lunedì 16 gennaio 2012

Cinema


Le vie del vino sono infinite, ma anche profumate, gustose, limpide come il cristallo di un balloon. Il gusto di queste emozioni, hanno dato vita a un film, un road movie, dove l'amicizia fra due uomini di mezza età, è la dolceamara riflessione sul continuare a essere dei "novelli" giovani o apprezzare i piaceri della maturità, dell'invecchiamento.
Jack (Thomas Haden Church) è un attore di soap opera in procinto di sposarsi. Il suo migliore amico Miles (Paul Giamatti), bruttino, dolorosamente divorziato da due anni, e scrittore non proprio di successo, decide di fargli un regalo speciale. Una settimana sulle strade del vino della California, per un piacevole e intenso addio al celibato fra calici di nettare e campi da golf. Incontreranno anche l'amore, e Miles conoscerà Maya (Virginia Madsen), che, come lui, vive per la gioia di una buona bottiglia.
Ironico e riflessivo, il film di Alexander Payne, delinea i personaggi, le loro forze, le loro debolezze, e le mette in parallelo al vino, alle modalità dell'invecchiamento, di conservazione, di degustazione. I sette giorni che Miles e Jack trascorrono insieme sono il percorso di crescita di due uomini, profondamente diversi fra loro, ma legati da un'amicizia ventennale. La cultura di Miles, espressa da un irresistibile Paul Giamatti (le sue battute scandiscono il film), si scontra con l'istinto animale e grezzo di Jack. E le donne per loro vanno di pari passo con il vino. Per lo scrittore devono essere rare e uniche (come la ex-moglie), da apprezzare e da sorseggiare nella loro maturità; per il belloccio divo da soap opera, devono avere l'immediata esplosività di un "frizzantino".
Sideways,lento nell'apertura, ironico nel suo incedere, prende vita attimo dopo attimo (verrebbe da dire, sorso dopo sorso), quando le vineyards californiane e le cantine illuminano la scena. E' la sottile magia di un film, che realmente va lasciato decantare, per apprezzarne le qualità.
Come dice Maya, in uno dei momenti più intensi del film, il vino è vivo, come ognuno di noi. Nasce, cresce e raggiunge la maturità. In quel momento, ha un gusto fantastico.

3 commenti:

  1. Definito da molti banale, a me, invece, è piaciuto molto questo film, l'ho trovato malinconicamente frizzante, da assaporare ... e come un buon vino lascia una piacevole sensazione di benessere.

    Poi, adoro Paul Giamatti!

    Stefano, devi vedere assolutamente "La versione di Barney" interpretazione meravigliosa di Paul, film stupendo.

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  2. Lo so Anto,ne parlano tutti benissimo,appena ho un po' di tempo lo vedo sparato!Si anche a me Sideways all'inizio mi sembrava banalotto,il solito giro per l'addio al celibato,invece mano a mano cresce,e poi sinceramente ti mostra certi scorci della california vinicola da favola.Hai ragione giamatti è un eccellente attore,cosi sornione,cosi defilato,ma poi la parte più bella la recitano lui e la Madsen,che secondo me è anch'essa bravissima.La cinesina non era quella che faceva Grace Anatomy?

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  3. Sì, sono d'accordo con te, Virginia Madsen è veramente brava.
    Sai che è anche lei una Verginella? :)

    La cinesina è proprio Cristina di Grey's.

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