Ieri è morta una grande donna,una signora dell'editoria italiana ed europea,Elvira Sellerio.Con il marito aveva creato una piccola ma combattiva casa editrice che aveva come ragione di vita la qualità delle pubblicazioni.Cura maniacale nella grafica,nella rilegatura,i libri della sellerio sono piccoli libri ma robusti e maneggevoli caratterizzati da quel blu intenso delle copertine che ormai li rende riconoscibili a tutti.L'avventura editoriale iniziò con Sciascia,enorme successo proseguito poi con il boom di Camilleri che portò la piccola casa editrice a stare tra le grandi come quantità di libri venduti e come qualità dei cataloghi distribuiti.Ma la Sellerio non era solo una abile imprenditrice editoriale e una grande scopritrice di talenti letterari,era anche una donna di cultura a tutto tondo,infatti era stata anche consigliere della RAI,impegnata in molti premi letterari e dovunque ci fosse la possibilità di diffondere la cultura,quella con la c maiuscola,con eleganza e discrezione,senza strombazzamenti.
Ho letto la notizia ieri su un quotidiano online e non avevo dubbi che le avresti dedicato sul tuo blog un tributo rispettoso nei confronti della sua vita e del suo operato professionale, nonchè della sua grande dimensione umana e di donna.
RispondiEliminaProprio pochi giorni fa ho parlato della sua casa editrice con una persona a me molto cara perchè ho trovato casualmente due libri, editi proprio dalla Sellerio, scritti da Maj Sjöwall e Per Wahlöö, famosissimi autori svedesi di gialli, di cui lei aveva curato la pubblicazine di tutti i testi; volumi compatti, caratterizzati dal solito inconfondibile colore blu delle copertine e dall'eleganza del font usato nella stampa.