domenica 10 aprile 2011
Accadimenti
Venerdi ero al funerale di un mio amico e collega,morto purtroppo giovane in circostanze assurde,era una giornata piena di foschia,caldissima,eravamo un centinaio di persone perchè lui era molto conosciuto e apprezzato.Un cimitero piccolissimo di una cittadina piccola e mentre c'era quel silenzio che rendeva l'assenza della persona ancora più incomprensibile,mi venivano alla mente flash di tutte le persone a me care scomparse,da mio figlio a mio padre,ai miei parenti,ai miei amici,alle persone che mi hanno insegnato molto sparse nel mondo.Ma non era una sensazione spiacevole di dolore e lontananza,al contrario,le sentivo ancora più in me tutte queste persone forse perchè la memoria del cuore lascia una traccia indelebile in noi,ed è una traccia di vita,di proseguimento,di trasformazione,era come se attraverso quel lasciarsi temporaneo con il mio amico riabbracciassi tutti in una volta i volti e le anime della mia vita.
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