domenica 14 febbraio 2010

Poesie


Le Mani di Elisa

Dammi le Tue mani per l'inquietudine
Dammi le Tue mani che ho tanto sognato
Che tanto ho sognato nella mia solitudine
Dammi le Tue mani perchè anch'io venga salvato.

Quando le prendo nella mia povera stretta
Di palmo e di paura di turbamento e fretta
Quando le prendo come neve disfatta
Che mi sfugge dappertutto attraverso le dita

Potrai mai sapere ciò che mi trapassa
Ciò che mi sconvolge e che m'invade
Potrai mai sapere ciò che mi trafigge
E che ho tradito col mio trasalire

Ciò che in tal modo dice il linguaggio profondo
Questo mutuo parlare dei sensi animali
Senza bocca e senz'occhi specchio senza immagine
Questo fremito d'amore che non dice parole

Potrai mai sapere ciò che le dita pensano
D'una preda tra esse per un istante tenuta
Potrai mai sapere ciò che il loro silenzio
Un lampo avrà d'insaputo saputo

Dammi la Tue mani chè il mio cuore vi si conformi
Taccia il mondo per un attimo almeno
Dammi le Tue mani chè la mia anima vi s'addormenti
Chè la mia anima vi s'addormenti per l'eternità.


Louis Aragon

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