mercoledì 23 giugno 2010

Cinema


E' un film controverso,per me.Tra tutti i film di Amenabar,che adoro,è il più ambizioso ma forse il meno riuscito.Narra la storia di Ipazia,figura realmente esistita,custode della biblioteca di Alessandria,che vede distrutta a causa della fortissima repressione dei cristiani a danno dei pagani.In effetti è proprio questo secondo me il difetto del film,mettere in secondo piano la figura di Ipazia,interpretata dalla splendida e dolcemente materna Rachel Weisz,per far risaltare questa sanguinosa repressione dei pagani.Lìamore del discepolo di Ipazia che sarà poi il suo uccisore nella sequenza finale è molto bella e girata benissimo,ma la sceneggiatura non è calibrata come di solito succede nei film di questo eccellente regista.Comunque da rivedere.

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