venerdì 1 agosto 2014
Libri
Fernand Ravinel, rappresentante di commercio, uomo vile, dall'esistenza grigia e mediocre, progetta insieme alla sua amante, la dottoressa Lucienne Mogard, l'uccisione della moglie, una donna fragile e malaticcia. Il classico "delitto perfetto", fatto passare per incidente. Tanto perfetto, però, che a un certo punto il cadavere sparisce: il delitto sembra non essere mai stato consumato, e la donna, presenza fantomatica e invisibile, comincia a riaffacciarsi nella vita e nelle ossessioni del marito. La vicenda si avvierà verso una tragica risoluzione finale, solo quando la verità sanguinosa e brutale esploderà nell'universo borghese e abitudinario in cui si muovono i tre protagonisti.Un libro che si legge tutto d'un fiato,a metà tra un libro di Simenon,per le atmosfere che sa ricreare,e un film di Hitchcock,per l atensione che esercita sul lettore.Un piccolo grande libro che spiega da solo come saper creare una storia accattivante senza annoiare e riuscendo a sorprendere sempre.
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