mercoledì 31 agosto 2011

Cinema


Kubrick ci ha lasciati proprio con questa sua pellicola,che non è il suo testamento spirituale,come molti hanno scritto,secondo me a sproposito,ma sicuramente segue il filo della sua opera in maniera lucidissima.La lucidità.Ecco il primo termine che mi viene in mente a caldo dopo aver rivisto la pellicola.Tutto è molto mentale,razionale,ragionato,freddo,nel film c'è una lotta continua tra la forza dei ragionamenti e il calore dei sentimenti,tra l'esattezza dei pensieri e l'irrazionalità delle passioni.Il tutto scandito da note di piano che,come in un film di Hitchcock,fanno aumentare di molto la tensione facendo apparire questo film come una sorta di giallo o thriller.Ma questa è solo una delle molteplici chiavi di lettura,e forse la meno profonda.Nel libro da cui è tratto,"Doppio sogno"di Schnitzler,si fa riferimento alla diversità del sognare,del desiderare,del fantasticare,del tradire,con la mente o con il corpo,da parte di un uomo e di una donna.La coppia viene intesa come somma di individualità ben distinte,come qualcosa che si miscela mantenendo però intatti gli ingredienti naturali.Ma poi non c'è mai azione,non c'è mai tradimento,non c'è mai "perdita",c'è dolore perchè anche il solo sentire il desiderio della tua donna su un altro uomo genera angoscia,cosi come il pianto di lei dopo che lui le ha raccontato la sua notte atipica.Ma poi la coppia decide di ricomporsi e non si sa se la "frattura"sia stata un terremoto o solamente un modo per conoscersi meglio,per indagare meglio le profondità delle rispettive anime.Ci sono molti corpi nudi ma è come vedere dei manichini,rispetto alle domande,alle angosce,alle paure,del protagonista,al fluire joyciano dei suoi pensieri.La fotografia è quasi obitoriale,descrittiva,mai calda,e giustamente sottolinea un aspetto inedito di new York,vista sempre come città sfavillante di luci.Qui è cupa,sulfurea,nebbiosa,fredda,pericolosa,misteriosa,esoterica.La genialità di Kubrick sta sempre nella sua originalità e nella sua "visione"profetica delle cose e delle persone.Straordinaria,per me,l'interpretazione di Tom Cruise,in un ruolo difficilissimo.Brava Nicole Kidman,ma non al meglio come in altri film.Non so se possa definirsi un capolavoro,ma sicuramente un film di riferimento sulla modernità,sui rapporti di coppia,sull'indagine psicologica delle persone e dei loro desideri,sicuramente si.

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