lunedì 23 agosto 2010

Poesie


Hai un sangue, un respiro.
Sei fatta di carne
di capelli di sguardi
anche tu. Terra e piante,
cielo di marzo, luce,
vibrano e ti somigliano;
il tuo riso e il tuo passo
come acque che sussultano;
la tua ruga fra gli occhi
come nubi raccolte;
il tuo tenero corpo
una zolla nel sole.

Hai un sangue, un respiro.
Vivi su questa terra.
Ne conosci i sapori
le stagioni i risvegli,
hai giocato nel sole,
hai parlato con noi.
Acqua chiara, virgulto
primaverile, terra,
germogliante silenzio,
tu hai giocato bambina
sotto un cielo diverso,
ne hai negli occhi il silenzio,
una nube, che sgorga
come polla dal fondo.
Ora ridi e sussulti
sopra questo silenzio.
Dolce frutto che vivi
sotto il cielo chiaro,
che respiri e vivi
questa nostra stagione,
nel tuo chiuso silenzio
è la tua forza. Come
erba viva nell'aria
rabbrividisci e ridi,
ma tu, tu sei terra.
Sei radice feroce.
Sei la terra che aspetta.

21 marzo 1950

Cesare Pavese

2 commenti:

  1. Vorrei poter soffocare

    Vorrei poter soffocare
    nella stretta delle tue braccia
    nell'amore ardente del tuo corpo
    sul tuo volto, sulle tue membra struggenti
    nel deliquio dei tuoi occhi profondi
    perduti nel mio amore,
    quest'acredine arida
    che mi tormenta.
    Ardere confuso in te disperatamente
    quest'insaziabilità della mia anima
    già stanca di tutte le cose
    prima ancor di conoscerle
    ed ora tanto esasperata
    dal mutismo del mondo
    implacabile a tutti i miei sogni
    e dalla sua atrocità tranquilla
    che mi grava terribile
    e noncurante
    e nemmeno più mi concede
    la pacatezza del tedio
    ma mi strazia tormentosamente
    e mi pùngola atroce,
    senza lasciarmi urlare,
    sconvolgendomi il sangue
    soffocandomi atroce
    in un silenzio che è uno spasimo
    in un silenzio fremente.
    Nell'ebrezza disperata
    dell'amore di tutto il tuo corpo
    e della tua anima perduta
    vorrei sconvolgere e bruciarmi l'anima
    spardere quest'orrore
    che mi strappa gli urli
    e me li soffoca in gola
    bruciarlo annichilirlo in un attimo
    e stringermi stringermi a te
    senza ritegno più
    ciecamente, febbrile,
    schiantandoti, d'amore.
    Poi morire, morire,
    con te.

    Cesare Pavese

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  2. E' davvero intensa Amore,stupenda......

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