Dono sacrificale
Nell’orgia stellare di luce crepuscolare
S’inietta negli occhi quel rosso sbavato
Come bacio di sangue nelle vene urlanti
Capricciose di peccato, rituale proibito
Danzo esaltata sotto la Luna dannata
Inseguendo la notte sotto piedi frementi
Bramo, corvino piacere che m’infetta
Viscerale battaglia, dissacrante melodia
Orfana di libidine mi denudo l’anima
Ondeggia il corpo, spoglio di ombre mordaci
Sinuosa seduco il signore delle tenebre
Miscredente creatura in schegge d’Inferno
Tra le tue fauci abbi misericordia
Mira al mio cuore divorami pura
Lacera la pelle infliggimi dolore
Convertimi lo spirito in perverso pudore.
Lia (caserta)
Nessun commento:
Posta un commento