martedì 12 ottobre 2010

Poesie


ED IO POTREI

Ed io potrei e dovrei ancora farcela,
correre è l'unica cosa chè mi resta fare,
non è possibile fermarsi, non mi consentito riposare,
correre è quello chè la vita chiede ormai a questa mia vita.
Potrei invocare aiuto, chiedere clemenza, comprensione, ma chi ascolterebbe il mio lamento,
mi guardo confuso intorno è il nulla i miei occhi smarriti scrutano, nel buio di questa mia fottuta esistenza,
nulla mi resta, nemmeno un misero straccio di amico,
a darmi una mano per uscire dal baratro, dove si è inabissata la mia anima.
Tutto ormai è senza rispose e terribilmente evanescente,
potrei gridare, dimenarmi, sbattere la testa contro il muro,
ma servirebbe soltanto ad accrescere il mio già straripante dolore.
Allora non mi resta chè il silenzio ed attendere chè il miracolo avvenga,
chè qualcuno si accorga chè io sono vivo, chè ci sono, chè io esisto e
comprenda il mio immenso bisogno d'amore.
Ed io potrei e dovrei farcela,
ricominciare a riconsiderare chè tutto è ancora possibile e
chè tutto può ancora accadere, chè tutto può ancora succedere e
chè la speranza la vita finiscono,
solo quando l'orologio del tempo, smetta di battere.
Allora sarà meglio chè mi rimetta a correre, chè mi lasci alle spalle tristezze e malinconie chè affliggono la mente e il cuore,
tanto anche se la salita è irta e mi costa tanta fatica ripercorrerla ,
tocca a me, a me soltanto, portare il fardello.

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