Il film è tratto da una storia vera,che è anche un pezzo di storia contemporanea.L'oscuro deputato statunitense Charlie Wilson grazie alla sua capacità di persuasione riesce a far finanziare dal Congresso americano i ribelli afghani che lottano per liberarsi dall'invasione sovietica.All'inizio gli stanziamenti sono di poco conto,circa dieci milioni di dollari,ma con un'escalation incredibile,grazie all'appoggio di un losco ma competente agente CIA e ad un esperto di armamenti riusciranno a ribaltare la situazione su quello scacchiere mondiale,facendo arrivare ai ribelli aiuti per 500 milioni di dollari,che significava armi,armi,armi,e possibilità di distruggere il nemico russo,che infatti alla fine fu costretto ad abbandonare il paese.La ricostruzione storica è fedelissima,ed anche il ritratto un po' disinvolto di questo deputato amante delle belle donne,dell'alcool e della cocaina,ma che ha visto con i propri occhi la disperazione del popolo afghano,e pur nel suo cinismo e nel suo odio contro il comunismo,il suo impegno se non altro è servito a liberare quella terra da un oppressore.Che poi i problemi non siano finiti lo vediamo ancora oggi.Un film solido con un maestro alla regia come Mike Nichols ed interpreti di grosso calibro come Tom Hanks,Julia Roberts e il sempre ottimo Philip Seymour Hoffmann.
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