sabato 12 ottobre 2013

Pensieri









Grande Dea, Spirito e Materia, Origine e Concretizzazione di tutte le cose, mi presento a Te con umiltà ma senza umiliazione, a testa alta, consapevole di essere uno dei mezzi con i quali Ti manifesti e porti avanti il Progetto della Vita.
Nel corso dei millenni ho attraversato tutte le esperienze umane : il tradimento e il perdono, la paura e la temerarietà, la lotta e la resa, la salute e la malattia, l'ira e la calma, la pena e la gioia, la nascita e la morte. Ho dato e ricevuto Amore, pur se nascosto nel rifiuto e nel dolore. Ho detto "presente" anche quando il mio corpo e la mia anima erano pieni di lividi e di ferite.
So che tutto questo fa parte del cammino terreno, che tutti percorriamo a tentoni, perciò lascio andare ogni giudizio e senso di colpa. Me ne assumo però la responsabilità. rivendicando così il potere di imparare dagli errori non solo miei e di costruire nuovi paesaggi ricchi di tutti i colori dell'arcobaleno, liberi dalla fame, dall'ignoranza e dall'ingiustizia per me e per il mondo.
Madre che sei in me e sei me, oggi, in cui tutto sta cambiando lasciandoci smarriti, sento la Tua chiamata a un combattimento fondato non su armi e violenza, ma sulla Tua forza immane e invincibile che è determinazione, carisma, Luce, Amore, Pace.
Ti prego dunque di alzare la Tua voce così che io possa udirla anche nel frastuono della vita odierna, e di animare ogni mio gesto, ogni parola e ogni mio pensiero.
Ti ringrazio dal profondo di tutto il mio essere.



Stefano





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