martedì 8 agosto 2023
martedì 1 agosto 2023
domenica 25 giugno 2023
Poesia
I poeti lavorano di notte
I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
Alda Merini
Libri
Idi Amin è stato uno dei più spietati criminali della storia recente.Nato povero in Uganda,si arruolò nell'esercito inglese dove ben presto dimostrò le sue doti di comando e di coraggio.Rientrato in Uganda nel 1954 prese il potere con un colo pi stato nel 1971 e trasformò il suo Paese in un immenso lager.Viene calcolato che tutti i suoi oppositori sparirono o finirono nelle atroci carceri costruite apposta,le loro famiglie decimate e quando andava bene esiliate,e chi non si piegava al suo potere spesso veniva fatto fuori dalle sue stesse mani.Era anche uno stupratore seriale.Faceva portare al suo palazzo giovani ragazze che poi venivano rinchiuse e formavano il suo harem personale e quando si stufava di loro allora violentava giovani soldati il che gli serviva per riacquistare il dominio di sè dopo giornate faticose a governare un Paese allo sbando,povero,corrotto,dove regnava il terrore del suo unico capo,il Re Idi Amin.Fu direttamente responsabile della morte di almeno 500.000 persone.Nel 1979 grazie all'esercito,ormai stufo della sua corruzione,e all'appoggio della Tanzania,continuamente minacciata di invasione dal dittatore,Amin fu costretto ad abbandonare il Paese e rifugiarsi inizialmente in Libia,per poi arrivare a Gedda in Arabia Saudita.Lì ormai senza potere,ma ricco grazie ai soldi rubati quando era il Re di quell'immenso Paese ricco di risorse minerali,meditava vendetta ma non fu mai in grado di rientrare in Uganda e lì finì anche la sua avventura umana che liberò finalmente l'Uganda di un macigno dittatoriale che lo aveva oppresso per 8 anni,ma che parvero al popolo secoli.
sabato 24 giugno 2023
Serie Tv
Una delle migliori serie tv mai fatte.Billions rivela spietatamente le bassezze del mondo finanziario e politico di una New York centro del mondo.Il procuratore generale Chuck Roades persegue i criminali finanziari ma anche i politici corrotti e si imbatte nel multimiliardario Axelrood,spietato e cinico,che usa informazioni riservate per accrescere il suo impero.La lotta tra i due sarà feroce nelle prime due serie,poi l'attenzione si sposterà su altre tematiche.Sorretta da una sceneggiatura brillante,dialoghi illuminanti,interpretazioni con due campioni attoriali come Paul Giamatti e Damien Lewis,assistere alle puntate è come vedere rasentata la perfezione nel campo della creazione seriale.
Libri
Il libro è una ricognizione accuratissima sul background culturale e politico di Giorgia Meloni.Dalle origini nel fronte della Gioventù,ad Alleanza Nazionale,alla creazione di Fratelli d'Italia,una ascesa irresistibile di una donna ultraconservatrice,ultraliberista,odiatrice nel profondo dell'anticomunismo e della cultura di sinistra,in gioventù antisemita feroce ed ora al potere amica di Israele,in gioventù nemica giurata degli USA,ed oggi una delle principali alleate degli americani.Con una classe dirigente nel suo partito a dir poco imbarazzante,inghiottita di scandali,corruzione,rapporti con i sinti e i casamonica,tutta racchiusa nelle mura della famiglia biologica e in quella ideologica post-fascista,tutti gli altri nemici giurati a cominciare dai giornalisti,dai magistrati,dall'Europa come istituzione,insomma un ritratto dove il nero non è solo il colore simbolo di una ideologia,ma soprattutto l'ombra di una più che probabile deriva antisistema.
Libri
Cipro,anni 50.Kostas è un ragazzino greco,cattolico,che vive in una famiglia povera insieme alla mamma e a tre gratelli dopo la morte improvvisa del padre.Vivono dignitosamente grazie ai prodotti artigianali che la madre riesce a vendere.Defne è una ragazza turca,vive in una famiglia agiata all'altro capo dell'isola e la sua vita va avanti in maniera piuttosto tranquilla.Un giorno le vite di questi due ragazzi si incontrano e scoppia l'amore ma,come due moderni Romeo e Giulietta,la guerra civile che divide le due comunità etniche spezzerà momentaneamente il loro legame.kostas sarà costretto ad andare a Londra da suo zio per evitare guai,mentre suo fratello più grande era rimasto ucciso negli scontri e quello mediano si era reso clandestino per combattere le milizie turche.A Londra impara nel negozio dello zio ad armeggiare con ogni tipo di sostanza vegetale e si appassiona così alla botanica divenendo nel giro di qualche anno un vero esperto ed accademico.Ma il suo cuore era rimasto a Cipro.Rientrato nell'isola incontra di nuovo Defne,nel frattempo diventata archeologa,occupandosi di ritrovare i resti dei corpi di tutte le persone sparite durante la guerra civile.All'inizio la freddezza tra i due è palpabile ma dopo l'antico amore si risveglia tanto che Kostas convince Defne a trasferirsi con lui a Londra e a sposarlo.Vivono felici alcuni anni mettendo al mondo anche una figlia,Ada,ma ad un tratto il peso di tutte quelle vite spezzate e i ricordi di tutto quel sangue portano Defne allo stordimento tramite l'alcool e i frmaci fino a che non la raggiunge la morte.Rimasto vedovo Kostas si occupa di tirare su come può questa bambina intelligente ma molto chiusa.Da Cipro si era portato una talea di un albero di fichi a loro due caro perchè stava nella taverna dove era avvenuto il loro primo incontro,e aveva piantato il rametto nel giardino di casa,curandosi della pianta come fosse una ulteriore figlia.Il romanzo è scritto benissimo ed alterna,con originalità,la parte vissuta dagli "umani",da quella narrata in prima persona "dalla pianta di fico"svelando al lettore un mondo vegetale vivo e pulsante,sensibile e capace di empatia con l'umano più di quanto avvenga spesso il contrario.In alcune parti noioso,ma si legge scorrevolmente e le oltre 300 pagine alla fine lasciano un sapore dolce in bocca,di buona lettura.
Cinema
Decimo film della famosa saga di Fast & Furious, la pellicola ricalca il solito standard di azione,lotta con il cattivo di turno,in questo caso il figlio di un narcotrafficante,senso della famiglia,amicizia e,immancabilmente,corse in auto.Per chi ama l'azione direi che è un film con tutte le caratteristiche per soddisfare anche i palati più esigenti,le 2 ore di durata scorrono via veloci e alcune sequenze molto ben girate tengono incollati alla poltrona,mentre altre,vedi quelle girate a Roma,sono talmente inverosimili da sfiorare spesso l'involontaria comicità.
Libri
Siamo in pieno Medioevo in Francia.Alcuni villaggi del Paese sono abitati da una congrega religiosa,i catari,che vedono il degrado morale della Chiesa e intendono ritornare alla purezza degli insegnamenti dei Vangeli.Hanno dei loro riti e sono comunità molto affiatate e prive di qualunque velleità rivoluzionaria.Svolgono le loro vite in armonia con i fedeli di altre religioni e sono perfettamente integrati nella società,tanto che molti catari erano i signori e i nobili di questi villaggi.Ma ad un certo punto la Chiesa di Roma vede in loro un pericolo mortale e decide di intraprendere una crociata per estirpare questo culto.Uno dei comandanti al quale viene affidato questo compito sarà Simon de Montfort,che presto si guadagnerà la fama di "boia dei catari"radendo al suolo interi villaggi,accecando,mutilando,bruciando,violentando,uccidendo,vecchi,donne,bambini,senza distinzione.Un massacro che costerà la vita a più di 300.000 persone e che si concluse solo con la morte del Montfort durante un assedio ,colpito da una pietra in testa lanciata da una catapulta.
sabato 6 maggio 2023
domenica 30 aprile 2023
venerdì 14 aprile 2023
sabato 8 aprile 2023
Libri
Uno dei casi più clamorosi ed intricati dei primi anni 90.La giovane,appena ventenne,Simonetta Cesaroni,viene trovata morta nell'ufficio dove svolgeva il compito di archiviazione dei dati per l'Associazione degli Ostelli della gioventù.Un omicidio abbastanza inspiegabile,in apparenza.La ragazza aveva una vita normalissima,di buona famiglia,fidanzata,piena di vita ma senza vizi.Il lavoro quasi di routine.E invece.Dietro quel lavoro in apparenza semplice la giornalista scopre che si nascondevano dati utilizzati dai servizi Segreti dove venivano "schedati"tutti i giovani che usufruivano degli Ostelli dell'Associazione.Inoltre Simonetta conosceva l'assassino visto che i primi 8 colpi dei 29 che l'hanno uccisa furono sferrati al viso e agli occhi,chiaro indizio di chi è stato riconosciuto.Malgrado le 29 coltellate sulla scena del delitto pochissimo sangue e quasi zero impronte digitale,segno che è stata ripulita bene prima del ritrovamento del cadavere.Troppe prove che non facciano pensare a uno o più professionisti per nascondere il vero movente dell'omicidio.Tanti depistaggi,il portiere,il fidanzato,tutti innocenti,ma il o i veri colpevoli sicuramente sono riconducibili al lavoro svolto lì e non alla persona di Simonetta,sfortunata nell'aver scoperto qualcosa che non doveva scoprire.
Libri
Un libro coraggioso questo che senza tante perifrasi anella una per una tutte le ipotesi sull'omicidio del famoso giornalista Mino Pecorelli.Dall'analisi dei documenti,delle interviste, e di una ricerca negli archivi della rivista OP fondata e diretta dal giornalista ucciso risultano verità che all'epoca nessuno aveva il coraggio non solo di dire,ma tantomeno di scrivere.Una di queste,e probabilmente la causa del suo omicidio è quella secondo la quale pecorelli aveva scoperto che in una famosa riunione a Piazza delle Cinque Lune a Roma,tra il generale carlo Alberto dalla chiesa,pecorelli stesso e il giudice Giorgio Ambrosoli,emerse che all'epoca del sequestro Moro la banda della magliana,su richiesta di cutolo,aveva trovato il covo dove i brigatisti tenevano l'onorevole della DC,e questo lo sapevano anche i vertici del governo di allora e i ministri,ma si fece finta di non saperlo perchè Moro "doveva"morire per una superiore ragione di equilibri internazionali.Non a caso tutti e tre i protagonisti di quella riunione,a distnza di pochi mesi uno dall'altro furono tutti uccisi.Una delle ipotesi.Forse la più vicina alla verità.
Libri
Per chi conosce abbastanza bene questo Paese,leggere questa agile ma ben documentata guida,è stato come rifare un viaggio ritrovando luoghi e sensazioni vissuti allora.Con vera maestria letteraria ma al contempo con tanta semplicità la Ribaudo ci mostra gli aspetti a noi più sconosciuti delle tradizioni giapponesi,dalla cucina,ai modi di vestire,dai ritmi di lavoro,ai pochi giorni di ferie che si concedono,dalle strade a luci rosse di Tokyo al quartiere simbolo dove nascono i manga venduti in tutto il mondo.Dagli spostamenti con i famosi treni perfettamente in orario,all'affabilità di quel popolo verso gli stranieri,dalla potente yakuza,la mafia locale,invisibile ma presentissima agli appartamenti minuscoli dove vivere.Insomma un caleidoscopio di colori,suoni,profumi e spaccati di vita che possono interessare chi ama,come me,questo splendido Paese.
Libri
Dopo la disgregazione dell'ex Jugoslavia ci fu una spaccatura tra i Paesi più ricchi e sviluppati,quelli del Nord,Slovenia e Croazia,e quelli più poveri ed arretrati,la Serbia,la Bosnia-Erzegovina e il Montenegro.Al distacco politico economico si aggiunse la questione delle etnìe religiose.La deflagrazione fu clamorosa in Bosnia,dove la parte serba della popolazione voleva approfittare della situazione di caos e confusione per creare la "Grande Serbia",uno Stato che comprendesse sia la Serbia che la Bosnia.Ma c'era l'ostacolo della parte mussulmana della popolazione bosniaca,fermamente contraria a tale progetto.Dopo tante manovre di partito salì al potere un oscuro psichiatra,Radovan Karadzic,distintosi soprattutto per essere il delfino di Milosevic,leader della Serbia.Con l'appoggio dei militari di Mladic,un fanatico e spietato torturatore,iniziarono quello che fu un vero e proprio e proprio genocidio nel cuore dell'Europa,l'eliminazione villaggio per villaggio di tutti i bosniaci mussulmani.Alla fine si contarono più di 100.000 morti e non si sa quanti dispersi.Furono istituiti oltre ai campi di sterminio anche i famigerati campi di stupro,dove bambine dai 10 anni in su e donne anche oltre gli 80 anni venivano abusate e poi uccise senza pietà per mesi.Anche tanti uomini ci finirono dentro,soprattutto ex militari,che magari preferirono uccidersi prima che subire quell'onta.Il culmine della campagna di sterminio si raggiunse nell'enclave di Srebrenica,dove vennero ammassati migliaia di civili,e dalle colline gli artiglieri di Mladic facevano fuoco uccidendone più che potevano.Solo l'intervento della Croce Rossa Internazionale prima,e delle forze NATO poi fermarono quella strage.Mladic fu arrestato e condannato all'ergastolo,mentre Karadzic sparì nel nulla per 10 anni rifacendosi una vita sotto falsa identità.Ma alla fine fu scoperto anche lui,processato e condannato a 40 anni di carcere per genocidio,omicidio,strage,e crimini contro l'umanità.
Libri
Uno dei serial killer che più sconvolse l'America e il mondo intero fu questo in apparenza innocuo ragazzo biondo,dall'aspetto rassicurante,dai modi affabili,ben curato e dalla capacità di dialogo empatica.In realtà sotto questa figura da bravo ragazzo della middle class americana si nascondeva un ragazzo problematico già dalla prima infanzia.Incominciò piccolino a fare esperimenti sugli animali,torturandoli e squartandoli vinto dalla curiosità di scoprire cosa c'era al loro interno.Proseguì poi passando nell'adolescenza con gli umani,vinto dalla sua incontenibile omosessualità,attirava giovani attraenti per poi drogarli ed ucciderli e copulare con loro da morti.Poi li sezionava e dei più belli salvavi le teste,i cuori,i genitali,degli altri cucinava parti dei loro corpi e li mangiava.Fu scoperto casualmente e confessò subito,e il suo processo fu uno shock per l'intera America.Venne ucciso in carcere da un altro detenuto che non credeva alla sua conversione al cristianesimo.
Libri
Tutti conoscono questo feroce dittatore perchè appartiene ad un passato abbastanza recente.La Guerra Iran-Iraq,la guerra del Golfo,l'Invasione del Kuwait,tutti avvenimenti visti e rivisti in tv per parecchio tempo.Dietro ognuno di questi avvenimenti c'era sempre lui:Saddam Hussein.Cresciuto in una famiglia poverissima,picchiato ferocemente fin da piccolo dal patrigno,iniziò a rubare e a commettere omicidi e risse fin da giovanissimo.Venne imprigionato e per la sua lotta antigovernativa esiliato in Somalia,dove si formò politicamente e acquisì le sue doti di leadership.Rientrato in Iraq a seguito della caduta del regime si impose con il suo partito Baath prendendo il potere con la violenza e la propaganda,istituendo subito un corpo d'elite,le guardie repubblicane,che facevano da intelligence e soldati brutali che terrorizzavano il popolo.Vennero imprigionati tutti gli oppositori,poi torturati ed infine uccisi.Circa 300.000 sparirono così,e spesso Saddam partecipava personalmente alle sedute di tortura e non come spettatore ma come aguzzino.Fu lui che stabilì che per fare prima ad avere informazioni si usassero le seghe elettriche per le amputazioni su carne viva e poi infettare le ferite con strisce di cuoio acuminate e cosparse di escrementi.Fu leale alleato degli USA fino a quando gli conveniva,poi ad un tratto decise di uccidere il Presidente Bush padre in visita a Baghdad per dimostrare di essere il vero e unico leader dei popoli arabi,ma il tentativo fallì.E da allora fu da sempre nel mirino della CIA che alla fine,con la scusa,inesistente,delle armi di distruzione di massa,scatenò la guerra del golfo che lo spodestò e ala fine fu processato ed impiccato,liberando il mondo da uno dei più spietati e feroci dittatori degli ultimi decenni.
Libri
Repubblica Dominicana,anni 50.Un soldato semplice,addestrato nel corpo dei marines americani comincia la scalata nell'esercito del suo Paese.Ma chi era costui?Rafael Trujillo da giovane era stato un perfetto gangster.Abile nel manovrare la sua gang e nell'individuare i colpi migliori,si caratterizzava anche per una grande brutalità e spietatezza.Non aveva paura di nessuno e non aveva empatia con nessuno e questo gli permise di scalare tutti i gangli del potere in un Paese dove la corruzione albergava sovrana e dove ci si faceva strada a forza e con la violenza.Diventato generale,con un colpo di stato prese il potere e da lì inizio per la Repubblica Dominicana il più lungo periodo di terrore della sua storia.Protetto dai calì,la famigerata polizia segreta da lui inventata,si calcola che "sparirono"all'incirca 30.000 persona,con i classici metodi.irruzioni a tutte le ore del giorno e della notte,reclusioni nelle peggiori carceri,e poi torture e uccisioni di massa.E' accertato che molte di queste persone venissero gettate direttamente in alto mare dove proliferavano squali e pirahna.Le minorenni carine e formose venivano portate nella villa di Trujillo,che le violentava e poi decideva se restituirle ai familiari o farle sparire a seconda di quanto erano state carine con lui.Fu ucciso in un attentato mentre rientrava nella sua villa dai suoi stessi generali e dopo un periodo di confusione finalmente la Repubblica potè indire nuove elezioni e ritornare ad un sistema democratico dopo 30 anni di terrore.
Libri
11 Aprile 1961,Gerusalemme.Si svolge quello che verrà definito il "Processo del Secolo".Alla sbarra un unico imputato.Un signore dall'apparenza grigia e impersonale,il suo nome Adolf Eichmann.Oggi tutti sanno chi fosse quel "signore",ma allora solo una ristretta cerchia di nazisti e alcuni membri dell'intelligence israeliana,il Mossad,che con una operazione esemplare rapirono e portarono il nazista da Buenos Aires a Gerusalemme,sapevano chi fosse e soprattutto che ruolo avesse avuto nel Reich.Con le varie deposizioni dei sopravvissuti,e alcune dichiarazioni di ex nazisti si delineò meglio la figura e l'importanza di Eichmann nell'establishment nazista.Sotto il comando di Heydrich prima e Kaltenbrunner poi fu l'organizzatore materiale delle deportazioni degli ebrei dai Paesi che mano a mano i nazisti conquistavano.Fu lui a capire che gli sterminii di massa che il colpo alla nuca non bastava più per eliminare i troppi ebrei esistenti in Europa,e neanche i camion dove inizialmente venivano rinchiusi e poi gassati.Ci voleva qualcosa di più efficiente ed "industriale".Nacquero così i famigerati campi di sterminio e Eichmann aveva il compito di organizzare i trasporti e fornire quello che lui definiva "il materiale"alle fabbriche di munizioni all'interno dei campi per chi era abile al lavoro,e per chi non lo era,morte immediata.Dopo Talat Pascià è considerato il più grande organizzatore di un genocidio della Storia,più di 6 milioni di ebrei uccisi e almeno altri 2 tra oppositori politici,omosessuali,zingari e soldati catturati al fronte.Su di lui fu scritto il famoso libro "La banalità del male"della Arendt,ma in lui di banale c'era solo la mediocrità come essere umano,la nulla empatia,ed una smodata ambizione che lo portò a compiere uno dei più gravi crimini che la Storia ricordi.
venerdì 7 aprile 2023
giovedì 6 aprile 2023
Serie Tv
Maria Antonietta
Questa serie,nella sua prima stagione,ci mostra come l'arciduchessa d'Austria,figlia di Maria Teresa,sia data in sposa a Luigi,delfino del re di Francia Luigi XV.L'impatto nel suo arrivare a versaiiles è subito catastrofico,troppe le differenze culturali,troppe le etichette assurde della corte per la allegra e gioviale Maria.In più suo marito Luigi,timidissimo e solitario,la tiene lontano da sè credendola la solita opportunista di una corte straniera.Ma a poco a poco il tempo li avvicinerà e il carattere aperto e sincero di Maria conquisteranno il giovane francese,non avvezzo a tanta franchezza e più abituato agli intrighi di corte che ad una sana vicinanza della moglie.Credibili gli attori,ottima e curata la messinscena,e così tutta la parte storica.
Libri
La storia di questo individuo sembra uscita da uno di quei libri dell'orrore del miglior Stephen King.Ma chi era costui?Howard Mudgett era un ladro,un truffatore,che alla fine dell'800 utilizzava le proprie capacità seduttive e manipolatorie al solo scopo di arricchirsi.La sua altezza,i modi suadenti,gli occhi color del mare,l'eloquio forbito,ne facevano a prima vista un vero gentleman.Grazie a questa maschera ingannò centinaia di persone fuggendo da un posto all'altro degli Usa fino ad arrivare a Chicago,la città che in quel momento stava inaugurando la famosa Fiera Universale Colombiana che avrebbe attirato milioni di visitatori.Vista l'opportunità Mudgett,che aveva già cambiato identità in Holmes,preso dal famoso detective di Conan Doyle,grazie a truffe si impadronì di un terreno e fece costruire un edificio che venne poi definito "il castello degli orrori".In apparenza hotel,in realtà Holmes accettava sono ospiti giovani donne e possibilmente benestanti,le quali,dopo essere state sedotte venivano condotte in una specie di camera stagna,senza finestre,dove lui le uccideva con il gas spiandole da un buco appositamente costruito.Poi scarnificava i corpo e gli sceletri li vendeva all'Università che ne aveva sempre bisogno.Uccise donne,ma anche il suo socio e i suoi bambini,con una freddezza ed una malvagità che raramente sono apparse nella storia della criminologia.In effetti Mudgett è considerato negli USA il primo vero serial killer della storia e pur avendo ucciso un numero limitato di persone solo grazie alla caccia spietata di un detective della polizia che alla fine lo inchiodò, fu catturato.La ferocia con la quale assisteva all'agonia delle sue vittime,l'unico suo obiettivo era l'arricchimento facile,non importa come,e,come altri serial killer,l'atteggiamento narcisistico e psicopatico finirono per fargli commettere quegli errori che in genere portano alla cattura.Fu impiccato alla fine dell'800 ma ancora oggi il suo nome genera brividi in tutti gli abitanti degli USA che seguirono il suo caso pieni di orrore.
Libri
Dopo Gengis khan Tamerlano fu il più grande conquistatore che mai un impero asiatico abbia conosciuto.Ferito ad una gamba e con tre dita della mano di meno durante uno scontro in battaglia (Tamerlano significa timur lo zoppo,nomignolo che detestava),era un uomo che diventò famoso per la sua sete espansionistica che lo portò a fondare un impero che andava dall'india fino ai confini dell'Europa.Spietato con i nemici,fece costruire torri con le teste decapitate dei nemici in ogni città conquistata che non voleva arrendersi al suo esercito.Ma era anche dedito alla costruzione,di templi,edifici sontuosi,trasformò Samarcanda da paesotto di passaggio per qualche carovana in una delle città più floride ed importanti dell'Asia.Amava le arti e il sapere,pur non sapendo nè leggere nè scrivere,ed avendo sempre vissuto da nomade in tende di fortuna.Era un abile stratega,il che gli permise di vincere battaglie anche in inferiorità numerica grazie alla sua astuzia.Appartiene a questa collana perchè nei suoi 35 anni di regno si calcola che abbia sterminato più di 17 milioni di individui,per sete di conquista.Alla sua morte il suo impero si dissolse come bene al sole,tra lotte intestine e divisioni tra parenti.Ancora oggi è considerato un eroe in molti paesi asiatici,con statue,vie ed edifici che portano il suo nome.
Libri
Cosa dire di Joseph Goebbels?Colui che portò la propaganda politica a livelli mai visti prima?Colui che seppe creare il mito attorno al suo Fuhrer?Colui che si dedicava corpo ed anima all'educazione del popolo tedesco sotto l'egida nazista?Fu tutte queste cose.Giornalista e scrittore fallito ebbe la sua rivalsa iscivendosi tra i primi al partito nazista e vedendo in Hitler quel bagliore di luce che altri non vedevano quando la Germania era sull'orlo del baratro economico.Malgrado la sua zoppìa e la sua bassa statura ebbe innumerevoli relazioni con donne,grazie anche al fatto che controllava il cinema e tutti gli spettacoli del Reich,quindi le donne che volevano fare carriera facevano la fila per andare a letto con lui.in compenso sua moglie,Magda,quella additata dal regime come esempio di virtù,era l'amante di Hitler e di molti gerarchi nazisti,e goebbels chiudeva un occhio ovviamente.Un regime di facciata,dove tutti si accoltellavano alle spalle per diventare il preferito di Hitler e dove alla fine,almeno la famiglia Goebbels ebbe la coerenza di suicidarsi nel bunker insieme ai loro 5 figli,destino che segnò la definitiva chiusura di un'epoca spaventosa.
Libri
Sconosciuto ai più Talat Pascià fu il primo uomo,molto prima di Hitler,ad organizzare scientificamente lo sterminio di un popolo.Prima di lui il termine "genocidio"non esisteva,soltanto alla fine del suo percorso politico,da esiliato e processato,fu condannato con questa dicitura infamante che significa appunto soppressione di un popolo,di una razza,ecc.Divenne il potente Ministro degli Interni dell'allora Impero Ottomano,l'attuale Turchia,e decise che i suoi nemici giurati erano gli armeni,popolo abitante in Anatolia,regione confinante con la Russia.Organizzò gruppi di criminali fatti uscire appositamente dalle carceri e diede loro poteri di vita e di morte su gli armeni.Questi allettati dalle ricchezze offerte dai saccheggi dei villaggi si precipitarono in massa contro questa popolazione povera fatta di contadini.Lo sterminio fu feroce.Si calcola che in tre anni su 1.500.000 armeni abitanti in Anatolia ben 1.200.000 venne sterminati o fatti sparire,compresi vecchi,donne e bambini.E nei modi più cruenti.Talat venne assassinato in Germania dove aveva ricevuto asilo proprio da un armeno che aveva perduto tutta la sua famiglia nel genocidio.
lunedì 3 aprile 2023
venerdì 31 marzo 2023
Libri
Maometto II detto il Conquistatore fu probabilmente il più grande stratega politico e militare dei suoi tempi.Stiamo parlando della metà del 1400.Salito al trono per l'abdicazione del potente padre Murad iniziò con campagne militari vittoriose a rafforzare l'impero ottomano e a disgregare l'ormai decadente Impero Romano d'Oriente.Ciò avvenne con la definitiva caduta di Costantinopoli,l'attuale Istanbul,che era stata per più di 1000 anni il centro dell'Impero Romano a est.Sposatosi più volte,ed elimanti con saggezza e ferocia i suoi nemici,anche un suo fratello,lasciò un Impero immenso e ricchissimo quando si ammalò e morì a soli 49 anni.Ma ancora oggi è venerato come il reale edificatore della Turchia moderna.
Cinema
Charlie è un insegnante di mezza età superobeso che passa le giornate mangiando e facendo lezioni online ai suoi studenti senza però mostrarsi con la webcam.Tutta la sua vita ruota attorno al cibo che consuma in quantità abnormi tanto da non potere quasi più muoversi se non con l'ausilio di un trespolo.Lo aiuta una amica infermiera,che gli fa la spesa,lo accudisce,lo cura,lo lava e gli fa compagnia nei ritagli di tempo dal lavoro in ospedale.Poi compare Ellie,la figlia adolescente abbandonata quando era piccola per seguire il suo amore,Adam,che poi si suiciderà.La ragazza non perdona al padre l'abbandono e lo tratta malissimo ma lui con una dolcezza commovente cerca di spiegarle il suo amore incondizionato per lei e che,tramite la madre,ha sempre avuto sue notizie ed ha sempre provveduto economicamente a tutti i suoi bisogni,anche se lei non lo sa.Lo script è tratto da un testo teatrale di Samuel Hunter,che è anche sceneggiatore del film,e infatti tutto si svolge in un salone,con poche sequenze in un bagno e in una altra stanza,ma tutto ruota attorno al divano e alla porta,dove entrano ed escono i personaggi di questa storia amara.Il titolo fa riferimento al Moby Dick che era un tema di Ellie bimba e che Charlie ha sempre tenuto con sè come fosse una reliquia.Come in tutti i suoi film Aronofsky usa il corpo come metafora della deformazione della realtà.Lo ha fatto nel suo primo film,Pi greco,con il matematico geniale considerato schizofrenico,con The Fountain,dove il cancro della amata dal protagonista modifica tutte le sue prospettive di futuro,lo fa con the wrestler,dove lo sportivo invecchiando perde non solo forza e agilità ma il suo spirito combattivo,così come in Madre la gravidanza della protagonista porta poi allo sconvolgimento della vita della coppia.Corpo che per il regista è solo involucro di uno spirito spesso compresso e avvolto in mille abiti psicologici che lo mortificano spegnendo la sua luce.E la luce di Charlie appare in tutta la sua evidenza nella sequenza finale dove è quasi impossibile non riuscire a commuoversi.
Libri
Questo è un libro che dovrebbero distribuire nelle scuole,ovviamente non succederà mai.Perchè?Perchè la storiografia moderna ci ha fornito su tanti avvenimenti storici delle tesi precostituite che,ad indagare meglio,risultano incompatibili con la verità.Questo libro ce ne svela di incredibili.Come il sostegno che tutti i magnati ricchi ebrei americani diedero con entusiasmo ad Hitler permettendogli di creare un esercito quasi imbattibile senza i fondi e le tecnologie americane sarebbe stato impossibile per una nazione come la Germania semidistrutta nella Prima Guerra Mondiale ricostruire.Malgrado i vari Rockefeller,J.P.Morgan e persino il Presidente americano Roosevelt sapessero benissimo dei campi di sterminio,fecero finta di nulla pur di vendere armi e permettere a Hitler di quasi vincere la guerra.Altro tema sconvolgentedocumentatissimo riguarda la fine di Hitler,che secondo il libro non si sarebbe suicidato per niente nel bunker ma sarebbe scappato in America Latina,accolto con entusiasmo da una comunità di rifugiati tutti ex nazisti.lo stesso Stalin rivelò che il teschio ritrovato nella fossa davanti al bunker era di una donna e non era di Hitler e che i russi sapevano benissimo che grazie ai corridoi utilizzati dalla Chiesa e dagli americani per far scappare i personaggi che potevano essere loro utili nella futura guerra fredda,si trovavano Mengele,mai catturato,Bormann,mai catturato,Von Braun,assunto alla Nasa per i programmi spaziali,insomma un bel quadretto che sembra cancellare quanto ci hanno sempre insegnato sui libri di storia.Dulcis in fundo,Roosevelt sapeva benissimo che i giapponesi avrebbero attaccato a Pearl Harbor,e fece in modo di spostare le corazzate più importanti e lasciare solo qualche nave di secondo livello.Come prevede la Costituzione americana,loro possono entrare in guerra solo se attaccati,e gli americani rifiutarono più volte le proposte di pace dei giapponesi,che alla fine decisero l'attacco.Morirono più di 3000 americani.
Leggende
Amadeo Peter Giannini (San Jose, 6 maggio 1870 – San Mateo, 3 giugno 1949) è stato un banchiere statunitense. Di origine italiana (Favale di Malvaro in provincia di Genova), fu tra i fondatori della Bank of America con Lionello Perera , il primo a servirsi della pubblicità, il primo a finanziare la vendita a rate delle automobili, ma soprattutto il primo a concepire la banca come un bene di largo consumo, un servizio per tutti, e non soltanto per ricchi. È considerato l'inventore delle moderne pratiche bancarie; fu il primo ad offrire servizi bancari, non solo alle classi alte ma anche alla classe media. Egli ha inoltre fondato anche la Transamerica Corporation.
I suoi genitori erano immigrati italiani, provenienti da Favale di Malvaro, comune nell'entroterra di Levante della Città metropolitana di Genova, in Liguria. Giannini aprì la Bank of Italy il 17 ottobre 1904 nei locali di un ex saloon; i depositi il primo giorno ammontarono a 8.780 dollari. La prima difficoltà da sormontare fu il terremoto di San Francisco del 1906, ma proprio il terremoto aiutò Giannini a guadagnare il monopolio dei prestiti: quando il terremoto e l'incendio distrussero in tre giorni 50.000 abitazioni private, oltre agli uffici, agli alberghi ed agli edifici pubblici, Giannini, che faceva il banchiere da soli 4 anni e la cui clientela era formata da umili artigiani e commercianti di origine italiana, che non trovavano credito in nessun'altra banca, prese un tavolo, lo piazzò in mezzo alla folla dei sinistrati, ci mise sopra il cartello Banca d'Italia: aperto ai clienti, ed incominciò ad offrire soldi per la ricostruzione.
Il terremoto di San Francisco gli offrì quindi l'occasione di estendere anche al di fuori della colonia italiana la sua fiducia nel lavoro della gente semplice, nel dinamismo della vita economica americana e nella funzione di stimolo della banca. Il suo coraggio fu premiato: gran parte della ricostruzione di San Francisco fu finanziata attraverso i suoi sportelli. Dal 1916 aprì altre filiali: da San Francisco la sua attività si allargò a poco a poco a tutta la California, specie sotto forma di finanziamento dei piccoli agricoltori, in gran parte oriundi italiani. Successivamente, superati gli ostacoli anche legali che i concorrenti e le autorità locali opponevano alla sua penetrazione, ottenne la fiducia dei grandi uomini di affari e si espanse anche nel resto degli Stati Uniti.
Nel 1919 fondò la Banca d'America e d'Italia, succursale italiana della Bank of Italy. Nel 1927 cambiò il nome della Bank of Italy in Bank of America : il banchiere degli umili era ormai diventato il banchiere di tutti. Nel 1928 Giannini si avvicinò a Orra E. Monnette, presidente della Bank of America di Los Angeles per la fusione dei due istituti finanziari. Riuscì a convincerlo e perciò si formò il primo grosso gruppo bancario della California. Nel 1945 la Bank of America superò per entità di depositi la First National City Bank e la Chase Manhattan Bank, le due più grosse banche di New York, e diventò la prima banca del mondo, (ruolo ricoperto con alti e bassi e riconquistato nel giorno in cui Lehman Brothers dichiarò bancarotta, il 15 settembre 2008, con l'acquisto di Merrill Lynch per cinquanta miliardi di dollari). Sempre nel 1945 creò la Giannini Family Foundation con lo scopo di promuovere la ricerca medica.
Nel periodo bellico Amadeo Giannini incaricò il figlio Mario di occuparsi degli italiani confinati nei campi di concentramento e di adoperarsi al fine di evitare l'internamento di altri italo-americani. Subito dopo la fine della guerra volle che la banca partecipasse in prima persona alla ricostruzione dell'Italia accordandosi con Arthur Schlesinger, responsabile della gestione del Piano Marshall, per accelerare l'invio degli aiuti; visitando l'Italia aiutò con dei prestiti l'industria automobilistica FIAT. Giannini e la sua banca in California hanno aiutato inoltre in maniera determinante le industrie cinematografiche e del vino a consolidarsi. Giannini finanziò i primi film di Walt Disney, Charlie Chaplin e Frank Capra, autori con cui strinse un forte legame di amicizia.
A San Francisco una piazza vicina alla Bank of America della città è intitolata a suo nome, mentre il servizio postale americano lo ha onorato con l'emissione nel 1973 di un francobollo con il suo ritratto. La rivista Time ha qualificato Giannini come uno dei "builders and titans" (costruttori e titani) del XX secolo.
Nel 2004 il governo italiano lo ha onorato con una esibizione e cerimonia nel Parlamento per ricordare il centenario della fondazione dalla Bank of Italy.
Il 25 novembre 2020, nell'anno del 150º anniversario dalla nascita, Poste italiane gli ha dedicato un francobollo commemorativo.
Libri
Il libro recita come sottotitolo "Manuale di conversazione per generazioni incompatibili".In realtà i temi affrontati,tutti di stretta attualità,riguardano entrambe le generazioni,sia quella di Carofiglio padre che della figlia Giorgia,anzi riguardano tutti.La crisi climatica con le sue conseguenze migratorie ed economiche,il distacco dei giovani dalla politica,la mancanza di rappresentatività di una certa classe politica,le difficoltà a costruire un progetto di vita e benessere sempre più difficile per i più giovani,le ipocrisie riguardo le denominazioni e la condizione femminile,insomma tutti temi importanti,forse elaborati in modo un po' troppo letterario e didascalico(molte le citazioni di autori specie anglosassoni che appesantiscono la fluidità della narrazione).
lunedì 27 marzo 2023
Avvenimenti
Oggi Papà avresti compiuto 91 anni e te li saresti meritati vista la vita dura che avevi dovuto affrontare.Una guerra,problemi di lavoro,problemi di salute e quel maledetto incidente che ti ha portato via prematuramente.Ma noi,sia io che Rossella,sappiamo che lassù starai in buona compagnia con Mamma e questo ci consola,come ci dà forza tenerti sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori.Auguri Papà!
sabato 25 marzo 2023
Libri
Wichita,Texas.Siamo a metà anni 60 e un giovane attraente,con un buon lavoro,una bella moglie appena sposata,appartenente alla chiesa luterana di cristo,capo scout,gira nella cittadina a bordo della sua Jeep Grand Cherokee nera.Non è un giro di piacere,tanto per passare il tempo,ma si tratta di veri appostamenti in cerca di vittime da sacrificare.Lui è Dennis Rader,il serial killer che passerà alla storia americana del crimine perchè è stato per più di 30 anni praticamente un fantasma per la polizia,malgrado abbia compiuto una decina di delitti orribili.Si faceva chiamare BTK,dalle iniziali di bind,torture and kill,vale a dire legare,torturare ed uccidere,perchè era il suo modus operandi.Pedinava con cura le sue vittime,annotava orari,stili di vita,abitazioni e infine irrompeva nelle loro case,le legava(le vittime quasi sempre donne),le spogliava e infine le strangolava.Poi portava via dei "souvenir"come biancheria intima,gioielli e faceva foto delle vittime,alcune ancora vive,altre già morte.La sua personalità sadica era sempre rimasta affascinata dal bondage,dal legare delle potenziali vittime,e il controllo su di loro lo portava all'orgasmo dopo averle uccise.Mai la polizia riuscì ad incastrarlo per 30 anni nei quali terrorizzò la sua cittadina ma alla fine commise l'errore di voler rivendicare le sue "opere"mandando un floppy disk ad un quotidiano locale e attraverso l'analisi dei dati la polizia riuscì a risalire alla sua identità.Raramente ci fu un serial killer con una doppia vita così perfetta.Da un lato il marito e padre amorevole,il presidente di una congregazione religiosa e capo scout,lavoratore puntuale anche se discontinuo,gentile con tutti,e poi nella compulsione omicida spietato uccisore anche di bambini che si trovavano per caso sui luoghi degli omicidi.
Libri
Una delle figure storiche più importanti è senz'altro quella di Mao.Determinato e capace organizzatore,seppe riunire sotto il suo comando le anime divise di quell'enorme Paese che è la Cina e portarle verso un futuro che doveva essere meno povero e più prospero.In realtà quella che fu definita la "Rivoluzione culturale"che aveva come scopo il passaggio da una economia prevalentemente agricola ad una più moderna ed industrializzata causò milioni di morti di fame,per l'esproprio delle terre,per la violenza delle "guardie rosse"e per il clima di terrore che si diffuse in tutto il Paese.Ancora oggi Mao è considerato nel suo Paese il Padre della patria e colui che ha offerto una alternativa al capitalismo selvaggio che si sarebbe impossessato della Cina se avessero vinto i seguaci di Chang Kai Shek,stabilendo un regime rigidamente comunista,alleato all'allora Unione Sovietica,ma sempre nell'ottica della "Grande Cina"che aveva dominato quella parte dell'Asia per millenni.
Cinema
Paul è un ragazzo tedesco che,fattosi prendere dalla retorica militarista del suo professore decide,insieme ad altri suoi compagni,di arruolarsi.Immaginano un percorso fatto di cameratismo,di bevute fraterne,di scoperte di territori mai visti,di arrivi trionfali a Parigi dall'odiato nemico.Siamo allo scoppio della Prima Guerra Mondiale e tutti gli Stati hanno bisogno di soldati per tentare di vincere una guerra che ben presto si è trasformata in una guerra di logoramento e trincea.Paul e i suoi amici vengono mandati direttamente al fronte dopo un breve addestramento e lì scopriranno tutto l'orrore sanguinario che ogni guerra produce.Tratto dal capolavoro letterario di Remarque il film si distingue per le scene di battaglia e per l'epopea intima del giovane protagonista che,perduta l'innocenza e l'ingenuità,capisce di essere diventato solo un meccanismo in una logica di pura follia.A peggiorare le cose gli ordini dei superiori che non accettano quella sconfitta chee inesorabile arriverà,giocando con la pelle del loro stesso popolo e dimostrando un assoluto distacco dalla realtà.La pellicola ha vinto 4 premi Oscar,strameritati,ma soprattutto ha il merito,specie di questi tempi,di ricordarci di quanto l'essere umano dimentichi presto la sua natura di sopravvivenza e si travesta da essere immortale intraprendendo guerre che portano solo distruzione,annientamento e morte.
Libri
In questo libro,a mio parere,confluiscono due grandi detective inventati da due grandi scrittori:Raymond Chandler e Simenon.Infatti il protagonista di questo giallo,Pepe Carvalho,mi sembra racchiudere parecchi tratti del chandleriano Marlowe,e del Maigret di Simenon.Di Marlowe possiede i modi spicci e da duro,la capacità di confrontarsi anche con criminali della peggior specie senza avere paura,quella "durezza"tipica dei romanzi hard-boiled.Inoltre Pepe ha in comune con Marlowe il modo in cui considera e "vede"le donne,vale a dire come prede,con le loro sinuosità.le loro forme,ma anche la loro pericolosità.Con Maigret Pepe ha in comune il piacere della buona cucina,la capacità di analisi,e un acuto senso di osservazione,che gli permetteranno poi di risolvere il mistero della morte di questo attempato comunista,nel luogo che meno si sospetterebbe per un omicidio,vale a dire una riunione di partito.Purtroppo il libro è appesantito dalle descrizioni delle varie componenti del partito,e dalle loro storie,che sono un pò lo specchio di tanti partiti comunisti europei,e che magari sabbe stato meglio riassumere invece di debordare.Comunque Vazquez Montalban scrive bene e si può apprezzare meglio in altri suoi libri.
sabato 18 marzo 2023
domenica 12 marzo 2023
sabato 11 marzo 2023
Cinema
Rientrato nella sua città natale,Girgenti,per il funerale della sua balia Pirandello si imbatte in due addetti alle onoranze funebri "sui generis".Si tratta infatti di due attori e drammaturghi non professionisti che scrivono copioni per il teatro locale e recitano anche,a volte commedie e a volte drammi,in dialetto.Appena avuta notizia che il "maestro"veniva nella cittadina lo invitano a vedere alcune loro prove,certi dell'onore che Pirandello avrebbe reso a quei dilettanti.Ma lui si trovava in una fase di crisi,sia creativa che personale,con la moglie rinchiusa in un ospedale psichiatrico,e la vena drammaturgica non più ispirata come un tempo.Ma nell'assistere,a volte in presenza e a volte di nascosto alle prove di quelle sgangherate prove ecco che nasce in lui l'idea per quella che sarà considerata la sua opera teatrale più geniale "Sei personaggi in cerca d'autore".La stranezza cui fa riferimento il titolo del film è dovuta all'intrecciarsi di dolore emotivo personale che viene trasfuso poi in opera creativa.Servillo sublime nella parte controllata,elegante e misurata di Pirandello,mentre la vera sorpresa sono Ficarra e Picone,nel doppio ruolo di becchini e attori creatori di teatro,con le loro maschere a volte comiche e a volte tristi e avolte riflessive,donano uno spessore che sa controbilanciare la ricerca autopsicanalitica di Servillo (Pirandello era contemporaneo di Freud).
Cinema
Felice,nato e vissuto a Napoli fino ai 15 anni,a causa della malattia della madre Teresa che non vede da anni,decide di ritornare e di rincontrarla.Non sa e non immagina che questo rientro a casa consisterà per lui non solo un riappropriarsi delle proprie radici,del proprio dialetto,del cibo mangiato fin da bambino,dei profumi e dei colori che aveva dimenticato,ma soprattutto riprendere un viaggio interrotto anni prima a causa di un fatto di sangue.Infatti Felice si era dovuto allontanare da Napoli perchè,con il suo amico d'infanzia Oreste,durante una rapina,era morta una persona.Ora che è diventato un ricco e rispettabile imprenditore edile residente in Turchia si rende conto di quanto quelle stradine del Rione Sanità dove è cresciuto non siano poi molto diverse da qualunque stradina di qualunque quartiere povero e popolare di qualunque città del mondo.Qui si scontra con due realtà:una quella del passato,con gli spacciatori agli angoli delle strade,gli scippi sugli scooter,un degrado materiale e morale che non è cambiato mai;l'altra quella di Don Luigi,il prete del rione che cerca di strappare i ragazzi dalla strada e dalla camorra ed indirizzarli verso l'arte,la bellezza,la musica,la storia,la vita.Felice è entusiasta di questa seconda realtà ma non si accorge che dietro i suoi passi,le sue escursioni solitarie per le stradine a lungo non percorse,cc'è un'ombra che lo segue,è quella degli uomini del suo vecchio amico Oreste,diventato il boss del rione,che tutto vede e tutto sa e tutto comanda e che non vuole rivedere il suo vecchio amico che era scappato via mentre lui era finito in carcere.L'ingenuità di felice che cerca di riallacciare l'amicizia con il suo vecchio amico gli risulterà fatale,ma tutto il film è pervaso da quella oscura patina che il tempo dà alle cose che si riprendono a distanza di tempo e che nel frattempo sono cambiate perchè anche noi siamo cambiati.Ottima come sempre l'interpretazione di Favino e misurata la regia di Martone che sa raccontarci una storia semplice ma emotivamente intensa e a volte (penso alla sequenza del bagno alla madre Teresa da parte di Felice),davvero commovente.
martedì 7 febbraio 2023
Leggende
Ferruccio Lamborghini
Nasce a Cento nella frazione di Renazzo. Figlio di agricoltori, studia tecnologie industriali a Bologna e la sua passione per i motori e per le macchine lo porta a lavorare in un'azienda che revisiona automezzi dell'esercito. Durante la seconda guerra mondiale, trova l'opportunità di sperimentare le sue doti meccaniche come tecnico riparatore presso il 50º autoreparto misto (base militare di Rodi nell'isola omonima nel Dodecaneso italiano).
Nel 1946, la crescente domanda di trattori del mercato italiano, unita all'esperienza acquisita nelle riparazioni, spingono Lamborghini a intraprendere la carriera di imprenditore nella produzione di trattori. Compra veicoli militari avanzati dalla guerra e li trasforma in macchine agricole. Nel 1946 si sposa con Clelia Monti (ferrarese conosciuta a Rodi durante il periodo della guerra) nella chiesa ferrarese di Santa Maria in Vado, e il 13 ottobre 1947 nasce il figlio Tonino, Clelia morirà dandolo alla luce. Nel 1948 conoscerà Annita Borgatti, una maestra di 24 anni, figlia dei proprietari dell'Albergo Fontana di Cento, che lo seguirà nella conduzione delle sue aziende per oltre trent'anni.
Nel 1948, a Cento, fonda la Lamborghini Trattori (l'origine del logo aziendale è legata alla data di nascita di Ferruccio Lamborghini: nel calendario zodiacale infatti il 28 aprile cade sotto il segno del Toro, inoltre egli amava la corrida). Solo tre anni dopo la guerra, l'azienda Lamborghini era capace di progettare e costruire da sola i suoi trattori e già nel corso degli anni cinquanta e sessanta la Lamborghini Trattori diventa una delle più importanti aziende costruttrici di macchine agricole in Italia.
Nel 1959 Lamborghini fece un viaggio negli Stati Uniti durante il quale visitò alcune fabbriche che producevano bruciatori per caldaie e pensando alla realtà italiana in forte espansione e con un enorme incremento edilizio, intuì che i bruciatori quali elemento centrale dei sistemi di riìscaldamento, avrebbero in breve soppiantato le caldaie a carbone e decise pertanto di lanciarsi in questa nuova avventura.
Tornato in Italia assunse i tecnici migliori e nel giro di un anno venne costituita a Pieve di Cento la Lamborghini Bruciatori Condizionatori che iniziò a produrre nel 1961 bruciatori a nafta e condizionatori che conquistarono rapidamente il mercato in ragione delle loro alte qualità tecniche a fronte di un prezzo molto competitivo.La strategia di Lamborghini per ottenere rapidi risultati consisteva nell'individuare le aziende e i prodotti leader per poi avviare una "campagna di reclutamento" dei tecnici più significativi, offrendo loro stipendi molto più sostanziosi di quelli percepiti nelle aziende di appartenenza. Nel 1970 la Lamborghini Bruciatori Condizionatori divenne Lamborghini Calor e si trasferì da Pieve di Cento a Dosso di Ferrara, in un più moderno stabilimento.
Il successo personale di Lamborghini gli permise di acquistare molte automobili di lusso, arrivando al punto, da sua stessa ammissione, di poterne guidare una diversa per ogni giorno della settimana. Possedette diverse Alfa Romeo e Lancia, una Mercedes-Benz 300SL, una Jaguar E-Type e due Maserati 3500 GT. Tuttavia Lamborghini non apprezzava particolarmente le Maserati, considerandole «pesanti e poco veloci».
Sul fronte delle Ferrari, all'epoca come oggi celebre per le auto sportive, nel 1958 acquistò a Maranello una Ferrari 250 GT; negli anni successivi possedette diverse automobili del cavallino, non risparmiando le critiche: Lamborghini diceva che le Ferrari erano buone automobili, ma le considerava "rumorose" e ne lamentava gli interni essenziali.
L'idea di produrre macchine sportive gli venne dopo una discussione con Enzo Ferrari. Valentino Balboni, collaudatore storico della Lamborghini, ricorda così l'evento: «Ferruccio si divertiva a sgommare. Possedeva due Ferrari identiche e più di una volta ha rotto la frizione. Dopo aver sborsato fior di quattrini per ripararle a Maranello, un giorno - dopo l'ennesimo guasto - ne portò una nella sua officina e un meccanico, anche lui di Casumaro, la smontò. La frizione che si rompeva era identica a quella che montava sui suoi trattori». Da quel momento le lamentele di Ferruccio Lamborghini con Ferrari divennero molto più accese: «Spendo una fortuna per un'auto fatta con i miei pezzi!». Pare che la risposta di Enzo Ferrari sia stata: «La macchina va benissimo. Il problema è che tu sei capace a guidare i trattori e non le Ferrari».
Questa, secondo la nota leggenda, peraltro confermata dallo stesso Ferruccio, fu la molla che fece scattare la sua decisione di fondare il settore automobili della Lamborghini, allo scopo di costruire una vettura sportiva secondo i suoi canoni. Lamborghini sosteneva che una vettura Gran Turismo dovesse offrire alte prestazioni senza sacrificare le doti stradali e la qualità degli interni.
La storia della rottura tra Ferrari e Lamborghini è colma di leggende. Si dice che quando Ferrari seppe delle intenzioni di Lamborghini, disse a un suo collaboratore: «Abbiamo perso uno dei nostri migliori clienti», non credendo troppo all'effettiva capacità di Lamborghini di poter fare concorrenza alla Ferrari. Lamborghini, in un'intervista rilasciata nel 1991, disse che da quel famoso giorno Ferrari non gli rivolse mai più la parola e lo evitò in più occasioni. Dal canto suo, Enzo Ferrari ha negato che tutta la vicenda sia mai avvenuta.
Dopo soli sei mesi dal lancio dell'unico esemplare 350GTV (Giotto Bizzarrini progettò il motore, Gian Paolo Dallara e Paolo Stanzani il telaio, e Franco Scaglione disegnò la linea), la nuova Lamborghini "350 GT" fu ridisegnata dalla carrozzeria Touring, e venne presentata presso il salone dell'automobile di Torino del 1963. Per la prima "Lambo" il progetto del motore, un 12 cilindri di 3500 cm³ fu affidato a Giotto Bizzarrini, che fino a poco tempo prima aveva contribuito alla nascita delle più blasonate auto del Cavallino come la Testa Rossa del 1957 e la 250 GTO. Ma è nel 1966 con la Miura che Lamborghini rivoluziona le auto sportive: motore sempre 12 cilindri ma portato a 4000 cm³ e disposto in posizione centrale-trasversale con cambio in blocco con il basamento. La Miura ottiene un successo clamoroso e sarà prodotta fino al 1973 nello stabilimento Bertone di Grugliasco.
Nel 1972, senza alcun preavviso, cedette la quota di maggioranza dell'azienda automobilistica all'industriale svizzero Georges-Henri Rossetti e si ritirò nel suo vigneto in Umbria, dedicandosi alla produzione di vino. Famosa la produzione del vino rosso Colli del Trasimeno, conosciuto da tutti come "Sangue di Miura". In seguito alle crisi petrolifere degli anni 1970 e alle coeve normative che fortemente limitavano l'uso dell'automobile, in particolare delle supersportive, Lamborghini iniziò a pensare di ritirarsi dall'attività di costruttore.
Nel 1973 cedette la Lamborghini Trattori Spa alla SAME.
Ferruccio Lamborghini tornò a occuparsi di automobili nei primi anni novanta, muovendosi con assoluta discrezione. Avviò la produzione in piccola serie di veicoli elettrici per i campi da golf e, segretamente, fornì la sua consulenza alla rinata Bugatti di Campogalliano dove, data la sua presenza, erano confluiti valenti tecnici e operai della Lamborghini, al tempo gestita dalla Chrysler.
Nel 1992 fu contattato da Lee Iacocca per riprendere le redini della Lamborghini in qualità di direttore della produzione. Dopo una breve trattativa che pareva concludersi fruttuosamente, Lamborghini pose come condicio sine qua non che gli fosse consegnata la prima automobile costruita dall'azienda, ovvero la "350 GTV". Non era la prima volta che la richiesta veniva inoltrata. Iacocca reiterò l'identico errore commesso nel 1963 con Enzo Ferrari e negò tale possibilità. Per risposta, Ferruccio Lamborghini interruppe la trattativa e oppose un definitivo rifiuto.
Morì pochi mesi dopo nella sua tenuta di Panicarola all'età di 76 anni a causa di un infarto. Anche il suo funerale fu una dimostrazione della sua passione per i motori: venne portato a Renazzo e trasportato al cimitero su un antico carro agricolo trainato da uno dei suoi trattori e alcune sue potenti automobili erano parcheggiate all'ingresso. Sulla lapide della sua tomba c'è scritto: Buon lavoro nella nuova Casa di Dio.
Nel 2014, il figlio Tonino fonda il Museo Ferruccio Lamborghini a Funo di Argelato in provincia di Bologna per celebrare la figura del padre imprenditore.
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