domenica 17 maggio 2015
Serie Tv
La miniserie ha inizio con la visione di un'Oriana Fallaci che combattiva come sempre, rientra nelle campagne fiorentine per sistemare tutti i documenti della sua storia nel giornalismo mondiale. La donna, aiutata da una studentessa universitaria di nome Lisa, ripercorre la sua vita sin da quando, da ragazza, compiva la staffetta partigiana contro i nazisti in aiuto del padre. Da lì il ricordo va alle prime interviste come quella a Gina Lollobrigida o Federico Fellini sino a quelle agli astronauti americani impegnati a giungere sulla Luna. Una delle fasi più importanti è quella della Guerra del Vietnam, dove conosce il suo primo amore: il giornalista francese François Pelou con cui per diversi tempo ha avuto una relazione. Nel 1968 Oriana rimane ferita e viene creduta morta durante le rivolte studentesche di Città del Messico ma verrà salvata da un prete. Nel 1972 conosce il rivoluzionario greco Alexandros Panagulis e con lui instaura la relazione che più la segna per la vita. Lui sarà l'uomo che ama e da cui starà quasi per aver un figlio (che però perderà a causa di un aborto) ma lui sarà anche l'uomo che più la farà infuriare per il suo comportamento indisciplinato. L'omicidio del suo uomo porterà Oriana a cadere in una depressione che lei affronterà intervistando i più potenti del mondo come per esempio l'imam Khomeini, dinnazi cui si leverà il burqa. Nel 2001 è a new York quando assiste all'Attentato dell Torri Gemelle e comincia una campagna contro l'estremismo islamico. Muore a Firenze dopo 11 anni di dura lotta contro il cancro.L'argomento era interessante,peccato che la sceneggiatura era carentissima e l'interpretazione fuori ruolo,una occasione che poteva essere sfruttata molto meglio nel ricordare la grande giornalista e scrittrice.
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