sabato 28 dicembre 2013

Film







Questo film mi ricorda "Oltre il giradino",una bellissima pellicola di Ashby,dove un illustre sconosciuto tutto ad un tratto e per una serie di equivoci diventa,grazie alla sua semplicità e alla sua saggezza,amico intimo del Presidente degli Stati Uniti d'America.Qui c'è una vicenda analoga.Il segretario di un grande partito di sinistra,ormai spento e disamorato dalla politica,di colpo decide di riprendersi il suo tempo e svanisce nel nulla.Panico tra i suoi collaboratori,nel partito,tra l agente.Ma ecco la trovata del suo più fidato collaboratore,sostituirlo con il suo fratello gemello.Peccato che questi sia internato in un manicomio per evidenti disturbi della personalità,ma davanti alla catastrofe non si può andare tanto per il sottile.E inizia cosi la sostituzione di persona,cosa che comporta un vero cataclisma sia nell'ambito familiare del segretario,che nel partito e tra l agente perchè il fratello gemello è l'esatto contrario di suo fratello,è schietto,mordace,cita i classici,gli haiku,detesta il conformismo,dice sempre quello che pensa,è allegro,è una figura vivida che subito trasmette simpatia e questo coglie di sorpresa tutti.Intanto il segretario è fuggito in Francia dove ha ritrovato una sua vecchia fiamma,qui ritroverà oltre lei anche sè stesso,il suo tempo,e la dimensione a lui più congeniale.E' uno di quei piccoli grandi film che ti sorprendono per il dosaggio perfetto degli elementi che lo compongono,sceneggiatura eccellente,regia sobria,interpretazioni magnifiche,dialoghi sempre originali,un film che vuole esaltare la semplicità e la verità e distruggere il conformismo,le manovre di poterela retorica,le bassezze,i compromessi.Nella sua semplicità è un film raffinatissimo,molto più politico di tanti altri film strombazzati di recente,perchè arriva al cuore del problema,alle persone,e fa capire che solo da ciò che si ha dentro può partire una vera azione che riguarda la collettività.

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