sabato 8 aprile 2023

Libri

11 Aprile 1961,Gerusalemme.Si svolge quello che verrà definito il "Processo del Secolo".Alla sbarra un unico imputato.Un signore dall'apparenza grigia e impersonale,il suo nome Adolf Eichmann.Oggi tutti sanno chi fosse quel "signore",ma allora solo una ristretta cerchia di nazisti e alcuni membri dell'intelligence israeliana,il Mossad,che con una operazione esemplare rapirono e portarono il nazista da Buenos Aires a Gerusalemme,sapevano chi fosse e soprattutto che ruolo avesse avuto nel Reich.Con le varie deposizioni dei sopravvissuti,e alcune dichiarazioni di ex nazisti si delineò meglio la figura e l'importanza di Eichmann nell'establishment nazista.Sotto il comando di Heydrich prima e Kaltenbrunner poi fu l'organizzatore materiale delle deportazioni degli ebrei dai Paesi che mano a mano i nazisti conquistavano.Fu lui a capire che gli sterminii di massa che il colpo alla nuca non bastava più per eliminare i troppi ebrei esistenti in Europa,e neanche i camion dove inizialmente venivano rinchiusi e poi gassati.Ci voleva qualcosa di più efficiente ed "industriale".Nacquero così i famigerati campi di sterminio e Eichmann aveva il compito di organizzare i trasporti e fornire quello che lui definiva "il materiale"alle fabbriche di munizioni all'interno dei campi per chi era abile al lavoro,e per chi non lo era,morte immediata.Dopo Talat Pascià è considerato il più grande organizzatore di un genocidio della Storia,più di 6 milioni di ebrei uccisi e almeno altri 2 tra oppositori politici,omosessuali,zingari e soldati catturati al fronte.Su di lui fu scritto il famoso libro "La banalità del male"della Arendt,ma in lui di banale c'era solo la mediocrità come essere umano,la nulla empatia,ed una smodata ambizione che lo portò a compiere uno dei più gravi crimini che la Storia ricordi.

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