lunedì 4 gennaio 2010

Accadimenti


Sono rimasto colpito dalla notizia di quel maresciallo di un paesino in provincia di Bari che aveva portato a casa un bambino vittima di una situazione familiare disagiata.Compre prevede la legge il bambino è stato dato poi in un Istituto.E infine restituito alla famiglia di origine.Qui una nuova tragedia.La madre è stata uccisa proprio nella camera accanto a quella dove dormiva il bimbo e cosi il bimbo ritrovatosi praticamente solo aveva chiesto del maresciallo che era stata l'unica persona a prendersi cura di lui amorevolmente.Il giorno di Natale le assistenti avevano permesso al bimbo di passarlo con il maresciallo,che ormai si è affezionato ed infatti ha deciso di fare domanda per l'adozione.Quello che mi colpisce in tutta questa storia è il perchè di tutti questi passaggi,aumentando il dolore di questo bambino sballottato da una situazione più drammatica dell'altra.Non era più semplice vedere la disponibilità immediata del maresciallo e la scelta del bambino,senza causare a lui grossi traumi e soprattutto vedendo chi è in grado,per maturità,per stabilità emotiva,per affettuosità,per amore,sia in grado meglio a dare quella serenità che ogni bambino deve avere.Io comunque a quel maresciallo direi un grazie grande quanto un grattacielo per il suo cuore,per la sua umanità,e per il gesto bellissimo che sta facendo.In un mondo basato tutto sul cinismo,sui soldi,sul fare del male,sulla prevaricazione,vedere che c'è ancora chi è in grado di dare sè stesso agli altri è un segnale di grande speranza.

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