sabato 30 aprile 2011

Psicologia


“Mi sembra sia simile agli dei quell'uomo che di fronte a te siede e da vicino ti ascolta parlare dolcemente e ridere così da eccitare il desiderio, e ciò a me turba il cuore nel petto: infatti, quando appena ti vedo, allora non mi è più possibile parlare, ma la lingua si spezza, e sottile un fuoco scorre subito sotto la pelle, e nulla cogli occhi vedo, e rombano le orecchie, e freddo sudore si effonde, e un tremito mi prende tutta, e sono più verde dell'erba, e mi sembro poco lontana dall'esser morta…” (fr. 31 V. Saffo)

Per gli antichi greci l'amore (Eros) aveva 3 volti.

Anteros è l'amore corrisposto. Fratello di Eros erano inseparabili; racconta la leggenda che un giorno Afrodite si lamentò con la Dea Temi del fatto che il piccolo Eros non crescesse,così la saggia Temi le rispose che Eros non sarebbe mai cresciuto finché non avesse avuto l'amore di un fratello. Afrodite si unì ad Ares e generò Anteros e da quel momento i due fratelli crebbero insieme,ma ogni qualvolta Anteros si allontanava da Eros, quest'ultimo ritornava fanciullo. Questo grazioso mito insegna che l'amore (Eros) per crescere ha bisogno di essere corrisposto (Anteros).

Himeros è la passione del momento, il desiderio fisico presente ed immediato che chiede di essere soddisfatto.

Photos è il desiderio verso cui tendiamo, ciò che sogniamo. Photos, come volto di una dimensione amorosa, nostalgica, irrangiungibile è quell'amore idealizzato che si esplica nel soffire e nel cercare l'anima gemella.

Riunificando i tre volti dell'amore, si può dire che Anteros e Himeros , vivono nel presente, mentre Photos, vive nel passato o nel futuro.

Se volessimo trasporre il tutto nel campo delle problematiche e dipendenze affettive potremmo dire che quest'ultime si nutrono della presenza di Photos

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