giovedì 27 marzo 2014
Accadimenti
E' tanto che non scrivo nel mio blog,ma oggi è una ricorrenza speciale,almeno per me e la mia famiglia,una di quelle date impresse a fuoco nella memoria e che non potevo non ricordare e fermare anche qui,il compleanno di mio Papà.Oggi avrebbe avuto 82 anni,e per me li ha ancora perchè io lo sento sempre vicino a me,in ogni occasione,so che mi può vedere e che non si è perso un pezzo della mia vita,ma l'ha sempre seguita da lassù.Ha cosi potuto vedere i miei successi e le mie sconfitte,veder nascere e crescere i miei figli,vederci di nuovo insieme io e la mamma,cosa di cui sarebbe stato felice,e di sicuro,se ci fosse ancora,sarebbe stato li accanto a noi.Purtroppo il destino ha scelto diversamente ma la mancanza fisica,seppur dolorosa,è compensata dalla continua presenza spirituale,da quella radice inestirpabile che è il legame di sangue e d'amore che ci lega e legherà sempre.Il tempo scorre,la vita va avanti,ma come nell'immagine che ho scelto,io mi incammino verso quell'albero che sei tu per me,senza il quale non ci sarei mai stato,e non ci sarebbero mai stati i miei figli,non ci sarebbe mai stato respiro e cielo per noi,mi incamminano per abbracciarti in modo più speciale del solito oggi,dicendoti un infinito grazie per quello che sei stato e per quello che sei ancora oggi,almeno per me.Auguri di cuore Papà!
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Mi sono permesso di curiosare sul tuo profilo anobiiano e ho scoperto che sei un collega blogger :-)
RispondiEliminaMolto bello questo post. Io, per mia fortuna, ho ancora entrambi i genitori viventi, però purtroppo mi rendo conto che il tempo passa... Lo scorso anno mia madre è entrata e uscita dall'ospedale più volte e ha subito due interventi, uno in emergenza, e ho temuto davvero il peggio. Sempre lo scorso anno ho visto morire prematuramente uno zio al quale volevamo tutti bene e mio suocero, con cui praticamente vivevo insieme. Le separazioni sono sempre dure, comunque, sì, in qualche modo i nostri cari continuano a starci vicino, almeno finché noi li sentiamo accanto.
Scusa Ariano non avevo letto il tuo commento,è un periodo un po cosi....Mi dispiace tu abbia vissuto momenti cosi brutti come la perdita di persone a te care e anche la malattia di tua madre,si il tempo passa e ci si rende sempre più conto di quanto i nostri genitori siano le nostre radici,e malgrado noi abbiamo costruito alberi più o meno solidi,senza di loro non ci sarebbe stato nulla e questo ce li rende più che preziosi,insostituibili nei nostri cuori.
RispondiElimina*_*!
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