da “A tutta voce”
Il mio verso arriverà
attraverso le schiene dei secoli
e attraverso le teste
dei poeti e dei governanti.
Il mio verso arriverà
ma non arriva così
non come una freccia
nella caccia di amorini con la lira,
non arriva come
al numismatico una moneta consunta
e non arriva come la luce di stelle morte.
Il mio verso
a fatica
squarcerà la mole degli anni
e sorgerà
convincente,
grossolano,
tangibile,
come nei nostri giorni
è entrato un acquedotto
costruito già dagli schiavi di Roma.
(1929-1930)
Vladimir Majakovskj
Nessun commento:
Posta un commento