sabato 24 dicembre 2022

Cinema

Ultimo film del grande regista polacco Kieslowski,Film Rosso appartiene alla trilogia sui colori della bandiera francese,ogni colore rappresentante un ideale venuto dalla Rivoluzione,in questo caso la fraternitè.La storia.Valentine è una giovane modella,fidanzata non molto felice con un coetaneo che vive in Inghilterra per lavoro.Per caso investe una cagnetta e sulla targhetta che porta al collo vede a chi appartiene.La porta al suo proprietario ma si incontra con un personaggio oscuro e misterioso che si disenteressa,in apparenza di Rita,la cagnetta.Valentine la tiene con sè ma un giorno che la porta a spasso Rita scappa e ritorna nella sua casa.Da lì inizia un percorso di conoscenza tra Valentine e l'uomo misterioso che poi si rivelerà un giudice in pensione che ha un segreto scottante:ascolta le conversazioni dei vicini grazie ad un sofisticato apparecchio.Lo script a questo punto diventa un vortice che porta alla conoscenza sempre più approfondita tra i due personaggi del film,portando al disvelamento dei segreti di entrambi (quello del giudice un doloroso tradimento della sua fidanzata da giovane che lo ha portato ad allontanarsi dal mondo degli uomini se non per lavoro,e quello della donna dall'avere un fratello tossicodipendente).Ma la forza attrattiva del film sta nella simbologia che ostenta,come accade in tutti i film di Kieslowski,simbologia cristiana dove il giudice rappresenta una sorta di Dio laico che tutto ascolta e tutto vede dei vizi umani,senza intervenire,e di Valentine che rappresenta una specie di Madonna tutta intenta alla fratellanza,al salvare gli altri donandosi totalmente.Ma ecco che la sequenza finale scompiglia questa interpretazione,quando un naufragio del traghetto nel quale viaggiavano sia Valentine per raggiungere il suo fidanzato in Inghilterra,sia Auguste,un giudice giovane che come il giudice in pensione fugge dal tradimento della sua ragazza (i corsi e ricorsi storici famosi),facendo del "Caso"o del "Destino" la vera sfida che deve affrontare ogni essere (umano e non).Fotografia meravigliosa contrappuntata dal colore rosso che appare sempre dando vitalità come contrasto alle strade piovose e nebbiose o al manifesto pubblicitario di Valentine che incarna come una moderna Madonna tutti i dolori del mondo.Per non parlare delle interpretazioni meravigliose della dolce e credibile Irene Jacob e del sempre fantastico Jean Louis Trintignant,qui nel doppio ruolo del misantropo e della guida spirituale e premonitrice nella vita di valentine e più simbolicamente nella vita di ogni essere.

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