lunedì 11 giugno 2012

Cinema




Il titolo provvisorio di questo film era Bob Decameron,titolo molto più giusto rispetto a quello definitivo che è molto più banale e prevedibile e non fa capire il senso della storia,che sembra romantico ma in realtà,in puro stile alleniano,non lo è per niente,nulla è come sembra.Come nel capolavoro di Boccaccio qui ci sono diverse scene e vite e storie e racconti di persone e personaggi che si intrecciano,con sfondi diversi,profondità diverse,ma tutte con un denominatore comune:l'incanto del luogo nel quale avvengono,vale a dire la meravigliosa Roma.Allen riesce a mostrare tutta la sua ammirazione e devozione alla bellezza della Città Eterna,lo fa con semplicità e profondità,bellissima la sequenza nella notte piovosa tra i monumenti antichi,altro che cartoline e stereotipi detti da chi,per invidia o per ignoranza dell'opera alleniana,ha sparato a zero su questa pellicola dimostrando la propria piccolezza.Non per nulla critici e alcuni registi ed attori italiani hanno fatto una levata di scudi contro il film,dimostrando ancora una volta il loro provincialismo e la loro cecità.Il film è una commedia,mica un documentario sociologico sull'Italia in crisi o un trattato di economia turistica usato come spot.Certo non si può dire che abbia la levità meravigliosa di Midnight in Paris o il malinconico cinismo di Matchpoint,ma ha dalla sua altre qualità,come battute fulminanti che solo Allen,dopo più di quaranta anni riesce a sfornare,l'intreccio di storie che riescono a non annoiare mai,i livelli diversi di interpretazioni che lo rendono gradevole e apprezzabile in ogni inquadratura.I migliori secondo me Baldwin nel ruolo dell'architetto consigliere di uno dei protagonisti,Penelope Cruz assolutamente credibile nel ruolo di una prostituta dimostrando la sua bravura di attrice,Benigni sempre ottimo quando alla regia c'è solidità e talento,bravi tutti gli altri compresa la Mastronardi che a me non è mai piaciuta molto ma che qui rende bene nel ruolo di una provincialotta stravolta dalle combinazioni della vita che solo una città magica come Roma può dare.Visione consigliata a chi ama da sempre Allen,sconsigliatissima ai provincialotti italici e a chi di cinema capisce poco.

Nessun commento:

Posta un commento