domenica 11 settembre 2011

Accadimenti


Sull'11 Settembre ne sono state dette e scritte tante.Come la penso su quell'evento l'ho scritto gli anni scorsi ed è inutile ripetermi.Vorrei invece scrivere dell'esempio di un uomo,di un innocente,di una persona che la Storia con la s maiuscola non parlerà mai,al massimo la cronaca di quei giorni.Ma tutte le persone che sanno cosa ha fatto,le persone che lo hanno conosciuto ed amato,le persone che per caso sono venute a conoscenza della sua storia,come è per me,non possono che prendere ad esempio questa storia per "umanizzare"l'evento,per ripensare alla tragedia umana che è stata,e per capire anche che la parola "eroe"spesso usata ed abusata,in alcuni casi è anche troppo stretta.Questa è la storia di Orio Palmer,vigile capo del settimo battaglione vigili del fuoco di New York.Tra i primi,con la sua unità,ad arrivare sotto le Torri Gemelle.Tra i primi ad entrare nella Torre Sud.Ad arrivare con l'ascensore fino al 62 piano e poi salire,con tutta l'attrezzatura e con l'ossigeno,visto il fumo che riempiva tutta l'aria,fino al 78 piano,dove erano ammucchiate centinaia di persone scese dai piani superiori,ormai quasi distrutti dall'impatto con l'aereo,e quelli che erano li che avevano paura di scendere giù per via del fumo.In mezzo a tutto questo inferno c'erano persone che,disperate,si buttavano dalle finestre prese dal panico,urla,pianti,grida di disperazione,sangue dovunque,sentore di morte che copriva come un telo invisibile i corpi di tutte le persone stese sotto i tavoli che pregavano di non morire,che pensavano ai loro cari lasciati la mattina a casa,che speravano in un miracolo di farcela,che non volevano morire li,quel giorno,in quella maniera,non ancora.Riusci a convincere un bel po' di persone a scendere lungo le scale e prendere l'ascensore dal 62 piano fino a giù,senza di lui,il suo incoraggiamento,le sue informazioni,quelle persone sarebbero tutte morte li.Invece prima che la Torre Sud implodesse decine di persone dal 78 piano riuscirono ad arrivare giù e a salvarsi.Orio purtroppo rimase li nel momento del crollo,spari insieme a più di mille persone,lasciando la moglie e due bambini,lasciando la sua unità dove era venerato per il suo coraggio,lasciando la vita giovanissimo.La Storia lo ignorerà pure,ma le persone no,e alla fine nella tragedia per tutte quelle morti,per tutto quel disastro,per tutto lo choc che ha causato,per tutto quel sangue versato,la possibilità che un uomo,un uomo semplice,normale come tutti noi,possa avere fatto qualcosa che rimanga nei cuori e nelle menti di migliaia di persone,ci riconcilia con la natura umana,rispetto a quei "mostri"veri che hanno pensato,organizzato ed eseguito quel massacro.Come disse Itzah Stern ne "Schindler's List","chi salva la vita di un uomo salva il mondo intero".

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