martedì 18 ottobre 2011

Cinema


La felice vita di Karen è sconvolta quando qualcuno violenta e uccide la figlia diciassettenne mentre lei sente per telefono, impotente, quel che sta succedendo. Il colpevole è arrestato, processato, prosciolto per un vizio di forma. Karen decide di farsi giustizia da sé. Accurato, corretto e scontato, è un film stanco, nonostante le finezze nella descrizione dei rapporti familiari. K. Sutherland, come cattivo, gigioneggia in modo imperdonabile.Bravi come sempre Sally Field ed Ed Harris.Peccato per il regista,Schlesinger,che ci aveva abituato a ben altri livelli di film.

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