lunedì 2 agosto 2010
Accadimenti
Oggi è il trentesimo anniversario di uno degli eventi più drammatici della storia del nostro Paese,la strage alla stazione di Bologna,85 morti e centinaia di feriti.In un attimo in quelle maledette 10.25 di mattina gli scompartimenti della sala d'aspetto e tre treni fermi sui primi binari vennero spazzati via senza pietà da due cariche esplosive poste in due valigie nella sala d'aspetto.Una bambina,Angela Fresu,la vittima più piccola,3 anni,in braccio alla madre,ebbe la sfortuna di trovarsi accanto alle borse e venne letteralmente polverizzata dalla potenza della deflagrazione.Uno scempio,una immagine da guerra,una tragedia umana,ovunque sangue,detriti,lamenti,pezzi di cadaveri,edifici crollati,treni squarciati,binari divelti,l'apocalisse.Della strage vennero accusati Fioravanti e la Mambro come esecutori materiali,ma più di un dubbio c'è addirittura sulla loro presenza a Bologna,figuriamoci sulla loro partecipazione.E' certo che fu una strage organizzata nell'ottica della strategia della tensione,ed è altrettanto chiaro che la matrice fu di destra se non proprio fascista.Bologna è sempre stata una roccaforte della sinistra e colpire quella città era colpire il simbolo dell'efficenza emiliana.E' certa la presenza a Bologna di uno degli esponenti della Banda della Magliana cosi come è altrettanto certo il depistaggio attuato da settori deviati dei servizi segreti per allontanare la verità dei fatti.Ancora oggi c'è il segreto di stato sulla documentazione segreta riguardante quegli eventi,uno scandalo.Cosi come scandalosa è l'assenza di membri del governo dalla manifestazione avvenuta a Bologna oggi,un ulteriore schiaffo a quelle povere vittime che oltre a non avere avuto la verità non hanno avuto neanche il rispetto per la loro morte.
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