domenica 28 agosto 2011

Cinema


Un paparazzo interpretato da Banderas fotografa, durante il Festival di Cannes, una ragazza bellissima che sta cercando di mettere a segno un colpo clamoroso. La donna, la femme fatale (interpretata da Rebecca Romjin-Stamos), è immortalata sulla copertina del rotocalco. Alcuni gangster parigini la riconoscono come una persona, creduta morta, con cui hanno dei conti in sospeso. È arrivato il momento di regolarli. La bella donna inizia ad essere braccata e allora decide di coinvolgere nelle sue peripezie anche il fotografo che l'ha inguaiata.Trama esilissima per un presunto thriller che in realtà per difetti di scrittura e di interpretazione,,malgrado alla macchina da presa ci sia il grande De Palma,non riesce mai a decollare.Peccato perchè con una sceneggiatura più solida ed interpreti meno banalotti(Banderas è sempre più piacione e gigione e sempre meno attore,la Romjin è fuori ruolo,cosi come la Rasmussen),poteva venire fuori un buon film.Parigi si presta bene ai thriller,basta ricordare Frantic di Polanski,ma per una buon piatto ci vogliono buoni ingredienti e qui di buono c'era solo la regia,troppo poco.

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