sabato 28 novembre 2009

Cinema


E' un film bellissimo,intenso,coinvolgente.E' la storia di un professore sessantenne che passa attraverso diverse relazioni sessuali con le sue studentesse senza effettivamente amarle,senza dar loro qualcosa di sè stesso,ma solamente per sentirsi ancora giovane e desiderabile e ritardare cosi,ai suoi occhi,l'orrore della vecchiaia,che lo terrorizza.Ecco che un giorno ad una lezione appare lei,Consuela,con la quale lui tenta il solito approccio sessuale.Ma ecco che invece in lui scatta qualcosa.A differenza delle storielline precedenti sente il bisogno di conoscerla,di capirla,di "sentirla"profondamente,non gli basta più il suo corpo,le dice "Sei una autentica opera d'arte"riferendosi sia alla sua bellezza interiore che a quella esteriore.Diventa geloso,ossessivo,lei è entrata profondamente dentro di lui,per la prima volta si rende conto di amare,cioè di andare oltre sè stesso e questo lo spiazza.Cerca in tutti i modi di allontanarla e alla fine la perde.Passano due anni senza sentirsi.La notte di Capodanno lei gli telefona,gli deve parlare.Gli dirà qualcosa che non dico per chi vorrà vedere il film.E' un film intimista,riflessivo,che ti costringe ad una analisi dei personaggi ma anche ad una identificazione con gli stessi.E' una bellissima storia d'amore perchè ti fa capire quanto questo possa modificare gli euilibri che faticosamente si possono costruire.Irrompe come un uragano e non resta che lasciarsi abbandonare alla forza della sua dolce furia.Significa soprattutto lasciarsi alle spalle quella corazza di distacco che un po' tutti ci creiamo per non soffrire,e che quando viene l'amore vero non ne abbiamo più bisogno perchè l'amore vero ci rinnova dentro.

Nessun commento:

Posta un commento