domenica 10 aprile 2011
Cinema
Claudio è un capocantiere edile romano,ha una vita stabile,una moglie che adora,due figli piccoli e uno in arrivo,una famiglia solida e unita,con un fratello single che vive in una casa vicino al mare e una sorella che lo coccola sempre.Durante il parto però la moglie muore dando alla luce il piccolo Vasco(sia Claudio che la moglie adorano questo cantante),e tutta la stabilità conquistata ad un tratto crolla.Si ritrova a dover gestire tre bambini,una casa,il cantiere,e soprattutto la terrificante mancanza della sua compagna.Ma non si dà per vinto.per i bambini si fa aiutare inizialmente dalla sorella e poi dalla vicina di casa che amorevolmente si prende cura oltre che del suo di bimbo,anche di quelli di Claudio.Poi decide di diventare imprenditore e di costruire da sè una palazzina prendendola in subappalto,perchè dentro di sè pensa che deve compensare la perdita della loro madre garantendo loro un futuro tranquillo,se non altro dal punto di vista economico.Tra alti e bassi alla fine riuscirà a realizzare la sua opera e a mantenere salda e unita la sua famiglia,con la forza e la determinazione che solo l'amore profondo possono dare.Un bel film di Luchetti,una storia minimalista ma che attraversa la vita di ognuno di noi e ci fa capire che l'unica forza possibile che ci guida la dobbiamo trovare dentro e allora potremo fare un percorso di vita sereno malgrado le disgrazie della vita.Bravissimi sia Elio Germano che Raoul Bova,finalmente in un ruolo serio e non da belloccio insipido,bella la colonna sonora,insomma uno di quei film che riconcilia con il cinema italiano.
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