sabato 24 dicembre 2022

Leggende

Luigi Broglio Egli fu ideatore del Progetto San Marco, un progetto di cooperazione tra Italia e USA che ha portato alla messa in orbita del primo satellite italiano, il San Marco 1, che fu anche il primo satellite al mondo lanciato, in autonomia, da un Paese diverso da Usa e Urss. Il San Marco 1 fu preceduto dall'Ariel 1 inglese (non costruito in proprio) e dall'Alouette 1 canadese, ma fu il primo a essere lanciato da una squadra propria, italiana, sia pure da una base statunitense, e con vettore statunitense. Il lancio fu effettuato il 15 dicembre 1964 dalla base di Wallops Island negli Stati Uniti, grazie ad un razzo vettore Scout. Sua è stata per decenni la gestione dell'attuale Centro spaziale Luigi Broglio di Malindi (Kenya), da dove sono stati lanciati vari satelliti di medio-piccole dimensioni, fino al 1988: la base è ancora operativa per il tracciamento ed il controllo dei satelliti dell'Agenzia Spaziale Europea, ma non viene più usata per lanci veri e propri, pur essendo favorita dall'ottima posizione geografica (vicino all'equatore). L'imprenditorialità e l'iniziativa del Prof. Broglio hanno permesso la costruzione di questa base di lancio nel 1964, a solo quattro anni dal primo uomo nello spazio, grazie a materiali dismessi dalla NASA e con l'aiuto dell'Aeronautica Militare Italiana, oltre che dagli Stati Uniti che hanno fornito gli Scout per i primi lanci. Nel 1993 decise di dimettersi dall'Agenzia Spaziale Italiana. Luigi Broglio non ha mai raggiunto la grande popolarità, ma è stato il più grande contributore dell'astronautica in Italia, fino alla sua morte avvenuta nel 2001. Le sue spoglie ora riposano nel cimitero del suo paese d'origine, Borgofranco d'Ivrea. Nel luglio 2001 a lui è stata titolata la "Base di lancio palloni stratosferici" dell'Agenzia spaziale italiana di Trapani. Gli è stato dedicato un asteroide, 18542 Broglio.

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