domenica 7 agosto 2016

Libri









Raramente rileggo.Non so perchè ma questo libro mi chiamava cosi l'ho riletto.Forse in prima lettura mi erano sfuggiti degli elementi.La storia è semplice,una coppia,differenza di età tra i due,questa volta a vantaggio dell'uomo,miscela desiderio,conoscenza,gelosia,tanto che lui decide di scrivere a lei delle lettere fingendo di essere un ammiratore segreto.La reazione di lei lo stupisce,il rapporto si accende,il sesso soprattutto,tanto che ad un certo punto lui un po' infastidito,decide di gettare la maschera.Mi ha fatto venire in mente le atmosfere del film di Kubrick "Eyes wide shut".Anche li si cercano e scoprono le vere identità attraverso la sperimentazione.La domanda centrale del libro è "quanto conosciamo chi abbiamo accanto?",da qui il titolo,l'identità,perchè per Kundera in una coppia c'è un processo continuo di disvelamento di personalità che può risultare infinito,o anche non cominciare mai o finire subito o dopo un po',ma la solidità del rapporto si basa tutta sulla curiosità di conoscere ed accettare l'altro.Banale?Direi di no.Direi molto vero.

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