mercoledì 23 gennaio 2013

Mostre

Domenica pomeriggio siamo stati alla bellissima Mostra di Giambattista Tiepolo,a Villa Manin,vicino Udine,splendido esempio di come una cornice antica si armonizzi perfettamente a delle pitture d'epoca.Guidati da un'esperta d'eccezione,abbiamo potuto ammirare i meravigliosi contrasti cromatici dei dipinti,a seconda che si trattasse di committenze della Chiesa o di privati,dei bozzetti che rivelavano la maestria del Tiepolo in piccolissimi spazi e su materiali poveri come la carta azzurrina che si usava nel settecento per buttare giù le idee per i dipinti.Le Tele alte anche sette metri,i disegni su strati di legno cuneiformi e fra questi il sublime "Il sacrificio di Isacco".I dipinti a tema mitologico che stavano molto a cuore al pittore veneziano,cosi come l'attenzione ai più minuti particolari,specie nei paesaggi e nei rarissimi ritratti,cosi perfetti da sembrare fotografie.Lo studio maniacale dell'anatomia,il contrasto tra luce e buio che ci riporta ad un altro maestro,il Caravaggio,l'essere stato in un certo senso la "summa"della migliore tradizione pittorica italiana del Settecento,racchiudendo nei suoi capolavori l'arte del Veronese,del Tintoretto,del Canaletto.

1 commento:

  1. è bello leggere queste spiegazioni....per chi non se ne intende d'arte non c'è di meglio che vedere un quadro in un'altra prospettiva....e cogliere certi particolari....Cecilia

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