mercoledì 10 novembre 2021

Libri

Ernesto è un adolescente che vive nella Trieste di fine Ottocento lavorando in una ditta commerciale.Qui fa la conoscenza con un bracciante che lo avvia ai piaceri omosessuali senza però che il ragazzo veda in questo qualcosa di impuro.Allora si finiva in carcere per questo tipo di rapporti,ma Ernesto è talmente voglioso di scoprire la vita,di avere esperienze,di come diceva Thoreau"succhiare il midollo della vita",che vive l'esperienza con serenità anche se deciderà di troncare il rapporto resosi conto che era meramente fisico,mentre lui,per carenze affettive proprie,dovute alla mancanza del padre,ricercava proprio questo in un rapporto.Si spinge allora nel rapporto con una prostituta.E anche qui risulta talmente "puro" che lei stessa lo inviterà gratis quando vorrà resasi conto delle vere necessità affettive del ragazzo.Il libro finisce con Ernesto che incontra Ilio,un ragazzino che,come lui,suona il violino e ama la musica,e vanno in giro per Trieste accomunati dallo sbocciare di questa nuova amicizia.Il libro è incompiuto ma in realtàbasta lo scritto per delineare la figura del protagonista,come se Saba,con poche pennellate,a mo' di impressionista,avesse dipinto un bel quadro.Sullo sfondo la mia amata Trieste,con luoghi conosciuti ma descritti con l'atmosfera che doveva viversi a fine Ottocento sotto l'impero Asburgico.

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