domenica 13 novembre 2011

Serie tv


I Borgia è un vortice di intrighi, violenza, lussuria, politica, fede, incesti, tradimenti e redenzioni, una storia che lascia senza fiato, avvincente e seducente, proprio come la stagione in cui si svolge: un'epoca, quella rinascimentale, contraddistinta da una fervida rinascita culturale ma anche graffiata da scandali, nepotismo e libertinaggio. Popolata da personaggi ambigui che in questa serie vengono messi a nudo in tutta la loro spregiudicatezza. Volando di ogni respiro è Rodrigo Borgia, uomo di fede eppure libertino, capace di insinuare illegalità e depravazione persino dentro le austere e sacre mura vaticane.

La serie racconta l’ascesa, dall’elezione a Papa di Rodrigo col nome di Alessandro VI agli anni successivi, segnati da intrighi e cospirazioni ordite contro di lui dai confratelli cardinali e dai tanti potentati dell’epoca. Lui non rinunciò mai a combattere e cospirare per aumentare il prestigio del suo casato. Ricorse a sistemi leciti e illeciti per contrastare e scalzare ogni elemento che potesse ostacolare la sua corsa al potere.

La serie è curata nei minimi dettagli e tanta precisione è stata possibile grazie a un budget di 30 milioni di dollari, cifra tra le più alte mai impiegati per una produzione europea. Le imponenti ricostruzioni della Roma rinascimentale e del Vaticano mostrano scenografie e costumi che fanno rivivere sullo schermo i quadri e la pittura del tempo, mentre la storia apre squarci di luce su tutto il lato oscuro del Rinascimento. Non c'è nessuna remora nella sceneggiatura. Non ci si ferma neanche davanti agli scandali consumati nelle stanze della Santa Sede. I Borgia è una serie cruda e brutale e propria questa sua onestà storica e intellettuale la rende unica.

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