sabato 3 settembre 2011
Cinema
Dean Corso è un esperto di libri antichi e vine incaricato da un ricco collezionista di verificare se la sua copia di un libro del 1600 "Le nove porte del regno delle tenebre"sia autentica,e per fare ciò deve rintracciare le altre due sole copie rimaste e studiare quale delle tre è un falso.Questa ricerca lo porta prima in Spagna e poi a Parigi,dove conosce una bella ragazza che lo aiuta nelle ricerche.Questa ricerca che potrebbe apparire noiosa in realtà è sottolineata da eventi misteriosi che lasciano dietro lo studioso una scia di sangue piena di enigmi.L'aspetto migliore della pellicola,per me,è proprio nell'inquietudine in cui getta lo spettatore,sei sempre sul chi vive,non sai mai cosa accadrà la sequenza suuccessiva,e mantenere questa tensione alta per tutto il film è cosa che denota la maestria di Polanski con il genere.E' affascinante,per me che amo i libri,anche il tema della pellicola,con questo esperto che si dibatte tra libri antichi,messaggi esoterici,scritte in latino,simboli demoniaci,tutto un mondo misterico che è come un'altra realtà,una realtà nascosta ma comunque ben presente nel quotidiano di tutti.Il desiderio di potenza di un uomo poi lo porterà a rubare il libro per cercare di impossessarsi delle nove figure essenziali e avere cosi da satana il potere totale sul mondo e gli uomini.Anche qui c'è un aspetto costante nella ricerca dell'uomo,quello dell'ambizione,del vendere la sua anima al male,quello che non conosce confini tra positivo e negativo,l'esperienza che lo porta sempre oltre,spesso causandone la rovina,come è anche il caso descritto nella pellicola.La sequenza finale è molto bella visivamente e molto in linea con la "visionarietà"di Polanski,un amplesso nella notte con sullo sfondo un castello in rovina che brucia,vita e morte che si abbracciano,eros e thanatos in continua lotta tra loro.Bravo Johnny Depp nella parte dell'esperto di libri antichi,ingenuo quanto basta e spaesato quanto basta,seducente e "demoniaca" il giusto Emanuelle Seigner,mentre molto brava Lena Olin nella parte della proprietaria di una delle copie che poi ricerca per sè stessa la fonte del potere maligno.Sicuramente un film che rimane nella memoria per la sua atmosfera.
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