Raymond "Red" Reddington, uno dei più pericolosi criminali nella FBI Ten Most Wanted Fugitives, si costituisce all'agenzia offrendosi di fornire informazioni su ogni persona con cui abbia lavorato: chiede però di parlare solo con Elizabeth Keen, una giovane profiler al suo primo giorno di servizio. Questa richiesta, all'apparenza incomprensibile, costringe l'agenzia a rendere Elizabeth parte integrante di una segreta task force, che da quel momento inizia a occuparsi essenzialmente dei casi forniti da Red.
Da subito emerge come la speciale blacklist stilata da Reddington abbia un carattere molto personale: l'uomo, infatti, grazie a questa vuole liberare la piazza dai suoi principali nemici, avvalendosi delle forze dell'FBI; il Bureau non può tuttavia esimersi dal catturare quelli che sono a tutti gli effetti dei criminali, dando così l'avallo a questa singolare collaborazione. Queste cacce all'uomo finiscono ben presto per intrecciarsi con le vicende personali della stessa Elizabeth, che su soffiata di Red inizia a dubitare perfino della reale identità del marito. Altro enigma che scuote Lizzy, orfana dai tempi dell'infanzia, è capire quale sia la vera natura del legame tra lei e Reddington, arrivando a ipotizzare che l'uomo possa essere suo padre.Tutto poggia sulle abili spalle di James Spader,qui più misurato e quindi più efficace che mai nella sua recitazione.lo script è buono e la serie scorre via con la consueta ammirazione per la cura dei dettagli che gli americani mettono sempre nelle loro serie.
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