Durante l'estate del 1928 Magritte dipinse una serie di figure con il volto coperto da un qualche tipo di stoffa.
La madre di Magritte soffriva di depressione e durante la sua infanzia tentò diverse volte il suicidio.
Nel 1912, quando l'arista aveva solo 14 anni, sua madre uscì di casa e si annegò nel fiume Sambre.
Quando il suo corpo fu ritrovato e tirato fuori dall'acqua dopo diversi giorni, il viso era coperto dalla sua camicia da notte.
Magritte vide il cadavere nudo con il volto coperto e questa immagine rimase impressa nella sua memoria.
Magritte dipinse diversi quadri sulla morte per annegamento e la tragedia in acqua, così come dipinse diverse immagini di visi avvolti in un panno.
Caratteristica di Magritte e delle sue opere è certamente quella di saper evocare delle profonde emozioni in chi le guarda, senza peraltro che il significato del dipinto sia mai rivelato pienamente.
Il bacio tra i due amanti è un'immagine che evoca un amore muto; i due personaggi sono impossibilitati a comunicare, ma il bacio risulta comunque forte e appassionato.
Forte è il connotato onirico del dipinto, caratteristica peraltro della corrente surrealista, a cui contribuiscono le tinte dello sfondo che rievocano i colori del cielo contrapposto al colore grigio del soffitto, delimitato da una cornice di tipo classico, e alla tinta della parete.
Il tutto tende ad evocare una sensazione di mistero.
Secondo molti l'interpretazione del quadro può essere vista nell'impossibilità di amare in profondità, nonostante la passione e la voglia di farlo.
Nell'altra versione i due amanti sono spalla a spalla e le loro guance si toccano: essi sono privi del contatto sensuale della pelle a causa del panno che copre i loro volti.E' questa la versione di "Les amants" meno conosciuta e che io preferisco,meno banale,più simbolica e più misteriosa della prima.
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