Dove sono posizionati Nettuno e Plutone e che rapporto hanno con Luna e
    Sole natali.
    Nettuno, pianeta governatore dei Pesci, è legato alle percezioni extrasensoriali, ai liquidi,
    alla medianità e all'occultismo in senso di sensitività.
    Plutone, governatore dello Scorpione, è legato alla morte al sesso e alla rinascita,
    concetti importanti per la Reincarnazione.
    La Luna è l’inconscio, il passato, il recupero dell'immaginazione finalizzata alle percezioni
    sensoriali ed emotive nonchè alle valenze dei ricordi anche di stadi di esistenze precedenti.
    Il Sole è l'energia attiva con cui le azioni vengono effettuate.

    Altro pianeta importantissimo per il quadro Karmico è Saturno pianeta del destino,
    signore del tempo e del trascorrere dei cicli umani, governatore di Capricorno e Acquario.
    La sua posizione nell'oroscopo indica dove esiste una limitazione e dove
    l'individuo dovrà effettuare il suo percorso karmico.

    I transiti di Saturno sul Saturno natale apportano esperienze significative positive per
    recuperare parte del Karma negativo, in caso di trigono o in sestile,
    Mentre gli aspetti di quadratura o in opposizione che generano ritardi e privazioni nei
    settori oroscopici toccati dal transito, forniscono informazioni su dove il karma effettua una
    reintegrazione ricostruttiva.

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  5. PS: Ciao Antonella, colgo l'occasione per salutarti.

    Io sono Loredana, se proprio non ci pensa Stefano a fare le presentazioni ufficiali, almeno dimostriamogli che siamo noi donne a poter fare quelle "ufficiose" :)

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  6. Ciao Loredana, sono felice di conoscerti :)mi faccio strada tra una letterina rossa e l'altra, allungo una mano per stringere la tua.
    A presto!

    P.S. Stefano è ... Stefano;-)

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  7. Per Antonella Come ben sai avendo letto il bellissimo libro che mi hai regalato non sempre si ha la consapevolezza del nostro "compito",a volte sono necessari certi dolori e certi incontri per "progredire"come anime.
    Per Loredana Karma e reincarnazione appartengono alla cultura orientale e anche se filosofi come Platone e Aristotele ne vennero a conoscenza la loro diffusione presso i popoli asiatici esisteva già parecchi secoli prima.Interessante quanto hai scritto sull'astrologia karmica,qualcosa da approfondire.....

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  8. Infatti... dolore = progredire = elevarsi. Salire in cima alla collina, poi alla montagna e successivamente sedersi consapevoli, con accanto le anime a noi affini, ad ammirare il panorama della vita. Non so se ricordi le parole di Annie, parlavamo spesso di questo... :)

    ஐﻬ

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