mercoledì 17 luglio 2013

Accadimenti







Stamattina,prima di andare al lavoro,leggendo il quotidiano locale,leggo una notizia,in valcamonica due bambini di 12 e 9 anni sono morti carbonizzati nella loro casa.Già la notizia in sè,per me padre di due bambini più o meno della stessa età,è stata come una pugnalata al cuore.Ma il corpo dell'articolo è stato come affondare in uno di quei film horror che ogni tanto,a tarda notte,si incrociano in tv.Non è stato il destino a portarsi via quei due angioletti,bensi' la precisa volontà omicida del padre che,dopo quattro anni di separazione,voleva vendicarsi della sua ex.Anche lui è in fin di vita,artefice e vittima allo stesso tempo della sua follia.La criminalità dell'atto in sè,il decidere a sangue freddo di rinunciare ad una delle prerogative principali dell'essere padre,vale a dire quella di proteggere la propria prole,quella di amarla,crescerla,curarla,nutrirla materialmente e spiritualmente.Decidere a sangue freddo quella morte atroce per loro,l'idea di non dargli futuro,speranza,gioco,crescita,di precipitarli nel buio,in quello stesso buio che lo avvolgeva.Mi ha lasciato dentro un tale senso di angoscia,e allo stesso tempo una rabbia feroce contro quel criminale,perchè un uomo può provare tutto il dolore del mondo per una separazione,puoi precipitare in un abisso di disperazione e sofferenza,ma poi ti riprendi,devi riprenderti,ricostruirti,e ripartire proprio dai tuoi affetti più cari,vale a dire i tuoi figli.Poi per l'amore c'è sempre tempo,ci sono tante donne,l'idea ossessiva che tanti uomini carnefici di questi tempi hanno delle loro ex è psicotica perchè non ha nessuna attinenza con il reale,si perde un pezzo di sè ma se ne costruisce subito un altro sicuramente più solido e magari anche con una donna migliore rispetto a quella del passato.Soffocare tutto questo con la violenza,con la morte di due innocenti,per causare dolore a chi glielo ha dato oltre che criminale è un atto di inutile vendetta.Ho pianto dentro con l'immagine di quei due corpicini straziati dalle fiamme,abbandonati da colui di cui più si fidavano,nulla può riempire quell'infinita voragine di Male.

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