martedì 27 marzo 2012

Accadimenti


Oggi avresti compiuto ottanta anni Papà,è tutto il giorno che ci penso.Come sarebbe stato?Come saresti stato?Fisicamente sempre lo stesso,ne sono sicuro,magari con più lentezza nell'andare in bici o nella camminata,ma sempre attivo,pronto a fare tremila cose,a seguire i tuoi tremila interessi,a sistemare con pazienza infinita i tuoi amati francobolli,a mettere nel lettore cd di musica classica e lirica,a vederti i tuoi amati film,a seguire tutti gli sport possibili.Spiritualmente saresti stato un po' provato dalla vita,con tutte le tempeste che hai dovuto affrontare,ma sempre con quell'allegria scrosciante,quella battuta pronta,quello sdrammatizzare sempre le situazioni,che erano i tuoi tratti inconfondibili.Avresti visto il nostro amato Daniele sposarsi e diventare padre della bellissima Simona,avresti visto Federico e Luca,avresti rivisto e forse vissuto la tua amata Trieste insieme a noi,avresti avuto tempo,quel tempo che il destino non ti ha concesso portandoti via troppo presto.Chissà perchè dei milioni di ricordi che ho di te oggi la memoria si è focalizzata su un episodio specifico,forse perchè è l'emblema del nostro rapporto.Quella volta,l'unica volta,in cui tu hai tentato di darmi uno schiaffo,non ricordo se a torto o a ragione,e io fulmineamente,dopo anni di arti marziali,per un istinto da lupo,lo schivai e ti buttai a terra,subito pentito della mia reazione meccanica e non pensata.Ricordo che rimanemmo per un minuto entrambi sbalorditi,tu perchè mai avresti pensato di darmi uno schiaffo e di trovarti atterrato dal tuo giovane figlio,io perchè mai avrei voluto una superiorità,una qualsiasi superiorità,su di te,soprattutto una basata sulla forza.Nel momento in cui ti diedi la mano per tirarti su scoppiammo insieme a ridere,una risata liberatoria,di quelle che spezzano l'imbarazzo ma che era come un riconoscimento di uguaglianza,un dire tacito "Ora sei uomo,nessuno ti toccherà per umiliarti,neanche Papà"e in quel momento paradossalmente c'è stata una vicinanza totale,vicinanza che ho ritrovato negli ultimi istanti della tua vita e che mi hanno fatto capire quanto mi amavi malgrado i nsotri scontri ferocissimi.Adesso che sono maturo anch'io ti comprendo meglio come uomo e come padre,mi avvicino a te sempre di più,e mi pento di certi miei atteggiamenti infantili e soprattutto di non potertele dire in faccia tutte queste cose,e cioè del bene immenso che anche io ti ho sempre voluto e di quanto porti in me tutte le cose che mi hai insegnato da piccolo e che cerco di trasmettere anche ai miei figli.Ti lascio un regalo qui che sono sicuro apprezzerai.Buon compleanno Papà.

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