sabato 8 aprile 2023

Libri

Dopo la disgregazione dell'ex Jugoslavia ci fu una spaccatura tra i Paesi più ricchi e sviluppati,quelli del Nord,Slovenia e Croazia,e quelli più poveri ed arretrati,la Serbia,la Bosnia-Erzegovina e il Montenegro.Al distacco politico economico si aggiunse la questione delle etnìe religiose.La deflagrazione fu clamorosa in Bosnia,dove la parte serba della popolazione voleva approfittare della situazione di caos e confusione per creare la "Grande Serbia",uno Stato che comprendesse sia la Serbia che la Bosnia.Ma c'era l'ostacolo della parte mussulmana della popolazione bosniaca,fermamente contraria a tale progetto.Dopo tante manovre di partito salì al potere un oscuro psichiatra,Radovan Karadzic,distintosi soprattutto per essere il delfino di Milosevic,leader della Serbia.Con l'appoggio dei militari di Mladic,un fanatico e spietato torturatore,iniziarono quello che fu un vero e proprio e proprio genocidio nel cuore dell'Europa,l'eliminazione villaggio per villaggio di tutti i bosniaci mussulmani.Alla fine si contarono più di 100.000 morti e non si sa quanti dispersi.Furono istituiti oltre ai campi di sterminio anche i famigerati campi di stupro,dove bambine dai 10 anni in su e donne anche oltre gli 80 anni venivano abusate e poi uccise senza pietà per mesi.Anche tanti uomini ci finirono dentro,soprattutto ex militari,che magari preferirono uccidersi prima che subire quell'onta.Il culmine della campagna di sterminio si raggiunse nell'enclave di Srebrenica,dove vennero ammassati migliaia di civili,e dalle colline gli artiglieri di Mladic facevano fuoco uccidendone più che potevano.Solo l'intervento della Croce Rossa Internazionale prima,e delle forze NATO poi fermarono quella strage.Mladic fu arrestato e condannato all'ergastolo,mentre Karadzic sparì nel nulla per 10 anni rifacendosi una vita sotto falsa identità.Ma alla fine fu scoperto anche lui,processato e condannato a 40 anni di carcere per genocidio,omicidio,strage,e crimini contro l'umanità.

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