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sabato 22 gennaio 2011

Oriente


UKIYOE

Ukiyoe è uno stile di stampa su blocco di legno generata e sviluppata durante l'epoca di Edo (1603-1867) ed ha quindi più di 300 anni di storia. “Uki„ significa fluttuare mentre “yo„ significa mondo. La “e„ in Ukiyo-e significa invece le immagini. Così Ukiyoe significa letteralmente “le immagini del mondo fluttuante„. Gli Ukiyoe raccontano i paesaggi giapponesi, la vita quotidiana della gente comune. In essi spesso compaiono attori di kabuki, lottatori di sumo e donne bellissime.




Nella storia Giapponese il periodo feudale è durato circa 700 anni, dalla fine del dodicesimo secolo al termine del 19esimo secolo. Dopo il lungo“Sengoku-jidai„ o periodo della guerra civile giapponese (dal tardo '400 fino al sedicesimo secolo) e dopo il periodo di Azuchi-momoyama (dalla fine sedicesimo secolo al 1603), Tokugawa Ieyasu iniziò il nuovo governo degli Shogun, Edo bakufu o Tokugawa bakufu, durato 250 anni (1603-1867). Durante l'epoca di Edo, il governo degli Shogun di Tokugawa divise il paese in quattro classi distinte: samurai, coltivatori, artigiani e commercianti. Il governo richiese poi che i daimyo (gli aristocratici) ed i loro samurai passassero alcuni periodi di tempo a Edo (ora Tokyo), solitamente ad anni alterni. Di conseguenza, un intrattenimento e una grande industria di ricreazione fiorirono nella città a Edo. Tale industria fu denominata appunto il mondo fluttuante. Il centro economico e politico del Giappone si mosse da Kyoto verso Edo già all'inizio dell'epoca di Edo, ma il centro culturale del paese rimase nella zona di Osaka e di Kyoto fino alla metà del diciottesimo secolo. Fu dopo il grande fuoco di Meireki (1657) che il centro culturale si spostò gradualmente dalla zona di Osaka e di Kyoto a Edo. Durante l'epoca de Edo, diversamente dai periodi precedenti, quando l'arte era nelle mani dei nobili e dei samurai, la gente del popolo (artigiani e commercianti) poterono usufruire della creazione di una nuova coltura per se stessi, alla quale appartengono gli Ukiyoe.

venerdì 14 gennaio 2011

Oriente


IKEBANA

L'Ikebana è l'arte giapponese della disposizione dei fiori. È una vera e propria disciplina artistica in cui la disposizione è una cosa vivente in cui la natura e l'umanità si riuniscono. Come è vero per tutte le altre arti, l'Ikebana è un'espressione creativa all'interno di determinate regole di costruzione. I materiali che vengono utilizzati sono rami, foglie, erbe e fiori viventi. Il suo scopo è quello di creare la bellezza a partire dalle combinazioni di colore, dalle figure naturali, dalle linee graziose e dal significato latente nella forma totale della disposizione. L'Ikebana è, quindi, molto più della semplice decorazione floreale. L'apprezzamento crescente dell'arte e dell'architettura giapponesi in occidente si è esteso all'arte floreale giapponese. L'Ikebana è un'arte, nello stesso senso in cui lo sono la pittura e la scultura. Ha una storia, è sostenuta da teorie articolate ed si basa sulla creatività. Nel Giappone, le disposizioni dei fiori sono usate come decorazioni allo stesso livello della pittura e di altri oggetti di arte.


In linea di principio, l'Ikebana non mira soltanto ad introdurre una parte limitata della natura in casa, ma piuttosto a suggerire il tutto della natura, generando un collegamento fra l'interno e l'esterno. Ecco perchè gli esperti di Ikebana sono soliti usare vari tipi di piante in una singola composizione ed attribuire l'importanza alle foglie ed ai rami così come i fiori. Anche quando viene utilizzato un singolo tipo di fiore, si tenta comunque di metterne in evidenza le relative implicazioni come simbolo della natura.

mercoledì 12 gennaio 2011

Oriente


La cerimonia del tè (Sado) è un rituale di preparazione e un modo di bere il tè. Questa antica tradizione è stata influenzata fortemente dal buddhismo zen, che ne ha dettato lo spiritualismo e la disciplina estetica. Al giorno d'oggi, la cerimonia del tè è un tipo di hobby relativamente popolare, ed ha perso il suo valore tradizionale in nome di una maggior diffusione. Molti giapponesi che sono interessati alla loro propria cultura, prendono lezioni di cerimonia del thè con un insegnante privato o in vere e proprie scuole specializzate. Le cerimonie del tè sono tenute in stanze giapponesi tradizionali nei luoghi di ritrovo culturali o in case private. La cerimonia in se consiste di molti rituali che devono essere imparati a memoria e da una serie di gesti ripetitivi consolidati dalla tradizione di grande ospitalità della casa giapponese. Quasi ogni movimento della mano è studiato nei dettagli. In sostanza, il tè in primo luogo è preparato dal padrone di casa ed in seguito sorseggiato dagli ospiti .La bevanda è the amaro verde fatto delle foglie di thè in polvere. La stanza dove si svolge la cerimonia del the è tipicamente una costruzione aperta su di un lato che si trova a ridosso del giardino giapponese tradizionale, che gli ospiti hanno modo di osservare passeggiando dopo aver partecipato alla cerimonia.